Tumore mammella e ca 15-3

Gentili dottori,vi scrivo per avere un consulto circa l'antigene CA 15-3 a seguito di un tumore alla mammella asportato a mia madre nel dicembre 2011 mediante quadrectomia con svuotamento ascellare.Asportato il tumore mia madre ha eseguito chemio e radioterapia al termine delle quali le é stata prescritta la compressa chemioterapica da assumere per i 5 anni seguenti.Nel corso degli anni ha sempre effettuato tutti gli esami do routine:mammografia,tac,ecografie e scintigrafia ossea oltre alle analisi del sangue.Tutti gli esami sono sempre stati negativi tranne che per una tac che presentava un piccolo "intoppo" all'altezza della X costola diagnosticato come un urto che effettivamente mia madre aveva subito.Nelle ultime analisi il valore della CEA talvolta era un pò sopra i limiti:oscillava dai 6 finp a 9 con tetto massimo 4 per il laboratorio di analisi presso il quale è stato effettuato il prelievo.Oggi mia madre ha eseguito eco addome,nella norma,mentre gli esami del sangue hanno evidenziato i seguenti valori oltre i limiti: COLESTEROLO TOT. 249 su 140-200; GLOBULI ROSSO 4030000 su 4200000-5200000; MCV 103,0 fl su 82-92; MCH 36,5 pg su 27-31; CEA 10,1 su 0-4; ANTIGENE CA 15-3 39,57 su 3-30; considerando che mia madre ha 59 anni ed è fumatrice,ho letto in giro che la CEA potrebbe avere come tetto massimo proprio 10,valore leggermente sforato in questa corcostanza,mentre mi preoccupa molto quanto letto circa il marker tumorale CA 15-3.La mia preoccupazione é fondata?potrebbe essere una recidiva della malattia?Cosa consigliate di fare in attesa della visita con la sua oncologa?Sono estremamente preoccupato ed in ansia.Grazie mille.cordialmente
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Con i valori allegati credo che ci siano tutte le ragioni per stare tranquilli, ma ovviamente il dato va fatto consultare dall'oncologo curante.

In generale valori di marcatore tumorale negativi non escludono la presenza di un tumore ma possono essere dovuti per esempio a un tumore molto piccolo o a un tumore molto grosso, ma poco vascolarizzato, o alla prevalenza nel tumore di cellule che non rilasciano il marcatore. Questi valori sono definiti falsi negativi

Al contrario, valori di marcatore tumorale positivi possono essere dovuti a cause non neoplastiche.
Questi valori sono definiti falsi positivi.

Valori falsamente positivi o falsamente negativi possono essere dovuti anche ai metodi di dosaggio (interferenze, imprecisione, reagenti impiegati, ecc.) o a problemi legati al campione di sangue sul quale viene effettuato il dosaggio del marcatore tumorale.

