Uncoartrosi e apofisi

Gentili dottori, ho 51 anni, 100 kg di peso da alcuni mesi in TAO per TEP con TVP a seguito di operazione al menisco. Ancor prima dell’operazione al menisco notavo che gli arti si “addormentavano” se ero steso sul divano e ora la sera a volte ho dolore alla schiena. Ho eseguito RX colonna cervicale e RX colonna lombosacrale: “L’esame radiologico del rachide cervicale e lombosacrale è stato eseguito nelle due proiezioni ortogonali. Iniziale uncoartrosi dei metameri cervicali distali. Non alterazioni strutturali. Spazi intersomatici cervicali di ampiezza nei limiti. Riduzione di ampiezza degli spazi intersomatici L4-L5 e L5-S1. Apofisi persistente del processo trasverso di D1”
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
I referti descrivono la presenza di artrosi al rachide cervicale nel tratto inferiore e la sofferenza dei due dischi lombari L4-5 e L5-S1.
Occorre ricordare che qualsiasi esame radiologico (Rx, TAC, RMN, ecc) non ha nessun significato clinico da sè solo ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
E' possibile che i dischi disidratati sporgano fino a irritare le radici nervose che innervano gli arti inferiori, ma per saperlo è indispensabile che consulti un ortopedico o un medico fisiatra per una valutazione clinica diretta, indispensabile per poter avere una diagnosi, e, di conseguenza, una terapia appropriata.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
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Gentile dottor Donati, grazie per la sua pronta risposta. In effetti leggendo le sue sagge indicazioni ho capito che avevo semplificato un po’ troppo il mio pensiero. In effetti a luglio ho avuto il blocco del ginocchio e la diagnosi di uscita è stata “ lesione menisco arteno degenerato. Condropatia 2°-3° grado FT 20gg ginocchio scarico “. Dopo pochi giorni è sopravvenuta la TEP causata (molto probabilmente) da una TVP ed è cominciata la TAO con coumadin . Solo il 1 settembre dopo i controlli vascolari necessari ho potuto rimettere il piede a terra usando una calza monocollant (che porterò per alcuni mesi ancora) ora l’ultima TAC con contrasto tranquillizza sulla situazione del polmone, l’ortopedico diceva che il ginocchio è sempre stato a posto dopo l’operazione ma che per l’artrosi non devo fare sforzi eccessivi, tentare di dimagrire, meglio la bicicletta o il nuoto che lunghe camminate. L’angiologo e il medico di base dicono che finché sono in TAO è meglio non rischiare e quindi vanno bene le camminate e non altro. Adesso ho svolto le rx cervicale e lombosacrale del primo messaggio. Ho timore che l’ortopedico o il fisiatra leggano il referto e mi dicano di non fare nulla finché uso il monocollant e sono in TAO e quindi non capisco se è il caso di andare a parlarne con sollecitudine o di attendere un po’ e di tamponare la situazione perché in effetti l’”addormentamento” non è fastidioso e i dolori alla schiena (in basso a dx) non sono così intensi e frequenti. Spero di averle fatto un quadro più completo.
Grazie per tutto.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il problema vero non deve essere "Ho timore che l’ortopedico o il fisiatra leggano il referto e mi dicano ..."
In realtà l'ortopedico o il fisiatra la devono VISITARE, che è tutt'un'altra cosa da "leggere il referto". Se ha dei disturbi questi vanno analizzati e inquadrati nella situazione generale, dopo di che si decide come e quando affrontarli. Non so come Lei pensi di "tamponare la situazione" visto che per prescrivere accertamenti e terapie occorre comunque una diagnosi , e questa bisogna che qualcuno la faccia.
Cordiali saluti