Carenza folati e vitamina B12

Gentili medici, potete aiutarmi per favore? Ho chiesto un consulto in gastroenterologia qualche giorno fa che non è stato preso in considerazione. Tralascio tutta la mia storia clinica e chiedo disperatamente aiuto per gli ultimi eventi. Dopo un periodo di forte stress, ipocondria, uso di psicofarmaci, problemi intestinali...mi compare un sintomo abbastanza fastidioso...il bruciore al cavo orale. Consulto un otorino che non riscontra anomalie ma mi prescrive esami del sangue...ormoni tiroidei, emocromo, sideremia, folati e vitamina B12.
Riporto i valori fuori norma:
Folati: 2.22 (riferimento 3.0-17)
Vitamina B12: 114.00 (riferimento 200-950)
HGB 10.5
HCT 31.9
MCV 61.6
MCH 20.3
MCHC 32.9
RDW SD36.8
RDW CV 18.0

Ormoni tiroidei e sideremia nella norma. Sottolineo che sono microcitemica e i valori dell'emocromo in sostanza sono la mia normalità. Quello che mi preoccupa sono queste carenze. Mi sento debolissima e ho tremori sparsi ovunque...mi trema perfino la lingua! Ho paura! Di una qualche malattia neurologica o di qualche grave problema agli organi interni. Il medico mi ha semplicemente dato integratori e detto di mangiare meglio, dato che in questo periodo di stress ho mangiato poco e male e non posso negarlo. Online si legge di tutto sul deficit da B12, e io sono terrorizzata...vi prego non cestinate anche questa mia richiesta e datemi qualche consiglio...vi prego...
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:

Gentile utente,
quella che lei ha, è probabilmente una glossite (ovvero un'infiammazione della lingua) da carenza di folati e vitamina B12 (anche la carenza di vitamina B2 e ferro possono causare glossiti),dico ''probabilmente'' ,perché senza una visita diretta non posso esprimermi più di tanto!Tale patologia è benigna sia pur da non sottovalutare,a volte può essere asintomatica ,altre volte può dar dolore o sintomi quali: bruciore locale come lei accusa; giusto pertanto somministrare degli integratori per ripristinare le carenze vitaminiche responsabili di tale problema (non sò se per via orale o intramuscolo)!Piuttosto indagherei sul perché lei ha queste carenze vitaminiche...segue una dieta strettamente vegetariana (almeno per quanto concerne la carenza di vit. B12)? La stanchezza che lei accusa, è molto probabilmente dovuta all'anemia cronica di cui riferisce essere portatrice !Le consiglio infine maggior serenità, perché l'ansia che lei manifesta, non fa che peggiorare la sua situazione,rendendola agli occhi suoi, più grave di quanto non sia,ansia che a mio giudizio andrebbe assolutamente curata!Spero di esserle stato utile!Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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Utente
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Gentile dottore, la ringrazio tanto per la cortese risposta. Non seguo una dieta vegetariana, ma nell'ultimo anno ho perso oltre 10 chili, mi sono alimentata poco e male. Solo che online ho letto che è molto difficile che si vada in carenza di vitamina B12 a causa dell'alimentazione. Quindi ho paura di avere qualcosa allo stomaco, dati i miei dolori addominali praticamente continui. L'ansia...ho preso antidepressivi per quasi 8 mesi. Ora li ho abbandonati e ho intrapreso psicoterapia. Inutile dire che per il mio psicoterapeuta sono tutte somatizzazioni. Ma io ho paura...ho paura di qualche brutto male...la ringrazio ancora dottore, è stato molto umano e cortese
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Gentile ragazza,
aver perso dieci chili in un anno per un'alimentazione errata, non è poco,le consiglierei di farsi seguire da un/una nutrizionista al fine di riguadagnare i chili persi (e quindi le relative carenze nutrizionali),ma con criterio dietetico!Non conosco la sua storia clinica,quindi non saprei dirle dei suoi dolori che sì... possono essere somatizzazioni,ma senza una visita effettiva non posso garantiglierlo! Concordo con la psicoterapia ,un po' meno con la sospensione degli antidepressivi (anche se io parlavo di ansia,la quale risponde agli ansiolitici che sono a loro volta un'altra classe di farmaci diversa dagli antidepressivi,ma è probabile che lei abbia bisogno di entrambi)!Ne parli per questo, col suo medico di fiducia!Cordiali saluti!
