Eccitazione seguita da dolore

Egr. Dr., innanzitutto complimenti per il nuovo look del sito, é molto bello. Il mio problema riguarda una cosa intima, e non so nemmeno se ho scelto la specialità giusta tra andrologia e urologia, in effetti, non ho mai capito dove iniziano e finiscano le competenze mediche di una e dell'altra...E' un problema che ho da tempo, scavando nelle riminiscenze della mia mente, ricordo che saranno più o meno 2 anni, forse di più, che saltuariamente questo fatto ricompare. Premetto che non ho MAI effettuato nessuna visita andrologica, né urologica...e che, ho avuto un rapporto completo, soltanto una volta, e per giunta, in modo pasticciato...scusate la volgarità elle mie parole. Il problema consiste in questo, nei rapporti con l'altro sesso, negli stati di eccitazione, mi é capitato più di una volta, di provare un intenso dolore, seguito da un rigonfiamento( non eccessivo ma percentualmente evidente, per una zona così circoscritta) dei testicoli, che dolevano al tatto; e al tatto, sentivo che quello sinistro, ad una estremità della sua forma ovoidale, credo l'estremità inferiore, era gonfio, e faceva male...visibilmente, anche in situazione di non dolore, ho l'impressione, che il testicolo sinistro sia più basso di quello destro; un'altra cosa che forse può farVi comodo sapere, é che questo "dolore conseguenze dell'eccitazione", non era una costante fissa, anzi, quando comunque il passaggio dall'eccitazione, all'erezione, all'eiaculazione, era veloce...non ho mai sentito dolore, o quasi mai...paraddossalmente il dolore lo avvertivo magari baciando, in modo coinvolto, una ragazza, provando eccitazione, e non portando a termine, lo stato d'eccitazione, in tempi brevi;la staticità di quella situazione, poi mi faceva sentire dolore...e se a questo "rato non consumato", seguiva poi, un'eiaculazione autostimolata, il dolore andava a scemare ( vergognoso quanto doveroso dirlo)...oppure il più delle volte ciò lo risolvevo lavando le parti intime con acqua fredda, e il dolore passava lo stesso; questi dolori comunque, sn sicuro di questo, li avverto solo in stati di eccitazione, e di para-eccitazione, e quando non sono seguiti, dallo "sfogo" diciamo, di questo sentimento...il dolore, speso, si irradia anche nella zona lombare, facendomi molto male, dopo 3-4 ore, di progressiva diminuzone del dolore, esso scompare; il dolore comunque non coinvolge, e mia l'ha fatto, anche il pene. Dottori, Vi ringrazio in anticipo, solo per la possibilità offritami, e spero in una risposta, per un primo indirizzo, nella soluzione di questo mio problema. Cordiali saluti, Luigi.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro Luigi ritengo che sia opportuno eseguire una visita specialistica urologica/andrologica per inquadrare con maggiore ordine ed esattezza la sua problematica che mi pare piuttosto sensibile ad influenzamenti di natura psicogena. Il collega che la visiterà valuterà l'opportunità di prescriverle degli accertamenti laboratoristici e radiodiagnostici.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Capisco...ma a chi dovrei rivolgermi, un urologo, o un andrologo? E cosa separa e lega queste 2 specialità? Uff...mi ritrovo in degli strascichi di un problema ortopedico, perfino non ancora risolto, come si può vedere dai mie precedenti consulti, e adesso stangt! Poi, in questo momento, ho anche una situazione familiare alle spalle, abbastanza difficile...va beh, ongi altare ha la sua croce si dice a Napoli.
Ma dalle cose che Vi ho detto, cos'altro potete dirmi, cioé cosa potrebbe riguardare, in largo raggio questo mio problema...Lei dottore parla di natura psicogena, ma non penso sia così...alla fine a me fanno male quando entrano in funzione...e basta...scusate il mio sfogo.
Cordiali saluti, Luigi.
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Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Per consolarla, anche io, a + di 40 fa, ho provato i suoi problemi. A Roma si chiamavano "ncordature". Ma concordo con il dott. Masala, che una bella visita e "chiacchierata" con un andrologo sarebbe opportuna;almeno per prevenzione visto che non farà la visita di leva . Cordiali saluti.

Longhi

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo con il colleghi che mi hanno preceduto

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com