Iperprolattinemia iatrogena
Buongiorno.
Sono un uomo di 41 anni e da circa 6 mesi assumo 50 mg di Amisulpride e 300 mg di Bupropione al giorno per il controllo della distimia e di una lieve depressione. Ho di recente effettuato un prelievo di sangue per valutare i livelli di Prolattina. Il risultato è stato un innalzamento dei valori fino a 68 ng/ml con un range di riferimento che va per l'uomo da 4.04 a 15.2.
Ora Le chiedo: cosa potrebbe accadere se dovessi continuare ad assumere tali farmaci? Quali rischi potrei correre con questa continua iperPRL? Sarebbe meglio sospendere la terapia con Amisulpride? Posso continuare tranquillamente la terapia con Bupropione? Sicuramente l'Amisulpride influisce maggiormente rispetto al Bupropione sulla PRL.
In attesa di una Vs cortese risposta, porgo cordiali saluti.
Sono un uomo di 41 anni e da circa 6 mesi assumo 50 mg di Amisulpride e 300 mg di Bupropione al giorno per il controllo della distimia e di una lieve depressione. Ho di recente effettuato un prelievo di sangue per valutare i livelli di Prolattina. Il risultato è stato un innalzamento dei valori fino a 68 ng/ml con un range di riferimento che va per l'uomo da 4.04 a 15.2.
Ora Le chiedo: cosa potrebbe accadere se dovessi continuare ad assumere tali farmaci? Quali rischi potrei correre con questa continua iperPRL? Sarebbe meglio sospendere la terapia con Amisulpride? Posso continuare tranquillamente la terapia con Bupropione? Sicuramente l'Amisulpride influisce maggiormente rispetto al Bupropione sulla PRL.
In attesa di una Vs cortese risposta, porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Ciociola
Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo
461 23
Gentile lettore,
le terapia citate possono interferire con il sistema di regolazione e direi di inibizione della prolattina, con effetti che potrebbero ripercuotersi sulla funzione -meglio sulla secrezione e pulsatilità- delle gonadotropine.
Resta perciò opportuno ponderare e discutere con lo specialista che le ha prescritto i farmaci indicati al fine di concordare la prosecuzione o la riduzione dei suddetti farmaci, alla luce sia del controllo sul quadro depressivo sia della funzione sessuale e relazionale.
Si faccia indirizzare perciò dal medico di base per contattare un endocrinologo così da discutere i passi successivi da fare e gli esami da eseguire.
distinti saluti
le terapia citate possono interferire con il sistema di regolazione e direi di inibizione della prolattina, con effetti che potrebbero ripercuotersi sulla funzione -meglio sulla secrezione e pulsatilità- delle gonadotropine.
Resta perciò opportuno ponderare e discutere con lo specialista che le ha prescritto i farmaci indicati al fine di concordare la prosecuzione o la riduzione dei suddetti farmaci, alla luce sia del controllo sul quadro depressivo sia della funzione sessuale e relazionale.
Si faccia indirizzare perciò dal medico di base per contattare un endocrinologo così da discutere i passi successivi da fare e gli esami da eseguire.
distinti saluti
Dr. francesco ciociola
[#2]
dopo
Utente
Gent.mo Dott. Ciociola,
La ringrazio per la cortese risposta.
Quello che però mi preme conoscere è: cosa potrebbe accadere se dovessi continuare ad assumere tali farmaci? Quali rischi potrei correre con questa persistente iperPRL? Sarebbe meglio sospendere la terapia con Amisulpride? Posso invece continuare tranquillamente la terapia con Bupropione?
E' vero che l'Amisulpride influisce maggiormente rispetto al Bupropione sui livelli di PRL?
Attendo una Sua cortese risposta. Grazie
La ringrazio per la cortese risposta.
Quello che però mi preme conoscere è: cosa potrebbe accadere se dovessi continuare ad assumere tali farmaci? Quali rischi potrei correre con questa persistente iperPRL? Sarebbe meglio sospendere la terapia con Amisulpride? Posso invece continuare tranquillamente la terapia con Bupropione?
E' vero che l'Amisulpride influisce maggiormente rispetto al Bupropione sui livelli di PRL?
Attendo una Sua cortese risposta. Grazie
[#3]
Dr. Francesco Ciociola
Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo
461 23
gentile lettore, L' aumento dei livelli di prolattina puo interferire con la secrezione di altri ormoni deputati importanti nel controllo della funzione sessuale e della funzione ovulatoria Nella Donna. Questo chiaramente deve sempre Poi esser inquadrato nel Caso specifico appositamente con la Visita e la valutazione del paziente. I farmaci indicati Specie L' amisulpiRide PossoNo aumentare i livelli di prolattina Ma ritengo ke il giudizio e la valutazione di Tale terapia debbano rientrare nelle opportune discussioni da fare con lo specialista del settore Come il neurologo o lo psichiatra ke valutare Come e x Quanto proseguire con la cura in base al quadro clinico complessivo. Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 30/11/2013.
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