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Utente
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La mia ansia inizia un anno fa dottore. Feci una visita da un gastroenterologo a causa di forti dolore all'addome...che durarono qualche giorno...seguiti poi da delle pesanti scariche di diarrea. Il medico mi prescrisse vari esami del sangue e delle feci, tra i quali anche transaminasi, lipasi, amilasi, anticorpi per celiachia ecc. Tutto risultò nella norma a parte la calprotectina fecale, che era alle stelle (oltre 1000!). Mi spaventai tantissimo, talmente tanto che ancora prima di fare la colonscopia andai da uno psichiatra che non fece altro che darmi una cura farmacologica (paroxetina, laroxyl, alprazolam al bisogno). La colonscopia rivelò lieve ileo colite aspecifica e piccolo polipo benigno asportato. Curai con mesalazina per 2 mesi, al termine dei quali la calprotectina risultò assente.
Il problema è che ho continuato a sentirmi sempre molto spaventata e impaurita...quel valore così alto mi ha cambiato la vita e sono diventata diciamo ipocondriaca. Non ho mai smesso in questi mesi di avere disturbi intestinali, dolori all'addome e scariche. Oltre a mille paure per le più svariate malattie. Dopo gli 8 mesi previsti dal primo psichiatra ho sospeso i farmaci ed è stato molto difficile. E da lì mi sono rivolta ad un secondo psichiatra col quale ho intrapreso la psicoterapia e che sta valutando se reintrodurre qualche farmaco. Inutile dire che in questi mesi, con questo stato d'animo ho mangiato poco e con poca voglia. Oltre ad aver eliminato latte e latticini che peggiorano il mio mal di pancia. Per cui è possibile che le mie carenze siano dovute a tutto questo? Spero di averle reso il quadro più chiaro dottore, e la ringrazio per l'attenzione che mi ha prestato
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Gentile ragazza,
le sue carenze sono sì probabilmente dovute alla dieta incongrua effettuata per circa un anno,dieta che di nuovo le consiglio di migliorare con l'aiuto di un esperto/a in materia; quanto al resto,la calprotectina fecale è un indice di infiammazione dell'intestino,per cui ,avendo lei avuto una colite (sia pur lieve),questa ha alterato i valori della proteina in questione,non per nulla al termine della terapia con mesalazina,la stessa calprotectina è rientrata nel range! Il fatto che lei tuttavia continui a manifestare sintomi di tipo intestinale (dolori,diarrea,ecc.) in assenza di un'infiammazione di riferimento,può far pensare ad un IBS ovvero una sindrome da colon irritabile di cui ne è affetto un gran numero di persone. Per questa esistono rimedi e cure, sarebbe forse opportuno seguire due binari paralleli di un unico percorso terapeutico: quello gastroenterologico e quello psicoterapeutico...che già stà seguendo!Cordiali saluti!
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La ringrazio per il "ragazza" :D
Il problema dottore è che io ho letto che questa calprotectina si alza anche in caso di tumori maligni dello stomaco, e sono diventata paranoica! Questa carenza poi mi ha mandato ancora più nel panico. Purtroppo abbiamo informazioni mediche a portata di mano, basta un click e troviamo risposte, il più delle volte inquietanti. Non riesco a togliermi le paure di dosso...e le alimento con ricerche su ogni sintomo. Sintomi che ormai non si capisce più se siano somatizzazioni o altro.
