Il mio medico mi ha prescitto una cura
Sono una signora di 64 anni e da circa un mese soffro terribilmente di dolori ai nervi sciatici. Questo mi ha costretto ad indagare più approfonditamente le cause che hanno scatenato il mio malessere. Mi sono sottoposta ad una TAC RACHHIDE LOMBARE SENZA MDC + RACHIDE AGGIUNTIVA di cui allego il referto.
Indagine condotta da L3 a S1.
"Anterolistesi di L5 su S1 su base degenerativa che condiziona ipertofia dei massicci articolari bilateralmente e riduzione dei diametri del canale spinale. Lo spazio intersomatico è nettamente ridotto in altezza e si appezzano fenomeni di vacuolizzazione discale.
Segni di patologia degenerativa discale si apprezzano anche al passaggio L3-L4 ed L4-L5; a quest'ultimo livello si associa protrusione discale circonferenziale, di maggiore entità in sede intraforamidale dx.
Segni di patologia degenerativa artrosica si apprezzano a carico di tutto il tratto esaminato; è presente artrosi interspinosa al passaggio L3-L5.
E' nettamente ridotta su base porotica la mineralizzazione vertebrale ossea."
Il mio medico mi ha prescitto una cura a base di: ALENDRONATO SODICO 35 MG, DIDROGYL 15 GTT e CALCIO CARBONATO.
Sarebbe così gentile di confortarmi, dicendomi in parole povere, quali rimedi sono disponibili alla cura o al trattamento del mio problema.
grazie
Indagine condotta da L3 a S1.
"Anterolistesi di L5 su S1 su base degenerativa che condiziona ipertofia dei massicci articolari bilateralmente e riduzione dei diametri del canale spinale. Lo spazio intersomatico è nettamente ridotto in altezza e si appezzano fenomeni di vacuolizzazione discale.
Segni di patologia degenerativa discale si apprezzano anche al passaggio L3-L4 ed L4-L5; a quest'ultimo livello si associa protrusione discale circonferenziale, di maggiore entità in sede intraforamidale dx.
Segni di patologia degenerativa artrosica si apprezzano a carico di tutto il tratto esaminato; è presente artrosi interspinosa al passaggio L3-L5.
E' nettamente ridotta su base porotica la mineralizzazione vertebrale ossea."
Il mio medico mi ha prescitto una cura a base di: ALENDRONATO SODICO 35 MG, DIDROGYL 15 GTT e CALCIO CARBONATO.
Sarebbe così gentile di confortarmi, dicendomi in parole povere, quali rimedi sono disponibili alla cura o al trattamento del mio problema.
grazie
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Gent.le Sig.a,
vorrei prima di tutto escludere che la listesi sia causa di disturbi per cui, se non le ha mai fatte, dovrebe completare con x-dinamiche del rachide (in massima flessione ed in massima estensione per vedere se lo spostamento delle due vertebre, la 5^lombare e la 1^ sacrale, aumenta o rimane stabile).
Sarebbe anche opportuno sapere di quanto sia questo spostamento.
Per quanto riguarda i Suoi disturbi, questi sono di più da un lato (ad es. a dx) e si fermano sopra il ginocchio o scendono al polpaccio ed al piede? C'è anche diminuzione di forza ad uno od ad entrambi gli arti inf.? Lei ha mai eseguito un EMG agli arti inf.?
Quando Lei tossisce o starnutisce o sta seduta sulla tazza, aumentano i disturbi alla schiena e/o agli arti inf. (più da un lato?).
Aspetto un Suo cortese cenno di riscontro e porgo cordiali saluti.
vorrei prima di tutto escludere che la listesi sia causa di disturbi per cui, se non le ha mai fatte, dovrebe completare con x-dinamiche del rachide (in massima flessione ed in massima estensione per vedere se lo spostamento delle due vertebre, la 5^lombare e la 1^ sacrale, aumenta o rimane stabile).
