Mancanza eccitazione

Buonasera,
Scrivo per esporre il mio problema, sono un ragazzo giovane, molto ansioso che è appena uscito da una storia di 6 anni in cui era molto preso, lasciato dalla propria ragazza. Probabilmemte sommato a un periodo molto tempestoso della mia vita ha contribuito a farmi cadere in una sorta di depressione, con stato di inquietudine continuo. Da quando è finita la mia relazione, ho perso completamente l'eccitazione, non è un problema fisico perche le erezioni mattutini anche se diminuite sono ancora presenti. Essendo un ragazzo carino, ho avuto molte opportunità di riapproccio con altre ragazze ma nonostante tutto non sono mai riuscito a eccitarmi. Quando ero fidanzato, avevo voglia tutti i giorni, bastava guardare una ragazzo o qualcosa con contenuto pornografico per eccitarmi, ma ormai nemmeno quello. Ho provato piu volte a avere rapporti, l'erezione con i preliminari non avviene mai a meno che siano piu spinti, ma al momento della penetrazione la perdo non arrivando mai alla fine. Ho paura di essere finito in un circolo vizioso in cui l'ansia e la paura mi stia mangiando. La relazione è finita da 5 mesi, ho fatto alcuni passi avanti, ma non c'e ancora una ragazza per cui provi eccitazione quanto la mia ex. Cosa posso fare?
Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo, chiede cosa possa fare!
Deve rispettarsi! Ci aveva pensato?
Rendersi conto di essere *un uomo*, *una persona* con una vita emozionale che La guida, che determina la Sua disponibilita' ad un incontro.
Un incontro per un ragazzo che abbia rispetto di se` e della sua affettivita' ha bisogno di avere il cuore e la mente sgombra da ricordi e rimpianti. E forse i suoi ancora non lo sono.
Non Le sembra?
Si tranquillizzi. L'affettivita' occupa una parte di noi molto grande, per fortuna! Per questo siamo esseri umani!
Coraggio!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta gentilissima dottoressa, infatti ho pensato che ancora non ho smaltito l'ultima relazione, però il problema è che guardare le ragazze e fare apprezzamenti mi piace, solo che ho paura di arrivare all"atto sessuale perche so che avrò problemi, e questo mi spinge ancora di piu a evitare il problema. se continuo a scappare dal problema non penso di poterlo risolvere, quando ero fidanzato, non ho mai avuto problemi con la mia fidanzata e ero un ragazzo molto intraprendente, ora nonostante guardi una bella ragazza che mi piaccia molto, non mi eccita, mentre provavo a fare sesso, non ero concentrato, era come se pensassi a altro (niente di preciso) ma era evidente che non ero coinvolto e probabilmente questo continuo pensarci mi spinge a essere molto meno eccitato in ogni situazione, solo che una cosa che mi crea problemi cosi non potrà mai tornare a eccitarmi.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si conceda un po' di tempo per dimentcare la relazione che probabilmente ancora vive in Lei.
Quando era fidanzato non aveva alcun male in Lei.
Ora forse guardare una *nuova* ragazza le procura dolore in quanto *ricorda* inconsciamente cio' che non ha piu'! E vorrebbe sfuggire da tale ricordo!
Gli esseri umani sono delicati a livello affettivo e se anche il livello cognitivo (il pensiero) vorrebbe che fossero piu' disinvolti, non sempre e' cosi' immediato.
Non si sforzi di fare prevalere il livello cognitivo! Non potrebbe! Il sesso e il livello affettivo sono profondamente connessi nella nostra vita di relazione (umana) e non possiamo dissociare i due input!
Un po' di pazienza, e anche *forse* di accettazione del dolore che prova! Le sembra? Puo' farcela?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Si chiama elaborazione del lutto, e per fortuna il corpo segue la psiche.

L'eccitazione, che sarebbe la seconda fase della risposta sessuale, segue il desierio e precede l'orgasmo.

Queste fasi, vengono regolamentate dall'umore, dall'affettivita, dalla coppia e così via...

Si dia tempi e si ascolti



Se ha amato deve darsi tempo, essere paziente e clemente con se stessa...

Volersi bene, rispettare i suoi tempi, coccolarsi e fare soltanto quello che desidera...senza forzature.


Le allego qualche lettura, ma nel mio sito ne troverà tante altre

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6492-il-mestiere-dell-ex-autopsia-di-un-amore.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it