La ringrazio ancora dottore, è molto cortese e umano, lo penso davvero
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Voglio innanzitutto ringraziarla per i complimenti e per la sua educazione,fatta questa parentesi,mi permetto di dirle di non fare anche lei (come molti), l'errore di perdersi nel mare magnum delle informazioni libere che si possono estrapolare dal web! La calprotectina fecale non è un marker tumorale, ma un indice di infiammazione intestinale,potrei risponderle per tranquillizzarla che anche il PSA, che è invece un marker tumorale della prostata oltre che un indice che si innalza in caso di ipertrofia prostatica, può elevarsi anche in caso di prostatite,cioè infiammazione della ghiandola stessa...a maggior ragione ciò che invece non è un marker tumorale, ma solo (ripeto) un indice di infiammazione! Chi l'ha visitata fino ad ora, se avesse avuto il sospetto di un tumore (che non c'è), non avrebbe esitato a prescriverle altri accertamenti,non crede?? Le carenze vitaminiche sono state verosimilmente provocate dalla sua dieta alterata,come abbiamo già detto, è giusto quindi che lei le normalizzi con farmaci o integratori ,dopodichè è altrettanto coerente seguire un percorso terapeutico di tipo cognitivo-comportamentale per superare le proprie fobie,percorso che lei stà già seguendo mi pare; resto dell'opinione (sia pure con i limiti di un consulto via web), che tale percorso dovrebbe accompagnarsi ad un trattamento farmacologico che lei riferisce aver interrotto... anche se chi l'ha fatto avrà avuto le sue valide motivazioni cliniche!Di nuovo cordiali saluti...e lasci perdere (se si vuol bene) il perseverare nel cercare ulteriori informazioni su internet riguardo malattie che non ha, informazioni che non le sono di aiuto in questo momento!Buona serata!
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Grazie ancora dottore, spero di farcela...ad uscire da questa spirale, non sarà facile per niente...vorrei svegliarmi una mattina e stare bene, e dimenticarmi di questi mesi così difficili. Grazie per avermi ascoltato e tranquillizzato.
Cordiali saluti :)
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Di nulla ,ci mancherebbe!Sono sicuro che le cose andranno meglio, l'importante è mantenere la serenità e la fiducia nella terapia impostata!Di nuovo cordiali saluti anche a lei :-))
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Utente
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Gentile dottore, riprendo questo consulto per l'ennesima preoccupazione per la mia salute. Sto ancora assumendo integratori per l'acido folico e la vitamina B12 e cercando di fare un'alimentazione completa, senza privarmi di nulla. E sopportando anche numerosi mal di pancia per le mie note difficoltà digestive. Nonostante questo la bilancia continua a scendere e io mi preoccupo tantissimo. Come è possibile che continui a dimagrire? Non oserei sperare di riprendere peso ma non mi aspettavo nemmeno di dimagrire ancora. Ho paura per l'ennesima volta di avere qualcosa di serio...perché continuo a perdere peso?
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Premesso che in estate è normale perdere peso per motivi metabolici,di termoregolazione e perché (anche inavvertitamente) facciamo maggiore attività fisica, mangiar di tutto è bene, ma occorre anche sapere se assume una quota calorica ottimale per il suo organismo o inferiore!Saluti!
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Utente
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Gentile dottore, riscrivo perché non mi abbandona ancora l'idea di avere una qualche malattia e sto continuando a fare ricerche online. Mi domandavo se per caso potessi avere magari un'anemia perniciosa. Alla luce degli ultimi esami da me trascritti anche su questo consulto, lei pensa che potrebbe essere possibile?
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Gentile sig.ra,
non penso sia anemia perniciosa,in quanto malattia rara e dovuta ad un meccanismo autoimmune che provoca ridotto assorbimento gastrico della vit. B12 ,spesso associata ad altre malattie autoimmuni di cui lei non fa riferimento,ad ogni buon conto, potrebbe far presente la cosa al medico che la segue e sentire anche la sua opinione,ma la invito a star più serena!Cordiali saluti!
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Utente
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Salve dottore, torno ad approfittare della sua disponibilità per un sintomo fastidioso e debilitante...la nausea. Ormai sono giorni che non mi lascia in pace e mi toglie quel poco appetito che mi era rimasto. Sono stanca e demoralizzata e le mie convinzioni di avere un brutto male, anche più di uno, si fanno sempre più forti. Non ce la faccio più e non so che fare...
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