Febbricola persistente

Salve, vorrei un vostro parere sulla mia condizione clinica che sta durando ormai da mesi. Diciamo che il tutto è iniziato a fine Gennaio di quest'anno. Una serie di lipotimie ripetute annesse a brividi e confusione mentale, nonché ipotensione e febbricola a 37,5, mi hanno costretto al ricovero prima presso il ps poi in medicina d'urgenza in quanto mi avevano trovato circa 25mila bianchi e trattato con Unasyn per un paio di giorni, poi dimesso e continuato con ciproxin a casa. A dir la verità in ospedale mi sentivo bene, a casa invece ho iniziato ad accusare quasi gli stessi sintomi iniziali ma più sfumati, ovvero astenia, facile affaticabilità, malessere generale e la febbricola (intorno ai 37,2). Il 10/02 i bianchi erano 18mila (11800 neutrofili, 4000 linfociti, 1700 monociti, 500 eos e 200 bas).
Visto che il ciproxin non ha sortito l'effetto desiderato, il medico di base mi fa fare 7 giorni di rocefin i.m. ma la condizione non è cambiata. Il 17/02 10600 bianchi (5500 neu, 3100 linf, 1500 mon, 400 eos, 100 bas) Ves nei limiti, Tas 107 (fino a 200), Pcr normale.
Al che contatto un infettivologo che mi riscontra una ipertrofia tonsillare dx e mi fa fare un ciclo di amoxicillina e consultare un otorino che conferma l'ipotesi e mi fa continuare con amoxicillina (in tutto 20 giorni circa) ma la situazione non cambia. Ho eseguito tamponi faringo tonsillari (dopo settimane dall'antibiotico) che hanno isolato sempre e solo Staphilococco aureo. Ho cambiato 3 otorini e nessuno vede i presupposti per una tonsillectomia (proposta dall'infettivologo).
Verso Aprile mi sento un po meglio ma permane l'astenia e la facile affaticabilità e pare che l febbricola non è
presente ogni giorno.
Continuo a fare esami del sangue e la tas è l'unico valore che sale con il tempo. Ad aprile era 211 mentre GB 9300, ves e pcr normali.
Maggio, GB 11200, ves e pcr normali e tas 292
Ottobre, GB 11600, ves e pcr normali e tas 285
Ebv Dna negativo. Salmonelle e brucelle anticorpi (widal wright) assenti.
Qualche giorno fa ripeto le analisi e la tas è 307. Ves bassa e pcr sempre normali. GB 10100.
Ecocardio Ok.

Volevo premettere che sono un soggetto splenectomizzato (lesione traumatica nel 2004) e portatore di valvola meccanica mitrale (intervento il 15/04/2014). Ed inoltre i vaccini per i capsulati li ho fatti a Dicembre 2014 dopo consiglio dei cardiochirurghi. Inoltre aptoglobina bassa ed ldh alta dovrebbe essere per via della valvola.

Ps. Da qualche settimana è ricomparsa la febbricola accentuando il malessere generale e la facile affaticabilità.

