Richiesta di malattia professionale

Buongiorno e scusate il disturbo,avrei bisogno di un vostro parere.Ieri ho presentato domanda di invalidita’ perche’ da circa 3 anni sono in cura per un artrite psoriasica al ginocchio sx che mi limita non poco sul lavoro,visto che faccio l’autoriparatore e sto in piedi buona parte della giornata.in tutti gli incartamenti che sto preparando per la commissione medica ho trovato un referto di una visita ortopedica in cui il professore ha scritto di un reumatismo da forte sovraccarico lavorativo,allora mi chiedevo se era possibile fare anche domanda per il riconoscimento della malattia professionale,l’unica cosa che mi chiedevo e’ se le due domande vanno in conflitto l’una con l’altra se presentate tutte e due adesso o se e’ meglio aspettare.grazie in anticipo per il consiglio.
P.S. per quando andro’davanti alla commissione medica per l’invalidita’c’e’ da portare qualche cosa in particolare per riuscire ad ottenere piu’punti possibile?come c’e’da comportarsi per riuscire ad ottenere il massimo punteggio dovuto per la mia malattia?
Cordiali saluti e grazie dell’attenzione..............
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

l'artrite psoriasica, in quanto tale, non presenta i caratteri per essere riconosciuta malattia professionale in ambito assicurativo INAIL.

L'unico settore dal quale può avere un eventuale riconoscimento è l'assicurazione INPS contro l'invalidità, a condizione che la sua capacità lavorativa, in occupazioni confacenti alle attitudini, sia permanentemente ridotta a meno di 1/3.
A mio parere tuttavia, pur non avendoLa sottoposta a visita diretta (presupposto indispensabile per una valutazione prima clinica, e quindi medico-legale) la limitazione del ginocchio che Lei descrive non è tale da comportare tale grado di invalidità.

In sede di visita di accertamento, è opportuno esibire tutte le certificazioni (meglio se specialistiche, e rilasciate da struttura pubblica) concernenti le infermità da cui è affetto.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]