Omnic (eiaculazione retrograda)
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'eiaculazione retrograda non è un fastidio, ma un ovvio effetto collaterale di questo tipo di farmaci. Dovrebbe scomparire quasi immediatamente, come d'altronde il benefico effetto sulla minzione - posto che vi sia stato.
Saluti
l'eiaculazione retrograda non è un fastidio, ma un ovvio effetto collaterale di questo tipo di farmaci. Dovrebbe scomparire quasi immediatamente, come d'altronde il benefico effetto sulla minzione - posto che vi sia stato.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio Dottore per la cortese risposta.
L'assunzione di Omnic mi è stata consigliata quale "terapia espulsiva" per un calcolo di 0,6 cm dell'uretere distale con la speranza che l'alfa-litico faciliti l'espulsione.
Di fatto lo sto assumendo da ormai 12 giorni senza che tale espulsione sia avvenuta.
Giova il fatto che il calcolo non sia ostruente, non vi sia dilatazione (controllo ecografico fatto stamane) né idronefrosi e neppure coliche.
Cordiali saluti.
L'assunzione di Omnic mi è stata consigliata quale "terapia espulsiva" per un calcolo di 0,6 cm dell'uretere distale con la speranza che l'alfa-litico faciliti l'espulsione.
Di fatto lo sto assumendo da ormai 12 giorni senza che tale espulsione sia avvenuta.
Giova il fatto che il calcolo non sia ostruente, non vi sia dilatazione (controllo ecografico fatto stamane) né idronefrosi e neppure coliche.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
se il calcolo non si è mosso anche con la terapia "espulsiva" ed appare fermo nello stesso punto da qualche settimana, le possibilità di espulsione spontanea si riducono notevolmente. Se non vi sono disturbi particolari, tanto di guadagnato, ma purtroppo non si può escludere che questi ricompaiano anche in modo inaspettato e nelle circostanze meno favorevoli. Pertanto vi sono le indicazioni a rimuovere il calcolo ed in quel punto l'intervento più opportuno è certamente quello endoscopico (uretero-scopia operativa), eseguibile perlopiù in regime di ospedalizzazione diurna ed in anestesia periferica.
Saluti
se il calcolo non si è mosso anche con la terapia "espulsiva" ed appare fermo nello stesso punto da qualche settimana, le possibilità di espulsione spontanea si riducono notevolmente. Se non vi sono disturbi particolari, tanto di guadagnato, ma purtroppo non si può escludere che questi ricompaiano anche in modo inaspettato e nelle circostanze meno favorevoli. Pertanto vi sono le indicazioni a rimuovere il calcolo ed in quel punto l'intervento più opportuno è certamente quello endoscopico (uretero-scopia operativa), eseguibile perlopiù in regime di ospedalizzazione diurna ed in anestesia periferica.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 01/10/2013.
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