Ecco perché vanno ripetuti i controlli se necessario

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Gentile dottore,la ringrazio per la celere risposta.anche se ho tranquillizzato mia madre sui valori spiegandole dei falsi positivi e negativi o che comunque la negatività di un valore non tranquillizza da questo punto di vista e che quindi la positività come nel suo caso non ha una certezza su un qualcosa di negativo, l'ansia in me sta prendendo il sopravvento e temo ad una recidiva per quello che leggo in giro sul web circa l'interpretazione dei valori del marker in questione. L'eco addome ritirato ieri ha dato esito totalmente negativo circa lo stato dei vari organi escludendo quindi tumefazioni,ingrossamenti o anomalie,con sedi e dimensioni regolari e vie biliari nella norma.venerdi il ritiro degli rx al torace in doppia proiezione sperando che anche in quest'ultimo non venga evidenziato nulla di anomalo.in questo periodo sta fumando parecchio,potrebbe incidere sul valore facendolo diventare un falso positivo?so che per la CEA il fumo incide e non poco.oggi il colloquio con la propria oncologa che riesaminerà la cartella clinica.sono preoccupato anche perché leggevo che non ci sono modi per far rientrare i valori del suddetto marker.cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non devono rientrare, devono essere interpretati.
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Utente
Utente
Gentile dottore, come sempre la ringrazio per il consulto.Sono andato a rivedere a ritroso tutti gli esami del sangue di mia madre e nello specifico a leggere il valore dei parametri CEA e CA 15-3 e per entrambi dal primo prelievo post-operazione ad oggi c'è stata sempre una crescita.Parliamo della CEA che nel 2011 aveva un valore grosso modo intorno a 2 fino ad arrivare ad oggi 10.1,mentre nel penultimo esame di circa 6 mesi addietro era inferiore a 9.Riguardo il marker CA 15-3 invece, si partiva da un valore pari a circa 12 fino ad arrivare,oggi, a 39.57 mentre nel penultimo prelievo era circa 28.Io sono fortemente affascinato dalla medicina,probabilmente mi informo più del dovuto volendo talvolta ficcare il naso dove non ho competenze,sarebbe stato di sicuro il percorso alternativo al mio corso di studi,ma alla fine ho scelto i numeri,dove in pratica nei "problemi" c'è "quasi" sempre la certezza matematica di poterlo bypassare, conseguendo quindi la laurea in ingegneria.Ora lei dice che il valore non deve rientrare,siamo d'accordo,va monitorato e quindi interpretato.Perfetto.Mi chiedo quindi.come interpreterebbe lei in campo medico il progresso quasi lineare di questi valori?Purtroppo la "costante" creascita nel tempo mi porterebbe a pensare ad una continua crescita nel tempo.Avrei pensato diversamente se la l'alterazione di questi valori avesse seguito,nel tempo,un andamento "non lineare" e che poteva essere quindi dovuto a variabili quali fumo,alcool,reumeatismi o altro.Bene, mia madre ha sempre fumato, quindi a rigor di logica quantomeno il valore della CEA (per quel che ho potuto leggere) per assurdo sarebbe dovuto essere sempre altino,nei limiti cioè previsti per un fumatore (<= 10).Inizialmente ricadeva nel suo intervallo di "normalità",come il marker CA 15-3 del resto.Inoltre mi chiedo come mai l'oncologo che ha in cura mia madre non ha badato a questa crescita,forse perchè sempre nei limiti e quindi non gli è stato dato il giusto "peso",ma forse se avesse fatto come me,andando a ritroso,si sarebbe accorta che a mano a mano i valori erano in salita.Ma probabilmente sono io,come sempre,troppo puntuale e talvolta con occhio troppo "clinico"?Intanto ieri ho sentito il suo oncologo che chiaramente con molta superficialità in un colloquio telefonico, mi ha suggerito di far ripetere l'ecografia mammaria + cavi ascellari che non faceva da novembre dell'anno scorso!venerdi inoltre andrà a ritirare gli rx torace a 2 proiezioni.L'eco addome come le dicevo ha avuto esito negativo in tutto.La negatività degli rx al torace e dell'eco mammaria potrebbe escludere recidive o altro?La ringrazio anticipatamente per la sicura collaborazione e mi scuso se sono risultato magari troppo puntiglioso.Cordialmente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Da quanto scrive fa bene il suo oncologo a non preoccuparsi.
A ragion veduta e non per superficialità.

E Le ho già dato una spiegazione
>>valori di marcatore tumorale positivi possono essere dovuti a cause non neoplastiche>>

Non ho mai scritto che devono essere monitorati, ma interpretati nel contesto del quadro clinico-strumentale.
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Utente
Allora in attesa dell'esito degli esami strumentali penso sia il caso che anche noi ci tranquilliziamo.
La ringrazio per il consulto come sempre celere e puntuale.
Cordialmente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Di nulla
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Utente
Gentile dott.,Le riporto il referto della radiografia al torace di mia madre, ritirato quest'oggi:

1- accentuazione del disegno broncovasale agli ili;
2- seni costali liberi;
3- diaframma regolare nel profilo;
4- ectasia del bottone aortico con stria lamellare calcifica contestuale;
5- volumetria cardiaca ai limiti alti.

