Devitalizzazione ed estrazione del nervo
Buonasera, mi chiamo Roberta e ho 22 anni. Mi trovo in Germania da circa un anno per motivi di studio e qualche mese fa ho cominciato ad avere un fortissimo dolore ai denti. In seguito alla visita dentistica mi sono state trovate 4 carie interdentali, due delle quali piuttosto profonde. Nonostante fossero state curate ho continuato a sentire dolore ed il dentista ha ulteriormente operato i due denti che presentavano le carie più profonde.
Il problema è che non so esattamente cos'abbiano fatto: nel momento in cui ho chiesto spiegazioni mi è stato detto che mi avrebbero dato un medicamento per poi coprire provvisoriamente il dente e sistemarlo definitivamente dopo 8 settimane (e questo per entrambi i denti). Non avendo mai avuto problemi ai denti non so esattamente di cosa si tratti; ho letto altri consulti e credo l'abbiano devitalizzato. Dopo qualche settimana entrambi i denti (o meglio la parte otturata) si sono però rotti (fortunatamente sentivo solo un po' di fastidio e non vero e proprio dolore).
A questo punto sono andata da un altro dentista (anche perchè più volte avevano operato senza anestesia nonostante piangessi dal dolore), il quale ha tolto il nervo dicendo che a breve riparerà il dente definitivamente.
Vorrei sapere, per cortesia, cosa ne pensate: è una procedura del tutto normale? e che tipo di riparazione devo aspettarmi? ho letto di otturazione o incapsulazione in seguito all'estrazione del nervo. Dovrei richiederla io al dentista o affidarmi a lui?
Scusate per le domande, forse per voi ovvie, ma come già detto non avevo mai avuto problemi in precedenza e non conoscendo perfettamente la lingua tedesca non riesco bene a capire cosa stiano facendo, per questo vorrei delle rassicurazioni.
Vi ringrazio di cuore.
Distinti Saluti
Il problema è che non so esattamente cos'abbiano fatto: nel momento in cui ho chiesto spiegazioni mi è stato detto che mi avrebbero dato un medicamento per poi coprire provvisoriamente il dente e sistemarlo definitivamente dopo 8 settimane (e questo per entrambi i denti). Non avendo mai avuto problemi ai denti non so esattamente di cosa si tratti; ho letto altri consulti e credo l'abbiano devitalizzato. Dopo qualche settimana entrambi i denti (o meglio la parte otturata) si sono però rotti (fortunatamente sentivo solo un po' di fastidio e non vero e proprio dolore).
A questo punto sono andata da un altro dentista (anche perchè più volte avevano operato senza anestesia nonostante piangessi dal dolore), il quale ha tolto il nervo dicendo che a breve riparerà il dente definitivamente.
Vorrei sapere, per cortesia, cosa ne pensate: è una procedura del tutto normale? e che tipo di riparazione devo aspettarmi? ho letto di otturazione o incapsulazione in seguito all'estrazione del nervo. Dovrei richiederla io al dentista o affidarmi a lui?
Scusate per le domande, forse per voi ovvie, ma come già detto non avevo mai avuto problemi in precedenza e non conoscendo perfettamente la lingua tedesca non riesco bene a capire cosa stiano facendo, per questo vorrei delle rassicurazioni.
Vi ringrazio di cuore.
Distinti Saluti
[#1]
Dr. Cataldo Palomba
Dentista
3.1k 92 2
Gentile Roberta,
da quello che posso intendere dalla descrizione che ha fatto, il primo dentista deve aver tentato nel secondo intervento,poichè non le ha parlato di 'nervi', cioè di devitalizzazione, la tecnica dell'incappucciamento indiretto con idrossido di calcio, sostanza che stimola la produzione di dentina secondaria, se l'esito è positivo, nel senso che dopo 2-3 settimane o anche + non avverte dolore, il dente può essere otturato definitivamente.In caso contrario si procede alla devitalizzazione, come probabilmente sta facendo il secondo dentista.Non è detto che un dente devitalizzato debba essere protesizzato con una capsula, cioè una protesi fissa, lei può comunque scegliere, in concordanza con il medico, l'otturazione in amalgama o in composito, se le condizioni lo permettono, ed il suo dentista segue principi terapeutici 'conservativi' e 'poco dispendiosi'.Può comunque chiedere dopo la devitalizzazione, un'otturazione provvisoria con cemento adatto e poi provvedere al restauro finale in Italia dal suo medico di fiducia, così almeno potrà intendersi con + facilità.
Cosa studia?
da quello che posso intendere dalla descrizione che ha fatto, il primo dentista deve aver tentato nel secondo intervento,poichè non le ha parlato di 'nervi', cioè di devitalizzazione, la tecnica dell'incappucciamento indiretto con idrossido di calcio, sostanza che stimola la produzione di dentina secondaria, se l'esito è positivo, nel senso che dopo 2-3 settimane o anche + non avverte dolore, il dente può essere otturato definitivamente.In caso contrario si procede alla devitalizzazione, come probabilmente sta facendo il secondo dentista.Non è detto che un dente devitalizzato debba essere protesizzato con una capsula, cioè una protesi fissa, lei può comunque scegliere, in concordanza con il medico, l'otturazione in amalgama o in composito, se le condizioni lo permettono, ed il suo dentista segue principi terapeutici 'conservativi' e 'poco dispendiosi'.Può comunque chiedere dopo la devitalizzazione, un'otturazione provvisoria con cemento adatto e poi provvedere al restauro finale in Italia dal suo medico di fiducia, così almeno potrà intendersi con + facilità.
Cosa studia?
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Gentile paziente, la descrizione non è molto chiara.
Lei ha il DIRITTO di farsi mettere per iscritto la natura delle terapie praticate, e di chiedere le eventuali radiografie che sono di sua proprietà.
E' l'unico modo per riuscire a capire che tipo di terapie le sono state praticate.
Lei ha inoltre il DIRITTO di essere messa a conoscenza PRIMA dell'intervento al tipo di terapie da effettuare, e deve fornire un suo valido consenso INFORMATO.
Non basta un moduletto generico prestampato.
Almeno, queste regole valgono in Italia, dove abbiamo una sanità veramente avanzata, soprattutto in campo odontoiatrico.
Anche se l'erba del vicino appare sempre più verde.
Lei ha il DIRITTO di farsi mettere per iscritto la natura delle terapie praticate, e di chiedere le eventuali radiografie che sono di sua proprietà.
E' l'unico modo per riuscire a capire che tipo di terapie le sono state praticate.
Lei ha inoltre il DIRITTO di essere messa a conoscenza PRIMA dell'intervento al tipo di terapie da effettuare, e deve fornire un suo valido consenso INFORMATO.
Non basta un moduletto generico prestampato.
Almeno, queste regole valgono in Italia, dove abbiamo una sanità veramente avanzata, soprattutto in campo odontoiatrico.
Anche se l'erba del vicino appare sempre più verde.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 03/08/2008.
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