Terapia fotodinamica

Per curare il lichen scleroatrofico del prepuzio e glande in fase iniziale che mi è stato diagnosticato, il mio dermatologo mi ha proposto di sottopormi ad un ciclo di sedute di Terapia Fotodinamica.
Mi ha parlato molto bene di questa terapia in termini di un ottimo modo per fermare il decorso del lichen se non addirittura un regresso anche parziale della malattia.
Vorrei avere il vostro parere sull'uso di questa terapia in caso di lichen.
Inoltre, visto il costo molto alto di ogni seduta gradirei sapere se è possibile sottoporsi a queste terapie in ospedale, in convenzione con la mutua e in quali centri ospedalieri questa terapia viene effettuata (io abito in Toscana)
Ringrazio e saluto
[#1]
Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Esistono in letteratura alcuni casi di terapia fotodinamica in corso di lichen sclerosus femminile, mentre non abbiamo una casistica condivisa su ciò che riguarda il lichen sclerosus maschile e la PDT (fotodinamica)

Direi quindi che può chiarirsi con il suo dermatologo facendosi anche illustrare le terapie alternative.

Saluti cari

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottoressa per la sua risposta.
Il mio dermatologo mi ha proposto la PDT dicendomi che già da circa 5 anni sta utilizzando questa terapia su uomini affetti da lichen sclerosus con risultati spesso esaltanti.
Inutile dire che queste terapie costano moltissimo e per questo nel mio quesito domandavo se era possibile fare queste terapie in ambito SSN
Riguardo alle terapie alternative, il mio dermatologo non è stato molto eloquente nel senso che mi ha impostato il discorso parlandomi molto bene della terapia fotodinamica e mettendo tutto il resto comunque su un piano inferiore rispetto alla PDT.
Gradirei un suo piu' preciso parere, magari riguardo alle terapie alternative a cui accennava.
La ringrazio
[#3]
Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Il mio parere personale è chiaro su questi punti:

prima di esaltare le terapie innovative o in via di consensus è necessario - non solo per il dermatologo ma per tutti i medici che effettuano EBM (Medicina Basata sull'Evidenza) chiarire al paziente tutto il corollario terapeutico che normalmente viene effettuato nell'ambito della specifa terapia.

Per "normale" intendo ciò che è stato già "ampiamente sperimentato e soprattutto CONDIVISO" nella opinione scientifica (dati metanalitici della letteratura internazionale, linee guida e soprattutto "consensus" scientifici)

Nel caso del Lichen sclerosus ad esempio, l'Associazione Britannica di Dermatologia ha recentemente tracciato, all'interno di un Consensus internazionale, le linee guida strategiche in ambito terapeutico su questa malattia.

La terapia Fotodinamica non è (per ora) citata come presidio di prima scelta, in queste linee guida.

Con questo, lungi dal voler criticare il collega, tantomeno screditare una possibile frontiera terapeutica od una terapia come la PDT che ha dato in altre malattie dei benefici; mi pare corretto però per rispondere alla sua domanda, che lei abbia ben chiaro, prima di dare il suo consenso al trattamento (dovrà quindi conoscere tutto ciò che comporta una PDT a livello genitale, ivi compreso il possibile dolore durante la seduta e le possibili sequele infiammatorio-irritative che i reagenti utilizzati nella PDT possono arrecare, ma di questo sono certa che lei sia già stato informato) tutte le possibili alternative che si basano sulla scorta terapeutica.

Ovviamente si fidi e si affidi al suo dermatologo e poi, dopo aver avuto tutti i dettami, faccia la sua libera e cosciente scelta.

saluti cari