Il neurologo pensi ad una neurite ottica sintomo

Gentilissimi Dottori,
ho 32 anni e da circa un mese soffro di disturbi visivi,sensazione di squilibrio e pesantezza alle gambe.Su consiglio del mio medico curante ho fatto esami del sangue completi da cui non emerge niente.Premesso che sono astigmatico ho eseguito allora una visita oculistica da cui è emerso una diminuzione del visus occhio dx 1/10(da 4/10 che avevo in precedenza)occhio sx 7-8/10(leggermente inferiore dal controllo precedente)l'oculista mi ha controllato il fondo dell'occhio escludendo patologie importanti,dunque ho eseguito una visita neurologica della quale riporto il referto:"Immprovvisa dimuzione del visus monoculare,riflessi osteotendinei molto vivaci,nistagmo nello sguardo lateralizzato.Si richiede RMN Cranio encefalica con contrasto".Eseguita la RMN bon il seguente referto:"Strutture della linea mediana in asse.Non si evidenziano alterazioni significative a carico del parenchima cerebrale sia a sede sopra che sottotentoriale.Nei limiti la morfovolumetria delle cavità ventricolari,degli spazi sub-aracnoidei e delle cisterne della base.Non impregnazioni patologiche dopo somministrazione di M.d.c.per endovenosa." Nonostante il referto negativo della RMN il Neurologo ritiene opportuno fare un esame del liquor spinale x escludere una neurite ottica.Vi chiede cortesemente un Vostro parere:è possibile che il Neurologo pensi ad una neurite ottica sintomo di una sclerosi multipla?Ma l'oculista non avrebbe visto qualcosa dall'esame del fondo dell'occhio?E dalla RMN è possibile che non si veda niente?
Vi prego gentilmente farmi sapere il prima possibile se la mia preoccupazione è lecita o meno.
Grazie mille.
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile utente,

Capiamo la Sua preoccupazione e Le facciamo i nostri migliori auguri, ma in effetti in questi casi la prudenza non è mai troppa!

Riguardo la neurite ottica da sclerosi multipla, è celebre la frase "sia l'oculista che il paziente non vedono niente", nel senso che l'oculista può non riscontrare nessuna alterazione, essendo per la gran parte delle neuriti RETRO-bulbari, e il paziente vede male per effetto della malattia.

C'è da dire che non tutte le neuriti dipendono dalla sclerosi multipla, quindi cerchiamo di rimanere ottimisti e proseguiamo le indagini per una diagnosi acclarata.

In bocca al lupo,
Antonio Pascotto

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott.Pascotto
Grazie della risposta può indicarmi cortesemente quali esami mi consiglia di effettuare per riuscire ad avere una diagnosi sicura ed inoltre può dirmi se dalla RSM che ho effettuato sarebbe stato possibile risalire alla neurite?
Grazie
Attendo Sua risposta
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
a) per prima cosa valuti il suo senso cromatico, cioè la differenza di percepire i colori tra un occhio e l'altro
b) altro esame importatissimo è lo studio computerizzato del campo visivo,
c) ci ha segnalato il suo visus ma la refrazione qual'è??
d) eventualmente possono essere utili i PEV , potenziali evocati visivi...
e poi per piacere ci parli di più di Lei
farmaci?
malattie??
traumi??
attività sportiva e lavorativa...
a Firenze può recarsi dal dott GIUSEPPE PANZARDI

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Gentile paziente,
sono ovviamente in accordo totale con i colleghi.
Farei un dettagliato studio elettrofisiologico e proprio per quello che dice Antonio(il paziente non vede,l'oculista non vede:neurite ottica retrobulbare)bisogna vedere bene se esistono effetti tossici alimentari,da alcol,ertc.etc.
Cordialità e BUONE FESTE!!!!
Dr Duilio Siravo
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Prof.Marino come da Lei condsigliato mi sono recato dal Dott.Panzardi che dopo un'accurata visita ha escluso categoricamente una neurite ottica e ha diagnosticato l'astigmatismo che già ha avevo e ipermetropia all'occhio dx che ignoravo di avere e mi ha spiegato che il calo del visus e l'ipermetropia che può essere sopraggiunta immprovvisamente in seguito alla situazione di stress dovuta a cause familiari che sto vivendo attualmente.Il Dott.Panzardi mi ha prescritto delle lenti a permanenza: OD sf -1.75 = cil +3.75 a 70; OS sf -0.50 = cil +1.50 a 115 Misurazione in TABO Distanza interpupillare 62mm e ha espresso le sue perplessità riguardo alla diagnosi azzardata fatta dal Neurologo che mi aveva a dir poco spaventato parlandomi di neurite ottica come sintomo di esordio della sclerosi multipla e che mi aveva consigliato di sottopormi ad una puntura lombare x il prelievo del liquor invece che di sottopormi prima ad una semplice visita oculistica.Certo,rimane il fatto che la sensazione di affaticamento muscolare alle gambe persiste ma penso che a questo punto la patologia non rientri più nelle Sue competenze.Su consiglio del mio medico di famiglia ho deciso di sottopormi a una RX al rachide cervicale e pensavo di fare anche un elettromiografia ma può dirmi Lei in che specializzazione può rientrare la mia sintomatologia?
Grazie mille e Auguri di Buone Feste
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Caro Signore,
è stato molto dettagliato nel descriverci la correzione diottrica prescritta dall'oculista,solamente sarebbe molto importante sapere quanto lei vede con quella correzione.
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
direi che il medico ortopedico è la persona giusta ora per il suo problema alla cervicale
sono proprio contento che il bravo dottor PANZARDI le ha risolto ogni dubbio...dovrò convincerlo a collaborare con questo sito
a presto Suo Prof LUIGI MARINO
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Ovviamente l'ortopedico e/ il neurologo.
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
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