Presunto (micro?)trauma coitale

Esattamente 22 giorni fa durante un rapporto sessuale con la mia ragazza (lei sopra) ho percepito un moderato dolore al pene in seguito alla fuoriuscita dell'organo e all'urto contro il perineo. Un classico. Premetto che nè io nè lei abbiamo udito rumori sospetti. Ho perso erezione per qualche istante (che attribuisco al dolore e alla preoccupazione del momento), ma in seguito il rapporto è continuato e finito normalmente, e direi che dell'evento me ne sono dimenticato per il resto della giornata. La stessa sera ho notato un discreto restringimento, una strozzatura a clessidra, sull'asta del pene in semi-erezione, cosa che mi ha spaventato parecchio dal momento che non ricordo di averla mai avuta. Per la serata non sono riuscito a raggiungere l'erezione (quasi certamente per ansia), ma al mattino dopo ne ho avuta una spontanea al risveglio e ho notato che la strozzatura in erezione totale sparisce (e nemmeno è visibile in flaccidità). Ne ho approfittato per verificare eventuali dolori all'eiaculazione e non ne ho percepiti (neppure alla minzione). Per qualche giorno seguente però, a partire da quello, ho avuto una sorta di indolenzimento al testicolo sinistro e alla base del pene sul lato sinistro (sparito da solo dopo poco meno di una settimana). Sottolineo in questi primi giorni anche l'assenza di evidenti gonfiori, ematomi o altre anomalie a carico di pene/testicoli. 6 giorni dopo il trauma ho avuto modo di farmi visitare dal medico di base perchè la strozzatura non era scomparsa e mi preoccupava. Dopo un esame visivo rapido ha detto che era tutto a posto, che non c'erano traumi e che dovevo evitare di preoccuparmi troppo, lasciando passare del tempo e magari verificando se notavo stranezze nei rapporti sessuali. Ora: sono passate poco più di tre settimane dal trauma e dopo un altro rapporto sessuale ho constatato che particolari dolori o fastidi non sembrano essercene, ma la strozzatura persiste. E' come se il gonfiore dell'erezione che parte dalla base, fosse in qualche modo ostacolato poco prima della metà dell'asta, cosa che svanisce quando il pene è totalmente e retto. Al tatto non noto niente di strano in quella zona però. Mi rendo conto che la psiche può fare brutti scherzi, ma questo mi sembra eccessivo...Essendo consapevole delle possibili conseguenze di traumi di questo tipo ho pensato che non avrebbe fatto male prendere in farmacia Vit E ephynal 300 mg in capsule, una al giorno. A questo mi chiedo:
1) dovrei aspettare ulteriormente per vedere come si evolve la situazione o vedere uno specialista?
2) da cosa può essere causata la strozzatura? è possibile un trauma senza schiocchi, senza dolore e senza lesioni evidenti (almeno a esami superficiali)?
3) dovrei astenermi da rapporti sessuali e masturbazione per qualche tempo?

Distinti saluti.












[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
intanto bisogna vedere che cosa è successo, il pene va palpato da esperto andrologo: stirato e passato fra due dita. Non ci provi lei che sennò sente delle cose che in verità non ci sono. Eventualmente la visita va integrata con ecodoppler basale e dinamico. La vitamina e male non fa, ma non fa proprio, selò senso che non funziona granchè. Eviti e senta collega dal vivo.
[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

qualche volta dei "traumi coitali" possono determinare delle micro o macrolesioni del tessuto cavernoso che non si rendono immediatamente evidenti ma che con il passare delle settimane potrebbero determinare alterazioni del pene in erezione (curvature, restringimenti anulari, rigonfiamenti...) e problematiche circolatorie che possono influenzare la qualità dell'erezione.
una visita immediata, in genere non consente di apprezzare fatti rilevanti, così come una ecografia prima della possibile formazione di tessuto cicatriziale fibroso ed ecosensibile
Si tenga in contatto con uno specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Utente
Utente
Intanto grazie per le immediate risposte.

Più o meno entro quale lasso di tempo si iniziano a vedere delle alterazioni in erezione e quanto ci mette a formarsi tessuto cicatriziale che possa causarle? Sottolineo che la strozzatura da me osservata era presente già la stessa sera e che ho una leggera curvatura congenita del pene che almeno per il momento non è stata affatto alterata. Oltretutto non provo alcun dolore nella zona dell'asta coinvolta dal fenomeno, nè a riposo nè in nessuna fase dell'erezione (ripeto anche che alla fine sparisce del tutto, e che ha gli occhi di uno inesperto come me il pene eretto è il solito di sempre al tatto e alla vista). Una microlesione può avere questa sintomatologia?
Grazie.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

certo, nel suo caso potrebbe trattarsi anche di un "falso allarme" e non essre presente alcuna fibrosi cavernosa.
Ugualmete potrebbe essere presente un lento processo di cicatrizzazione, fibrosi degli spazi subalbuginei cavernosi capaci di modificare la morfologia dei corpi cavernosi stessi ed alterare la qualità erettile
si faccia seguire da un andrologo che possa seguirla nei prossimi mesi.
Cari saluti
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cario signore,
attenzione che la paura fa novanta, ma in alcuni casi anche 180. Le consiglierei di farsi vedere da collega, che se le alterazioni si sono presentate immediatamente, in genere sono molto meno gravi di quello che si pensa.
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