Calcolosi, macroematuria

Gentili dottori, ho un problema che persiste e vorrei avere chiarezza sul da farsi. Circa 2 anni fa mi sono accorta di urinare sangue (il colore dava sul rosso), tenendolo presente al dottore pensando fosse cistite, ho preso delle compresse per le infezioni urinarie (antibiotico) e fatto visita ginecologica (avendo problemi di cisti alle ovaie per diversi anni ho preso la pillola, in questo periodo non avevo cisti, verso inizio anno 2012 ho smesso la pillola). Il problema era saltuario e si alternava a "fastidi" ai reni (a cui non davo troppa importanza perchè abituata a causa delle ovaie e comunque del ciclo) ma continuava e si trattava solo sul colore, senza bruciore e senza che abbia avuto rapporti, ritornando dal dottore ho ripreso quelle compresse che per la seconda volta non hanno dato effetto, a fine anno 2012 ho ripreso la pillola e fatto l'ecografia all'addome completo: "A livello di una papilla del gruppo caliceale superiore del rene di destra è presente un calcolo di 5 mm di diametro max" il resto è tutto nella norma. Ho continuato sempre a urinare sangue fino a quando è diventata una cosa abituale,verso marzo noto che ci sono coaguli di sangue e a metà giugno non riesco a urinare,quelle poche gocce sono color sangue, ho fitte al lato destro tanto da non riuscire a sdraiarmi o sedermi, ho solo la forza di vomitare e riuscire ad andare al p.s. in ambulanza dove, dopo 2 punture mi hanno mandato a casa dicendo fosse cistite,com'è possibile che non fossero coliche? ..Ad agosto smetto nuovamente la pillola, lo scorso mese faccio l'esame del sangue e delle urine (sideremia 33 mcg/dl f:37-170 ; RDW-CV 14,7 % 11,5-14,5 ; emoglobina 1,00) questi i valori sballati; chiedo al dottore di voler fare una risonanza (in famiglia ci sono stati casi di problema ai reni) ma dice che non è necessario, di fare l'ecografia che ho fatto l'altro giorno e che risulta "negativa per patologie a carico dell'apparato urinario" tutto nella norma tranne per le ovaie che "presentano multiple minute cisti del diametro massimo di 10mm, in un quadro di micropolicistosi". Non è presente nessun calcolo nel rene o nella vescica, potrebbe essere nell'uretere? dato che continuo tutti i giorni a urinare coaguli di sangue?a volte continuo ad avere "fastidi" al rene e ultimamente ho anche il bisogno di andare spesso a urinare prima di uscire di casa o andare a dormire ma credo sia più un fatto psicologico (ho sempre trattenuto anche a lungo e ora sarebbe meglio non lo faccia),inoltre non assumo farmaci avendo favismo. Ho davvero espulso il calcolo? cosa consigliate fare? grazie e buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signorina,
senz'altro la sua situazione merita attenzione ed ulteriori accertamenti senza indugio. Il sanguinamento, certamente modesto, ma comunque prolungato nel tempo, ha iniziato ad incidere anche sui livelli di emoglobina [che immaginiamo però sia 10 (dieci) e non 1 (uno), incompatibile con la vita !!!]. Riteniamo più che opportuno che lei sia sottoposta al più presto ad una TAC dell'addome, senza e con mezzo di contrasto. Il dubbio più consistente è la presunta migrazione di questo calcolo visto precedentemente a livello renale e non confermato all'ultima indagine, anche se la persistenza di un sanguinamento così costante pare fin eccessiva. Inoltre, per completezza, sarebbe il caso di eseguire tre esami citologici delle urine in giorni successivi.
Ovviamente è indispensabile che lei si faccia visitare direttamente da un nostro Collega specalista in urologia che la possa seguire in questo percorso di diagnosi e di eventuale successiva terapia.