Pss. Sono uno studente di medicina e per via di questa situazione non riesco neanche a studiare e concentrarmi.
Grazie in anticipo e buona giornata.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro futuro collega,
Sai meglio di me che queste situazioni richiedono una valutazione diretta, clinica e semeiotica, integrata da opportune indagini diagnostiche.
Un paziente con 25.000 bianchi e 17.000 neutrofili, portatore di valvola meccanica, io lo sottopongo a prelievi per emocultura e soprattutto non inizio una terapia empirica parenterale per poi cambiarla empiricamente alla dimissione dopo 2 giorni.
A meno che tu non avessi un accesso tonsillare, 25.000 bianchi con la tua formula fanno pensare a una batteriemia.
Ciò per dirti quanto possa essere differente l'approccio clinico, cosa di cui ti renderai conto anche tu con l'esperienza.
Venendo all' oggi: se tre ORL hanno escluso la tonsillectomia, ne avranno avuto ben d'onde.
Resta da stabilire dove sia il focolaio che sostiene la febbricola, la cenestopatia e la modesta leucocitosi, assai meno importante della prima.
Il TAS non deve preoccupare se non tende a salire, e comunque sicuramente ti sarà stato consigliato in questi giorni un tampone faringeo per germi comuni e Streptococco beta emolitico A.
E' essenziale che la tua valvola non diventi un focolaio infettivo, ma questo il tuo cardiologo lo sa e sa anche come evitarlo o accertarlo.
Per il resto via web non posso fare di più: e me ne dolgo.
Tienimi informato degli sviluppi della situazione, se vuoi.
Cari saluti,
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve e grazie mille per la risposta e per l'interesse. Lunedì pomeriggio dovrei effettuare un'emocoltura presso un laboratorio privato,anche se la temperatura non supera mai i 37,2/3. Infatti spero che sia abbastanza attendibile. Inoltre potrei effettuare anche un tampone tonsillare già che mi trovo.
Qualche settimana fa ho effettuato un eco transtoracico e il mio cardiologo di fiducia ha escluso una vegetazione sulla valvola (anche per l'assenza di rigurgiti), solo che il sospetto di una possibile endocardite mi rimane (e la paura di un transesofageo è tanta).
Inoltre volevo sottolineare che tale situazione si è presentata a fine gennaio e che io a fine dicembre ed inizio gennaio ho avuto due episodi febbrili a distanza di una settimana circa l'uno dall'altro caratterizzati da febbre elevata e faringite, mentre a metà dicembre ho effettuato i vaccini per i capsulati. Quindi l'altro mio dubbio è se ci fosse un nesso con questi episodi..?
In ogni caso lunedì farò emocoltura e tampone e vedremo un po. Nel frattempo se ritiene che sia utile fare qualche altra indagine visto che già mi trovo, sarò lieto di seguire il suo consiglio.
inoltre se lei mi dice che per escludere una possibile endocardite batterica dovrò fare il transesofageo, allora mi armerò di coraggio e lo farò.
In attesa di una risposta, le auguro una buona serata.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Sottolineo alcuni punti:
- sconsiglio sempre i laboratori privati. Evito di elencarne i motivi perché lei è persona intelligente. Pertanto una emocultura sarebbe stata meglio eseguirla presso un laboratorio di una Clinica delle Malattie Infettive o un ospedale che abbia un FUNZIONANTE reparto di infettivologia.
-L'emocultura andava fatta prima di intraprendere qualunque terapia empirica per la sua "reazione leucemoide", quando sarebbe stata assai più probante di quanto lo sarà adesso.
-Non vi è alcun nesso tra la somministrazione del vaccino per lo pneumococco e le sue manifestazioni cliniche, peraltro non ancora risolte. In un asplenico il vaccino è un salvavita.
- Lei è gentile, ed io la ringrazio, nel chiedermi sulla necessità di un eco transesofageo: ma lei è in cura da un Collega e io sarei scorretto nello "scavalcarlo" anche telematicamente.
Se lui ritiene assente ogni tipo di alterazione con un semplice ecocardiogramma color doppler si fidi di lui o vada a visita per un secondo parere.
Non abbia terrore del transesofageo: le sonde odierne sono molto piccole e in mano a operatori esperti il disagio è minimale.
Capisco bene la sua ansia ma cerchi di contenerla: prima ci si rompe la testa e poi la si fascia: non il contrario!
;-)
Buona continuazione di giornata,
Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio dott. Caldarola. Volevo comunicarle, per completezza, il resto degli esami fatti qualche giorno fa insieme alla ricerca del ebv dna, ovvero le immunoglobuline:
IgA 484 (70-400)
IgG 1320 (700-1600)
IgM 57,4 (40-230)
IgE 26,5 (0-100)

Ho avuto in passato la mononucleosi (circa 10 anni fa) e si pensava in una ricomparsa del virus, anche se la pcr real time ha dato esito negativo.
In ogni caso l'ipertrofia tonsillare dx permane.

Lieto della sua disponibilità, le auguro una buona giornata.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Salve, non scrivo da un bel po in quanto ho effettuato ulteriori analisi consigliate dall'ultima visita infettivologica (che ha escluso una possibile infezione).
Ecco i risultati ed i valori di riferimento:

Beta 2 microglobulina sierica: 1,38 mg/L (1 - 2,4)
ANA: assenti
AMA: assenti
ASMA: assenti

Anti Gliadina Deamidata IgA: 7 UA/ml (>6,5 positivo)
Anti Gliadina Deamidata IgG: 12 UA/ml (>11 positivo)
Ab Anti Endomisio IgA: assenti
Anti Transglutaminasi IgA: 5,4 UA/ml (0-9 negativo)

IFN-gamma Quantiferon-TB Ag. specifico 1,08 IU/ml (>0,35 Positivo, infezione da M. Tubercolosis PROBABILE)

Mitogeno Quantiferon-TB Mitogeno 7,86 IU/ml (>0,5 test valido)

Volevo premettere che "dovrei" essere vaccinato contro la tubercolosi in quanto essendo già infermiere, al primo anno di laurea, ci fecero fare le vaccinazioni.

A questo punto l'unico dubbio rimane sugli anticorpi anti gliadina il che farebbe pensare ad una "sensibilità" verso il glutine.
Possiamo sperare in una patologia del genere? Che ne dite?

Ps: sto aspettando i risultati per la tipizzazione linfocitaria.

In attesa di una risposta, vi auguro una buona giornata.