Sarebbe anche opportuno sapere di quanto sia questo spostamento.
Per quanto riguarda i Suoi disturbi, questi sono di più da un lato (ad es. a dx) e si fermano sopra il ginocchio o scendono al polpaccio ed al piede? C'è anche diminuzione di forza ad uno od ad entrambi gli arti inf.? Lei ha mai eseguito un EMG agli arti inf.?
Quando Lei tossisce o starnutisce o sta seduta sulla tazza, aumentano i disturbi alla schiena e/o agli arti inf. (più da un lato?).
Aspetto un Suo cortese cenno di riscontro e porgo cordiali saluti.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#2]
dopo
Ex utente
Vorrei ringraziarla per la sua sollecita risposta alla mia accorata lettera e provvederò quanto prima a richiedere al mio medico di eseguire gli esami da lei suggeriti. Nel frattempo rispondo volentieri alle domande da lei poste nella sua mail.
I disturbi da me lamentati sono principalmente uguali su entrambi gli arti inferiori; leggermente maggiore sul lato Dx.
Il dolore inizialmente si è localizzato da sotto il ginocchio, sul polpaccio fin sotto la pianta del piede (questo in ugual misura sia a Dx che a Sx).
Dopo circa due settimane il dolore è avanzato localizzandosi anche lateralmente seguendo la linea dei femori. Negli ultimi giorni il dolore è risalito verso le anche e la zona lombo-sacrale.
Non avverto una diminuzione di forza ai mie arti inferiori, ma sono da tempo costretta ad un forzato riposo a letto. Quando sono in posizione seduta avverto un forte formicolio che aumenta costantemente e che mi costringe a stendermi nel letto.
Tossire o starnutire non mi creano disturbo.
Non ho mai eseguito una Elettromiografia, perchè non mi era mai capitato un malessere simile.
Spero possa darmi qualche consiglio per risolvere questa mia situazione che diventa ogni giorno meno sostenibile.
Distinti saluti
I disturbi da me lamentati sono principalmente uguali su entrambi gli arti inferiori; leggermente maggiore sul lato Dx.
Il dolore inizialmente si è localizzato da sotto il ginocchio, sul polpaccio fin sotto la pianta del piede (questo in ugual misura sia a Dx che a Sx).
Dopo circa due settimane il dolore è avanzato localizzandosi anche lateralmente seguendo la linea dei femori. Negli ultimi giorni il dolore è risalito verso le anche e la zona lombo-sacrale.
Non avverto una diminuzione di forza ai mie arti inferiori, ma sono da tempo costretta ad un forzato riposo a letto. Quando sono in posizione seduta avverto un forte formicolio che aumenta costantemente e che mi costringe a stendermi nel letto.
Tossire o starnutire non mi creano disturbo.
Non ho mai eseguito una Elettromiografia, perchè non mi era mai capitato un malessere simile.
Spero possa darmi qualche consiglio per risolvere questa mia situazione che diventa ogni giorno meno sostenibile.
Distinti saluti
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Gent.le Signora,
può darsi che la listesi sia causa dei disturbi per cui le indagini consigliate andrebbero eseguite (di quanti mm è lo scivolamento?) ed abdrebbe anche visionata la tac.
Consiglierei anche una visita da un Chirurgo esperto del rachide (Neurochirurgo od Ortopedico, non ha importanza).
Quando avrà eseguito le indagini o sarà stata vista da uno Specialista, mi faccia sapere.
Auguri di Buona Pasqua.
può darsi che la listesi sia causa dei disturbi per cui le indagini consigliate andrebbero eseguite (di quanti mm è lo scivolamento?) ed abdrebbe anche visionata la tac.
Consiglierei anche una visita da un Chirurgo esperto del rachide (Neurochirurgo od Ortopedico, non ha importanza).
Quando avrà eseguito le indagini o sarà stata vista da uno Specialista, mi faccia sapere.
Auguri di Buona Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 30/03/2010.
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