Info su tac

Cari dottori,
Vi pongo il mio problema,un mese fa circa sono stato sottoposto ad una Tac Torace addome e pelvi con e senza mezzo di contrasto, con una apparecchiatura multislice 64 lightspeed. Sul referto sono riportati i dati tecnici riferiti all'energia erogata dalla macchina al momento della scansione: 120 Kv e 400 mA. Sono alto 175 cm circa, peso 70 Kg ed ho 33 anni. Spero che mi possiate aiutare a capire a quante dosi di radiazioni sono stato sottoposto in termini di mSv. L'esame è stato effettuato per capire un problema legato a linfonodi e febbricola, tutto è risultato negativo, ma adesso ho il timore che questi raggi hanno potuto creare qualche danno.
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Dr. Rodolfo Lanocita Radiologo interventista, Radiologo 343 14 5
Gentile Utente,

pur comprendendo la sua ansia nei confronti dell'esposizione ai "raggi" le comunico l'inutilità del calcolo da lei richiesto. Il danno da radiazioni è di tipo "casuale" ai livelli di esposizione diagnostica.
La TC cui è stato sottoposto non le cuauserà nessun danno; la raccomandazione generica è di non esporsi "inutilmente" alle radiazioni.

Stia tranquillo e si goda il risultato dell'esame.

Cordialità,

Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano

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Utente
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Grazie Dottore,
la mia preoccupazione nasce dal fatto che in internet ho letto che la dose di una tac multislice 64 in una scansione Total Body è molto più alta rispetto ad una tradizionale tac Total Body e facendo 2 conti probabilmente ho assunto radiazioni all'incirca di 100mSv, cioè paragonabili alle radiazioni assunte dal personale operante nella centrale di cernobyl dopo il disastro.
Non sono un tecnico della materia, e gl'esempi in rete riportano sempre come limite massimo le Tac coronariche, non sono in grado di valutare in termini di rischio a cosa vado incontro.

Sono uno sportivo che ha condotto sempre una vita pulita, ed ora mi trovo con la paura che quasto possa in qualche modo compromettere tutti i miei sacrifici.
Mi scuso anticipatamente per lo sfogo.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente,
100mSv è impossibile, una TC addome e pelvi (nemmeno total body) al massimo può erogare radiazioni nell'ordine di 1-3 mSV, per cui il rischio di tumore radioindotto a 15-20 anni è decisamente trascurabile...se fosse come dice lei il ministero della Salute abolirebbe la possiblità di fare TC proprio per il rischio (con 100 MSv!)...
Stia sereno e non ci pensi più.
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore,
per l'esattezza, sono stato sottoposto a doppia scansione con e senza mezzo di contrasto ad una Tac collo, torace, addome e pelvi.
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Allora approssimativamente saranno 2 mSv.
Saluti.
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 580 23
Gentile utente, visto che è voluto per forza entrare nei " numeri", i 2 mSv di cui giustamente parla il dott. Sutera sono una dose minima, dato che , a seconda della tecnica utilizzata, si può salire anche a 10-20 ( non centinaia!) mSv, che per l'azione stocastica delle radiazioni, sono comunque irrisori relativamente al rischio mutageno.
Quello che però mi preme dirle è che i lavoratori della centrale di Chernobil, e anche la popolazione del territorio circostante, sono stati esposti a una dose dell'ordine delle decine e centinaia di Sv (senza il milli davanti!)ed in seguito a un incidente, non certo per scelta personale.
Quindi ,la sola idea che una esposizione diagnostica, per quanto pesante, possa anche solo lontamente essere assimilata a una dose di esposizione da incidente nucleare, porta a due conclusioni:
1) La Radiologia è gestita da incoscienti
2) Le informazioni trovate acriticamente su internet sono pericolose almeno quanto e più di una centrale nucleare.
Per esperienza posso garantirle che la prima conclusione è del tutto falsa, mentre la seconda è del tutto vera.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Concordo con il collega su tutto, aggiungo che nelle TC coronariche si puà salire anche fino a 10-20 mSv, mentre una TC con due sole scansioni (pre e post-contrasto) solitamente eroga poche unità di mSv di cui ho dato un'indicazione di media.
Saluti.
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Utente
Utente
Grazie, per le risposte, per questo ho chiesto informazioni,...per fare chiarezza nella mia mente.
...Questi studi riportati su internet infatti portano come esempio le Tac coronariche come limite massimo di esposizione ...allora mi chiedevo in funzione della superficie corporea da scansionare probabilmente una total body dovrebbe coprire una superficie corporea maggiore rispetto ad una coronarica, ma poi mi rendo conto che mi mancano degli elementi per valutare...ad esempio il tempo di esposizione di una tac coronarica.

