Calcolosi renale - cosa aspettarsi da post intervento
Buonasera, mia madre 65enne dovrà fare a breve un intervento per eliminare un calcolo renale di 1,4 cm e durante la visita pre intervento le hanno comunicato che farà l'anestesia totale e che la degenza in ospedale sarà di 4 gg ma non l'hanno informata sul post ricovero e vorrei sapere se le metteranno un catetere anche quando sarà a casa, quali sono i tempi di recupero medi e che tipi di dolori/problemi un normale decorso potrebbe creare.grazie mille
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
non conoscendo il tipo di intervento cui sua madre sarà sottoposta (uretero-renoscopia operativa? nefroscopia operativa? altro?), non è possibile rispondere con precisione alle sue domande. Ci stupisce abbastanza che non siano state fornite indicazioni più precise, o più probabilemnet le stesse non sono state recepite correttamente. Se è in grado di fornirci qualche ulteriore dettaglio, saremo ben contenti di poterle dare delle risposte appropriate.
Saluti
non conoscendo il tipo di intervento cui sua madre sarà sottoposta (uretero-renoscopia operativa? nefroscopia operativa? altro?), non è possibile rispondere con precisione alle sue domande. Ci stupisce abbastanza che non siano state fornite indicazioni più precise, o più probabilemnet le stesse non sono state recepite correttamente. Se è in grado di fornirci qualche ulteriore dettaglio, saremo ben contenti di poterle dare delle risposte appropriate.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Buonasera dottore, ha ragione non le ho fornito tutte le informazioni.
Non conosco il nome corretto della terapia ma ci hanno detto che si tratterà di frammentare il calcolo con un laser passando tramite l'uretra.
Spero che questa informazione sia sufficiente
Grazie mille nuovamente
Non conosco il nome corretto della terapia ma ci hanno detto che si tratterà di frammentare il calcolo con un laser passando tramite l'uretra.
Spero che questa informazione sia sufficiente
Grazie mille nuovamente
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
se si tratta dunque di un intervento eseguito attraverso le vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa, anche definita R.I.R.S), l'invasività è tutto sommato limitata. La scelta del tipo di anestesia e la durata della degenza post-operatoria dipendono esclusivamente dalle abitudini dell'operatore, ovvero del centro urologico cui si fa riferimento. Su questo ovviamente non sta a noi giudicare. Senz'altro la signora sarà dimessa senza catetere vescicale, ma quasi sicuramente durante l'intervento verrà inserita una endoprotesi ureterale interna (detta stent, o doppio-j) che verrà rimossa dopo un tempo variabile, con un minimo di 5-7 giorni. Anche qui dipende dalle abitudini dell'operatore, la rimozione dello stent sarà poi cosa semplicissima, soprattutto in una donna, non vi sarà necessità di ricovero ulteriore nè di anestesia. Dopo le dimissioni non vi sarà da attendersi nulla di particolare, perlopiù il fastidio maggiore è causato proprio dall'endoprotesi, ma è noto che le signore di una certa età tendono a sopportare molto meglio. Dopo alcuni giorni, è molto probabile che la signora potrà svolgere quasi tutte le sue più comuni attività, magari con un po' di cautela.
Saluti
se si tratta dunque di un intervento eseguito attraverso le vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa, anche definita R.I.R.S), l'invasività è tutto sommato limitata. La scelta del tipo di anestesia e la durata della degenza post-operatoria dipendono esclusivamente dalle abitudini dell'operatore, ovvero del centro urologico cui si fa riferimento. Su questo ovviamente non sta a noi giudicare. Senz'altro la signora sarà dimessa senza catetere vescicale, ma quasi sicuramente durante l'intervento verrà inserita una endoprotesi ureterale interna (detta stent, o doppio-j) che verrà rimossa dopo un tempo variabile, con un minimo di 5-7 giorni. Anche qui dipende dalle abitudini dell'operatore, la rimozione dello stent sarà poi cosa semplicissima, soprattutto in una donna, non vi sarà necessità di ricovero ulteriore nè di anestesia. Dopo le dimissioni non vi sarà da attendersi nulla di particolare, perlopiù il fastidio maggiore è causato proprio dall'endoprotesi, ma è noto che le signore di una certa età tendono a sopportare molto meglio. Dopo alcuni giorni, è molto probabile che la signora potrà svolgere quasi tutte le sue più comuni attività, magari con un po' di cautela.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 29/09/2013.
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