Problemi e tempistiche per impianto canino

Gentili dottori,
nel 2013 mi accorgo di avere un gonfiore rigido nella gengiva sopra una protesi di due elementi (due perni con capsula unita che si inseriscono nei denti 13 e 14).
Viene eseguita una radiografia che non mostra problemi nella zona e mi viene proposto di tenere monitorata la situazione.
A Marzo 2015 si stacca la protesi e viene fatta una nuova lastra che mostra un granuloma; mi viene proposto un ritrattamento canalare (già rifatto nel 2007 da altro dentista) oppure estrazione e impianto del canino e nel mentre mi viene inserito un provvisorio.
Il chirurgo che collabora con lo studio suggerisce, dopo visita e esame lastre, l'estrazione del canino per la presenza di fistola e ridotta quantità di dente rimasta.
L'operazione viene eseguita a Luglio 2015 con estrazione e inserimento di materiale per la rigenerazione ossea.
Dopo un mese cade il provvisorio e, trovandomi all'estero, mi viene indicato di mantenerlo in sede con una pasta adesiva.
Prima del rientro in Italia si rompe il provvisorio, passo dallo studio a fine Agosto e scopro che lo studio ha cambiato gestione ma che sono state mantenute le collaborazioni con odontoiatri e medici che mi avevano seguito; il provvisorio non risulta recuperabile e viene utilizzata la vecchia protesi dopo averne rimosso il perno del canino e limato alcune parti metalliche.
A Gennaio eseguo una Tac cone beam che mostra un buon recupero dell'osso e finalmente a Marzo eseguo l'intervento di inserimento della vite per l'impianto e mi viene rimontata la vecchia protesi.
Dopo due settimane eseguo il controllo e viene diagnosticata una infezione pare a causa del contatto tra gengiva e parti metalliche della protesi; eseguo una terapia antibiotica e la situazione migliora.
Mi viene proposto, dato che hanno già a disposizione le mie impronte, di realizzare un nuovo provvisorio e di installarlo dopo due settimane e mi viene comunicato che l'installazione del definitivo avverrà a Settembre.
Vengo infine contattato per informarmi che non verrà realizzato il provvisorio in quanto serve riprendere le impronte perchè il tecnico vuole inserire dei rinforzi nell'elemento.
Sono abbastanza preoccupato per vari motivi: non mi aspettavo un tempo così lungo da diagnosi a risoluzione (18 mesi) e non pensavo di dover ricorrere così frequentemente all'utilizzo di paste adesive e a interventi di ricementazione di provvisori (uno ogni 2-3 mesi)
Oltre al completamento del lavoro sui due denti dovrei eseguire altri interventi (sbiancamento e ricostruzione di due denti) ma sono molto in dubbio vista la sensazione di non essere per nulla seguito.
Volevo chiedervi se, a vostro parere, l'iter seguito e le tempistiche rientrano nella normalità e se è possibile/sensato rivolgersi a un altro studio per una valutazione del caso e completamento del lavoro.

Grazie mille e cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Dora Amoroso Dentista 33
Sicuramente i tempi di guarigione dell'osso sono compresi tra i 6 e i 12 mesi, quello che non mi è chiaro e se questo provvisorio che lei menziona sia un ponte su impianti o una protesi combinata di diverso tipo.
Inoltre non capisco il ricorso ad ulteriori provvisori. Quando le è stato detto che sarà cementato il lavoro definitivo?

Dr.ssa Dora Amoroso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.sa Amoroso,
grazie per la risposta.
L'osso è stato valutato idoneo all'impianto con Tac cone beam a Gennaio, a Marzo è stata installata la vite e a Settembre è prevista l'installazione della protesi sulla vite.
Passerebbero quindi 9 mesi da osso sano a installazione protesi (forse provvisoria).
Per quanto riguarda il provvisorio attuale effettivamente è difficile descrivere le varie operazioni:
- inizialmente avevo una protesi con radici naturali e perni sui denti 13 e 14
- tolta questa protesi mi è stato inserito un provvisorio con cemento solo sul perno 14 lasciando la radice del 13
- il provvisorio si è rotto e mi è stata rimessa la vecchia protesi, che era stata conservata, dopo averla adattata limando perni e parti metalliche (è la protesi che ho usato dal 2007)
- dopo l'estrazione del canino questa protesi ha creato un'infezione che, a parere del chirurgo, deriva proprio dalla presenza di parti metalliche (non capisco quindi perchè non sia stato già realizzato un nuovo provvisorio in precedenza)
- mi è stato quindi proposto di rifare un provvisorio per evitare ulteriori infezioni; sembrava già realizzabile ma invece devo ripartire dalle impronte.

Sinceramente non so quanto debba perserverare nel mantenere la fiducia.

Grazie e cordiali saluti

[#3]
Dr.ssa Dora Amoroso Dentista 33
Concordo sul riprendere le impronte, in quanto la situazione orale è in continua evoluzione e quindi per avere delle protesi congrue è sempre consigliabile effettuare le impronte al momento della progettazione.
Mi lascia perplessa l'affermazione per cui il metallo avrebbe creato l'infezione, non è che ha frainteso?
Non sono i materiali che compongono i manufatti a produrre le infezioni, semmai delle protesi incongrue le possono favorire.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
riapro il consulto in quanto purtroppo la situazione non si è ancora risolta.
Dopo il consulto mi è stato fatto un provvisorio in resina che, sempre per il fatto che era saldato solo sul perno del dente 14 mancando un sostegno sul dente 13, si staccava ogni giorno.
A Luglio mi è stato messo il provvisorio in resina con vite nell'impianto che però appariva esteticamente come un dente molto corto in quanto la gengiva era cresciuta molto e si era abbassata.
E' stata quindi aggiunta resina nella parte alta del provvisorio per "tirare su" la gengiva dicendomi che saranno necessarie varie rimodellazioni del provvisorio per riportare la gengiva alla forma originale.
Sul perno del 14 è invece stato cementato un provvisorio che si è staccato dopo 4 giorni e tuttora devo ricorrere a paste adesive.
Ho anche mostrato al dentista una specie di escrescenza nella gengiva che mi è stato detto essere del residuo del biomateriale che era stato inserito all'estrazione e che andrà via da sola.
Inoltre sono giorni che avverto un sapore fastidioso nella zona e ho paura che ci possa essere una nuova infezione o una carie sulla radice del 14 (è praticamente coperta solo da provvisori che si staccano continuamente da più di un anno).
E' il mio primo impianto e non avevo idea che potessero esserci tali tempistiche (osso dichiarato sano a Gennaio e ho ancora un provvisorio seppure questa volta con vite) e tutte queste problematiche.
Purtroppo il mio dentista non è reperibile fino a Settembre e volevo chiedere se consigliate un consulto presso un altro studio.
Grazie e cordiali saluti.


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