Grazie ancora per la vostra disponibilità
cordiali saluti
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Utente
Utente
...posto un link dove avevo trovato qualche informazione che mi aveva messo un pò di ansia http://forum.corriere.it/loggi_e_il_domani_della_ricerca/03-10-2005/radiazioni_da_tac_spirale-456100.html .

Un caso analogo al mio.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Sì ma come diceva il prof. Veronesi, pur essendo la TC un esame che eroga molte più radiazioni di una semplice lastra al torace alla fine la dose è molto più bassa di quelle da 100 MSv per le quali può scattare un rapporto lineare tra dose assorbita e rischio mutageno, al di sotto di tale soglia la probabilità del rischio mutageno è meramente casuale così come per tutti gli altri fattori di rischio (fumo, poca attività sportiva, cibi ricchi di grasso, ecc.)
Saluti.
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Utente
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Grazie Dottore,
Vista la la sua gentilezza approfitto per chiederLe una info diversa...la Tac che ho eseguito è in grado di escludere eventuali linfonodi patologici?...cioè mi spiego meglio se ci fossero stati linfonodi patologici la tac li avrebbe evidenziati?...perchè il referto è negativo ma ad una visita ecografica risultano dei linfonodi reattivi all'inguine sclerolipomatosi lievemente ipoecogeni di 19 mm...l'ecografista m'ha anche detto di non preoccuparmi, ma tutti questi termini un pò di ansia la mettono.
Saluti.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Il riscontro di linfonodi in sede inguinale è comune, normalmente ne abbiamo diversi che misurano anche fino a 2 cm, e se l'ecografista li descrive come reattivi allora non c'è da preoccuparsi, quelli "cattivi" sono a morfologia non ovalare con distruzione dell'architettura interna ecc...e sarebbero stati descritti diversamente.
La TC riconosce la presenza dei linfonodi e la morfologia, ma per una migliore caratterizzazione di quelli superficiali (ascellari, del collo, inguinali) l'ecografia è l'indagine di scelta.
Saluti.
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Utente
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Grazie Dottore per essere stato così tempestivo e chiaro.
Cordiali saluti.
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Utente
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...credo a questo punto di aver bisogno di un supporto psicologico, perchè non riesco a liberarmi dal pensiero che questa tac abbia potuto arrecare qualche danno, sono un neo padre e il sol pensiero di aver dilapidato tutti i miei sacrifici in un solo momento e di non poter crescere il mio bimbo mi logora (soprattutto senza conoscere i rischi, perchè al momento dell'esame non mi è stato detto a cosa andavo incontro, anzi l'esame è stato sminuito "non ti preoccupare sono al massimo 2 radiografie" solo dopo ho scoperto che il macchinario eroga molti più raggi di un modello classico), probabilmente se andavo in una struttura statale e non privata mi avrebbero consigliato in modo migliore, senza interesse...ho 33 anni ed una vita d'avanti che poteva essere un pò più rosea. Ho capito che non esiste una soglia di raggi standard di riferimento, l'erogazione può variare a seconda dell'esame da un minimo di 2 msv ad un massimo di circa 70 msv come riportato dal prof.Veronesi con una media di 20 msv per tac coronariche....cmq volevo ringraziare i Dottori di questo sito che hanno risposto in maniera gentile alle mie domande. Non voglio essere esagerato ma a chi tiene alla vita certe cose contano.
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Utente
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...ho parlato con un Dottore del centro dove ho eseguito la Tac e mi ha detto che con il loro apparecchio e per un esame come il mio erogano all'incirca 50 msv.
Una bella dose massiccia poi ha aggiunto che visto che avevo fatto pure il collo, qualcosina in più.
bah!...qui mi sembra che c'è scarsa informazione a discapito del paziente che ignaro si fida dei consigli..."Fatti una tac tanto non fa male!"
