Tendinopatia rotulea....quali cure?

Buona sera.

E' da circa 1 anno e mezzo che ho una tendinopatia rotulea. Mi sono deciso di farmi una risonanza magnetica e il responso è questo:

RMN ginocchio SX senza MDC


Modico ispessimento del tendine rotuleo al III prossimale con zona di alterato segnale nella porzione centrale; apparente minima irregolarità del profilo posteriore e note
edematose nelle parti molli contigue allo stesso livello. I reperti sono compatibili con alterazione degenerativa del tendine e fenomeni peritenfdinitici.
Potrà essere indicato il controllo evolutivo ecografico. La rotula è in sede, normoallineata rispetto alla troclea femorale. Nei limiti per spessore e segnale
il tendine quadricipitale. I menischi hanno morfologia conservativa. Nel corno posteriore del menisco interno, minimo incremento del segnale come per
parafisiologiche note degenerative. Non alterazioni di segnale del menisco esterno. Nei limiti per spessore e segnale i legamenti crociati e collaterali.
Non è presente versamento articolare. Non percepibili in RM eventuali calcificazioni endo o periarticolari.

Quali sono le terapie da perseguire? Tre mesi fa ho fatto 10 trattamenti di ultrasuoni, 10 di laserterapia e 10 di magnetoterapia, senza migliorie. E' auspicabile un intervento chirurgico o ci sono altre terapie?

Grazie per l'eventuale risposta.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
appare evidente che consigliare o sconsigliare un intervento chiurgico sulla sola base di un racconto ed un referto RMN e' impossibile oltre che eticamente scorretto.
Un intervento chirurgico viene consigliato ad un paziente solo dopo una attenta visita clinica ed una valutazione delle indagini strumentali.
In linea generale una tendinite rotulea ribelle alle cure si deve trattare con le terapie che sono oggi ritenute piu' efficaci:
- Laserterapia ad alta potenza
- Tecarterapia
Oltre ovviamenmte all'impiego continuo di ghiaccio la sera e cerotti antiinfiammatori.
Solo il fallimento dopo almeno 2 cicli per ciascuna delle precendenti terapie puo' far iniziare pensare ad un intervento chirurgico.
Le consiglio dunque una valutazione clinica per studiare se sia il caso di reimpostare il protocollo riabilitativo prima di valutare la opzione chirurgica.

Dr. Roberto LEO