Controindicazioni tac con contrasto

Mia mamma è stata operata l'anno scorso per carcinoma alla mammella (T1 N1 (1/19) M0 G2) e prende quotidianamente Femara (inibitore aromatasi).
E' in cura anche per osteoporosi presso un ambulatorio di osteoncologia e prende mensilmente un farmaco (bonviva) per il riassorbimento osseo.
E' ipertesa e portatrice di pacemaker e per tali patologie assume quotidianamente anche ramipril, zyloric e totalip.
All'epoca dei controlli successivi alla scoperta del carcinoma erano stati fatti tutti gli esami per escludere metastasi e l'unico punto rimasto "in sospeso" era una lesione evidenziata dalla scintigrafia (aree di lieve ipercaptazione al manubrio sternale,a livello di L3-L4 e di uno degli ultimi metameri sacrali) studiata poi anche tramite raggi alla colonna (zona di rarefazione strutturale a livello L2 - consiglio ad effettuare risonanza magnetica) e tac zona finale della colonna(ancora rimando a RM in quanto rilevati fenomeni presumibilmente in 1°ipotesi dovuti ad artrosi e degenerazione gassosa intradiscale a livello L4-L5).
Non abbiamo insistito con altri esami per diversi motivi:
-la risonanza non può farla (causa PM)
-l'oncologa che l'ha in cura si è sentita di escludere implicazioni osse
-mia mamma non presenta dolori o sintomi particolari
-infine sebbene i referti dei vari esami non escludano completamente la possibilità di tumore osseo, essi rimandano in primis e con maggiori probabilità a problemi di artrosi (mia mamma ha noti problemi di artrosi alle mani).
Viste le nostre richieste in merito, l'ambulatorio di osteoncologia che ora segue mia mamma per l'osteoporosi ci vorrebbe rassicurare maggiormente e "scientificamente" e ci ha proposto di eseguire una tac con contrasto rachide cervicale e dorsale. Abbiamo sentito due ospedali e per entrambi sono state fatte un po' di difficoltà nel prenotare l'appuntamento. "devo sentire il nostro dottore..." oppure "questo tipo di esami non li facciamo però se vuole sento il dottore..."
Come mai questa reticenza nell'eseguire tale esame? Sono problemi di costi per il sistema ospedaliero oppure presenta pericoli/controindicazioni particolari per chi vi si sottopone?
Ve lo chiedo perchè se risulta pericoloso per mia mamma e "il gioco non vale la candela" avremmo anche pensato di non farlo...
Cosa mi potete dire in merito a tale esame e cosa mi consigliate?
Grazie mille

[#1]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente,
pericoli o controindicazioni non ve ne sono (a meno che sua madre non soffra di insufficienza renale e/o abbia allergie note a componenti iodati che fanno parte del mdc di TC).
Probabilmente la difficoltà che le hanno prospettato sta nell'inusualità della richiesta, visto che per la ricerca di mets ossee si usano (come esame di II linea dopo scintigrafia e RX) solitamente RM con mdc o PET/TC.
Cordialità.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

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