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente, mi pare molto strano quanto raccontato da lei tanto che sono andato a controllare sul sito della GE che produce i Lightspeed e non mi sembra che eroghino tanta dose a singolo paziente ma circa 1-3 di media come nella mia esperienza (con TC da 64 strati della Philips e da 4 della Siemens).
Le linko il sito della GE sulla Lightspeed: http://www.gehealthcare.com/euen/ct/products/Lightspeed_vct/index.html
E qui sotto le dosi medie riportate per tipologia di esame:
http://www.gehealthcare.com/euen/ct/products/Asir/index.html
La stragrande maggioranza dei radiologi sa bene cosa voglia dire fare una TC e conosce bene il problema della dose, per cui va valutato in primis il rapporto beneficio/rischio per il paziente, ma il problema è che spesso con la medicina difensiva, in PS, le TC vengono richieste in continuazione nonostante i rifiuti dei radiologi perchè purtroppo quando un caso diventa serio perchè non gli è stata fatta la TC al giudice non importerà niente della radioprotezione...
La speranza è quella del miglioramento della qualità di immagine ad una dose minore, cosa che stanno facendo molte marche tra cui anche la GE, questa strada si sta facendo molto battuta anche perchè negli USA spesso le TC vengono fatte anche più di 5-6/anno a singolo paziente e lì il problema "dose" è più importante che nella nostra realtà dove è raro che un paziente faccia + di tre TC l'anno.
Saluti.
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Utente
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Gentile Dottore, come sempre la ringrazio per la sua disponibilità...non ho mai messo in dubbio quello che Lei mi ha detto, anche perchè ho già visitato il sito della GE, ho visto la politica sulla radioprotezione che sta facendo questa casa, a riguardo della LightSpeed™ VCT ho letto che è disponibile un upgrade chiamato XT che consente alla macchina una riduzione di dose del 70% circa Grandioso!...peccato che a quanto pare non è stato applicato per me. Prima di fare la tac ho avuto un colloquio con la Dottoresa, e le avevo chiesto le mie perplessità sulla dose di raggi(ma non avevo idea che potessero essere all'incirca 50 msv), lei mi rispose che non c'era nessun problema perchè il loro apparecchio aveva una funzione tipo "Half dose" che riduceva la qualità dell'immagine a favore della dose. Poi quando sono entrato nella stanza nessuno mi ha chiesto il peso quanto ero alto ecc... li mi sono reso conto che il tecnico se ne fregato altamente della dose, poi ho letto sulla tac i dati in Kv e mA e ho iniziato la ricerca. Inoltre il mio medico non aveva chiesto uno studio multifasico, ma solo con il mezzo di contrasto, e quindi già questo avrebbe dimezzato la dose. Non sono il tipo da fare tutte ste storie, ma in questo caso mi sento sfruttato e non considerato da questo Centro anche perchè l'esame è costato quasi 600€. Quando ho chiesto poi telefonicamente la dose che erogavano con un'esame come il mio, il tecnico o il dottore non so, m'ha risposto in tutto una 50 mGy, allora ho chiesto a quanti Sievert corrispondessero, ha risposto, che non sapeva. Per i Raggi x 50 mSv dovrebbero corrispondere ad 50 mGy. Adesso lo so che è stupido fare calcoli statistici per sapere il rischio che corro, ogni corpo è diverso dall'altro, ma 50 - 70 msv sono davvero tanti una decina di Tac "Normali". Alcuni studi del Dott. Picano riportano che per 100 msv il rischio è di 1/100. Che dire, devo sperare che mi viene bene, anche perchè ho sempre condotto una vita sana, e adesso vorrei godermi mio figlio e il mio tormento è che sta cosa abbia potuto creare un grosso danno, non esiste un modo per controllarmi? tipo ecografie ogni anno e cose simili?
Ho scritto un tema :-) spero di non essere stato troppo noioso. Per fortuna esistono ancora persone come Lei in grado di ascoltare.
Cordiali Saluti
[#18]
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Utente
Utente