Ci faccia sapere, se lo desidera.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la sua immediata risposta, ho aspettato di fare gli esami e avere i risultati prima di risponderle, prima di tutto mi correggo nel dirle che l'emoglobina 1,00 sia nelle urine mentre nel sangue è 12,50 (ho unito i vari risultati mi scuso); ho fatto altri esami del sangue dove le segnalo antitrombina III a 126 [80-120] e monociti 0,91 [0,08-0,80] gli unici valori a esser sballati, mentre l'esame citologico urinario segnala: negativo per cellule atipiche; agenti infettivi: batteri; reperto infiammatorio: emazie (rare); reperto negativo per cellule neoplastiche. Infine la settimana scorsa ho fatto la tac con contrasto a cui risulta tutto regolare. Dovrò solo più andare dal mio medico. Nuovamente la ringrazio e la saluto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signorina,
siamo oviamente soddisfatti per lei che gli accertamenti più approfonditi non abbiano dimostrato nulla di particolare, anche se purtroppo la causa di un sanguinamento urinario così protratto non è stata chiarita. Ci auguriamo ovviamente che questi episodi a causa tuttora ignota non si ripetano più, comunque sarà opportuno controllare l'esame delle urine e l'urocoltura ogni mese per ancora qualche tempo.

Saluti
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Utente
Gentile Dottore,
avrei voluto informarla prima dell'evolversi della situazione ma dal cellulare non riuscivo ad accedere, avendo fuori uso il computer; mi scuso quindi per l'attesa di questa risposta.
Ad aprile (2014) ho fatto un'ultima visita ginecologica per poter tornare a prendere la pillola, ovviamente consigliandomi di smettere di fumare, l'ho comunque presa nonostante in quel periodo il ciclo mi fosse arrivato regolare.
Dopo quella visita e dopo aver bevuto tanta, tanta acqua, che continuo a bere, (ammetto, il periodo antecedente al calcolo ho bevuto davvero poco: non bevendo bibite, alcool raramente e solo a volte the o succhi di frutta..) verso fine aprile/maggio 2014, finalmente smetto di urinare sangue, è un grande sollievo ma mi si presenta contemporaneamente un problema alle unghie che di solito noto dopo ogni fine mestruo (sospetto poi infondato), si presentano piccole linee verticali rosse, inizialmente su più dita, addirittura ai piedi, per poi scomparire e tornare in meno dita, penso sia emorragia dovuta al flusso, per il dottore non è dovuto a quello e i farmacisti a cui ho chiesto un parere mi dicono di fare esami del sangue che, dato lo stress subito in precedenza con tutti quegli esami, non ho ancora fatto. Il problema si presenta comunque sempre meno, come il fatto di dover spesso urinare che persiste avendo ansia nel doverlo fare.
Tre mesi fa, smetto di prendere la pillola, ho quindi un ritardo, mi arrivano inizio settembre senza che si presentino "schegge emorragiche" (lo sto leggendo ora, penso si tratti di esse), sarebbero dovute arrivarmi adesso inizio ottobre, ma ho avuto solo i dolori "ai reni" (che continuo ad avere) e proprio quando sarebbero dovute finire (ieri) mi si presentano in un solo dito queste lineette, so che dovrei fare le analisi, ma vorrei un suo parere se non le dispiace..
Attendendo una sua risposta, la ringrazio ancora dell'attenzione e le auguro, come ai suoi colleghi, un buon fine settimana.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Crediamo che il suo attuale "problema" non sia di competenza urologica. Il dolore renale è tipicamente da un lato solo, i dolori lombari bilaterali a sbarra non hanno praticamente mai una causa urologica. D'ogni modo, leimhaneseguito una TAC non molto tempo fa con esito negativo, questo dovrebbe bastare a tranquillizzarla. Per quanto riguarda le unghie, lo specilalista competente è il dermatologo.
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Utente
Utente
Grazie Dottore, volevo giusto una conferma per capire c'entrassero i reni o le ovaie, data la coincidenza degli episodi; certamente la cosa che più mi preoccupava si è risolta e i dolori lombari saranno i soliti mestruali. La ringrazio ancora!! Saluti.