Problemi al ginocchio sx, articolarità anca dx e sx e dolente

sono una donna di 60 anni. Da tempo soffro di dolori lombari e da mesi dolore al ginocchio sx con gonfiore. Dai RX del ginocchio "non si rilevano alterazioni osteo-strutturali focali di significato patologico. Appuntimento eminenze intercondiloidee. Lieve riduzione dello spazio articolare femoro-tibiale sul versante mediale". La TC dice: "si osserva disomogeneità del corno posteriore del menisco mediale, piuttosto ipodenso e a contorni sfumati, con sottile ipodensità nel suo contesto, come per rottura su base degenerata. Il menisco laterale presenta una conformazione di tipo discoide incompleta, e mostra densità omogenea, senza segni di fratture. Regolare il decorso dei legamenti crociati, nei limiti per dimensioni e densità.Non si osservano alterazioni di rilievo a carico dei legamenti collaterali. E' PRESENTE VERSAMENTO ARTICOLARE. nON SI NOTANO LESIONI OSSEE A FOCOLAIO IN ATTO". Dai RX della colonna e del bacino si rilevano rilievi a livello L3 E l4 e coxartrosi bilaterale, rilievi più evidenti a destracon netto addensamentotetto acetabolare e riduzione della rima articolare. Il referto medico per il dolore lombare dice:"gonalgia cronica sinistra in lesione MM. Lombalgia spondiloartrosi" Sono stata mandata dallo specialista del ginocchio e anca che dice: " articolarità anca dx e sx limitata e dolente. Dolore emirima mediale ginocchio sx in parte locale e in parte irradiato da anca omolaterale. Gonalgia sx in probabile mensicopatia mediale. Coxartrosi bilaterale. Mi viene consigliato l'uso di stampelle e RM ginocchio gamba sx. Dai contatti avuti con i medici per il disturbo lombare e ginocchio-anca, ho notato diversa interpretazione del possibile intervento. Uno dice che bisogna partire dal basso e quindi dalla sistemazione del ginocchio e intervenire successivamente sulla parte alta: bacino-anca. L'altro asserisce essere primario intervento su anche bacino e poi eventualmente ginocchio che non presenta fratture. Intanto io faccio fatica a camminare e non so più a chi rivolgermi per una informazione su un Centro specialistico (possibilmente a Milano perché qui abito)cui potrei rivolgermi per definire il mio problema. Sarebbe mio desiderio esporre la situazione a specialista unico che possa esaminare tutto l'insieme e stabile il da farsi.
Grazie per un Vostro cortese parere su quanto sopra, ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.

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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

in un caso come il Suo è indispensabile una valutazione globale.
E' importante riuscire a discriminare quale parte dei Suoi sintomi dipende dalla scjhiena, quale dall'anca, quale dal ginocchio, per stabilire un approccio mirato e personalizzzato.
In generale, è consigliabile iniziare un trattamento mirato per la colonna, in maniera da ridurre la sintomatologia. Successivamente, se sono presenti indicazioni chirurgiche sia a livello dell'anca che del ginocchio, è importante in genere intervenire PRIMA sull'anca, per diversi motivi. Prima di tutto perché un'anca dolente provoca irritazione del ramo otturatorio del nervo femorale. Questo ramo proviene da un nervo che arriva al ginocchio, pertanto spesso intervenendo sull'anca, anche i sintomi del ginocchio si affievoliscono moltissimo, a volte rendendo superflue ulteriori procedure. Inoltre, pensare di eseguire un intervento sul ginocchio senza operare l'anca spesso significa sottoporre il ginocchio operato a carichi alterati dalla patologia dell'anca, con il risultato di inficiare il risultato dell'intervento sul ginocchio.
Una volta operata l'anca 8se necessario, si potrà rivalutare la situazione della colonna. Un'anca funzionante e ben bilanciata fa lavorare meglio anche la schiena, migliorando la risposta alla fisioterapia.
Dopo questo intervento si potrà pertanto rivalutare la situazione e considerare eventuali altri passi terapeutici.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it