Riguardo i valori alterati, oggetto del consulto, i risultati di questa rx possono tranquillizzarci ulteriormente?Considerando che l'ecografia all'addome ha avuto tutti esiti negativi.
Nel referto, inoltre, in veste da totale ignorante in materia, leggo qualche terminologia che potrebbe indurre in qualche dubbio, come ai punti 1-4-5, per cui sono qui a chiederle gentilmente una interpretazione un pò più chiara del referto.
Ricordo che le precedenti tac al torace, ecografia al cuore, ecocardiogramma, sembra non abbiamo mai prodotto referti preoccupanti per l'oncologo che segue mia madre.
Ricordo inoltre che lei è fumatrice.
La settimana prossima inoltre ha la mammografia.
Resto in attesa di un suo gentile riscontro in merito.
Cordialmente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Faccia consultare l'esame al suo curante, ma non ravvedo ragioni per doversi preoccupare.
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Utente
Gentile dott. mia madre oggi ha effettuato l'ecografia mammelle e cavi ascellari e purtroppo io sono sempre più preoccupato.
Ecco il referto:
Esiti di quart a dx.
1-Ecostruttura mammaria a prevalente componente "fibroadiposa".
2-Non definibilità di lesioni focali.
3-Assenza di ecstasia duttale.
4-Presenza al cavo ascellare dx di un linfonodo "fibrolipomatoso" di 10x6 mm.
5-Presenza al cavo ascellare sx di un linfonodo "fibrolipomatoso" di 27x9 mm.
Opportuna consulenza senologica.
Cosa significano i termini in uso al punto 1, 4, 5?
Questi linfonodi fibrolipomatosi sembrano essere alquanto grandi.
I livelli alterati del marker e della CEA potrebbero essere segno di recidiva?
Può gentilmente fornirmi una delucidazione in merito?
Ho provato a chiamare la sua oncologa ma non era reperibile.
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.

PS: ho controllato l'ultima mammografia bilaterale (solo alle mammelle) che risale esattamente ad un anno fa e le riporto il referto, potrebbe essere utile.
Cute a dx con esiti cicatrizzali da pregresso intervento chirurgico al QSE.
Strutture parenchimo-stromali in involuzione fibroadiposa con addensamenti parenchimali ai quadranti supero-esterni.
Non evidenza di lesioni focali e/o microcalcificazioni a carattere patologico.
Controllo clinico-mammografico annuale.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Quanto allega non ha alcun significato patologico e pertanto attenda con serenità il consulto dell'oncologa.
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Utente
Utente
Salve,cercherò di stare tranquillo in attesa della visita dall'oncologa.
Le farò sapere.
Intanto grazie per il celere consulto.
Cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Di nulla
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Utente
Utente
Gentile dottore, dopo qualche mesetto dall ultimo consulto l oncologo di mia madre in base ai valori della cea e del ca 15-3 le ha prescritto tac al torace ritirata oggi col seguente referto:
Sclerosi dei culmina pleurica.
Numerosi, piccoli ispessimenti pseudonodulari della pleura di destra, anche in sede scissurale.
Sottili strie disventilatorie in sede lobare media.
Regolare calibro e decorso dei grossi vasi.
Tumefazioni linfonodali in sede mediastinica anteriore, pre e sotto carenale e nella loggia di barety, non confluenti.
Potrebbe gentilmente darmi delle delucidazioni in merito? A leggere questi termini non mi sembrano molto "innoqui". La ringrazio anticipatamente.
Cordialmente.
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Utente
Utente
Aggiungo i valori fuori intervallo degli esami del sangue ritirati questa mattina:
-Colesterolo tot 250 (borderline 200) con colesterolo hdl (87,superiore a 35) e ldl(142, max 150) nei limiti.
-Cea in leggera diminuzione: da 10.1 a 9.4 (mia madre è fumatrice)
-ca 15.3 in aumento: da 39 a 55.82.
Tutto il resto sembra nella norma.
Da circa 15 giorni mia madre soffre di dolore alla spalla e al braccio sx che sembrerebbe eccentuarsi in base ai movimenti e alla postura, non so se può considerarsi una info utile da aggiungere agli esami.
Resto in attesa di un Vostro gentile riscontro in merito.
Cordialmemte.

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Utente
Utente
Nessuno specialista in oncologia/pneumologia può fornirmi delucidazioni in merito in attesa della visita specialistica?
Anticipatamente ringrazio.
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