...Sembra che la funzione Asir non sia compresa per il modello LightSpeed VCT...ma non è chiaro...riporto come scritto sul sito "ASiR enables dose reduction up to 50% for DiscoveryTM CT750 and up to 40% for LightSpeedTM VCT XTe and BrightSpeedTM across the whole body. ASiR combined with SnapShotTM Pulse allows dose reduction up to 83% for cardiac exams".
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Dipende dal modello, dalla revisione di software della macchina in dotazione al centro dove si è sottoposto all'esame.
Ho letto lo studio di Picano, ma devo dire che il valore che ha riportato è solo un rischio "presunto" in quanto non ci sono stati studi di follow-up su grande scala che dimostrino che delle morti per cancro siano state dovute all'uso delle radiazioni ionizzanti, in quanto sappiamo che vengono provocati da mutazioni del DNA la cui origine non si può stabilire (fumo, radicali liberi, prodotti tossici, ripetuti voli di linea ecc...anche radiazioni X ecc....).
Inoltre se le è stato applicato l'half dose, la dose totale erogata è la metà di un esame standard a scapito di una riduzione della qualità dell'immagine comunque accettabile per gli scopi diagnostici.
Il valore di 50 MGy che le è stato riferito mi pare esagerato, e comunque le macchine riportano i dati in Sievert e non Gy a seconda della regione irradiata (il Gy viene moltiplicato per un fattore di qualità che varia da 0,25 per le gonadi a 0,01 per la pelle).
Secondo me dovrebbe comunque tranquillizzarsi, pensi che sarebbe stato peggio (anche in termini psicologici!) se fosse stato trovato un linfoma alla TC (eseguita sicuramente per escludere proprio questo o un'altra patologia sistemica).
Saluti.
[#20]
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Utente
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...la riduzione della dose non credo sia stata applicata, anche perchè le immagini sono chiarissime. Esiste un modo per controllarmi? tipo ecografie ogni anno e cose simili?
...quindi le macchine riportano i dati Sievert, allora non so perchè mi è stato comunicato il valore in Gy, probabilmente il valore che loro leggono è il valore "DLP" come riportato sul sito della GE (0.78 mSv* effective dose (DLP: 46 mGy.cm).
Prospective Gating mode, 100 kV, 87,5 mAs, ASiR Reconstruction)
Grazie, saluti.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Non potrebbe saperlo se le immagini sono chiarissime o no, un radiologo che usa quella macchina può vedere differenze che sono sottili o inesistenti per il profano.
Il DLP (mean dose lenght product) è grossomodo la dose erogata in mGy mentre la dose efficace (quella che davvero può avere colpito i vari organi) è espressa in mSv che è sempre un valore di un decimo o anche un centesimo del DLP, come può leggere dal sito (nell'esempio da lei riportato il DLP di 46 mGy è sceso ad una dose efficace di 0,78 mSv).
Per controllarsi in caso di valido sospetto clinico può bastare un'ecografia per i linfonodi superficiali (cervicali, ascellari, inguinali).
Per quelli profondi se vi sono esami di laboratorio alterati, dopo vaglio del curante, si fa la TC.
Saluti e buone vacanze visto che partirò presto per le ferie per due settimane.
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Utente
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Grazie Dottore, buone vacanze a Lei.
Saluti
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Utente
Utente
Salve sono nuovamente qui,
Ho trovato in internet un programma che mi può aiutare nel mio problema, e cioè scoprire la dose a cui sono stato sottoposto, "ImPACT CT Patient Dosimetry Calculator" che calcola la dose erogata in funzione del modello di scanner.
Solo che dal cd e dalle lastre posso prendere solo alcune informazioni.
Volevo chiedere se è possibile di media sapere quale sono le impostazioni utilizzate per un GE lightspeed vct 64:

Spiral pitch

Collimation

Rotation time

Credo che come per tutte le apparecchiature informatiche ci siano dei protocolli standard per effettuare queste scansioni.
Magari qualche Dottore che ha usato questo apparecchio potrebbe darmi qualche indicazione.
Cordiali Saluti.