Ma è possibile uscire da questo tunnel senza aiuto di farmaci che alla fine sono "droghe" per l

Soffro di ansia altalenante da anni va e viene mesi sto bene e poi alcune volte ricado sono un ragazzo molto sportivo e orgoglioso ho due figli... Mi sono curato con entact nei periodi critici quando gli attacchi di panico nn era o piu controllabili ed aveva funzionato poi ho smesso scalando il medicinale e per un bel periodo ho gestito i piccoli episodi senza medicinali. Da qualche tempo crisi di nuovo forte e attacchi di panico che spaventano molto... Entact non ha dato piu i suoi risultati raggiunti in passato e anzi mi hanno peggiorato con effetto collaterali troppo marcati... Lo paichiatra mi ha spostato la cura su daparox ma come mai non riesco ad accettate questo farmaci non mi do pace ! Ma è possibile uscire da questo tunnel senza aiuto di farmaci che alla fine sono "droghe" per l organismo?!
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
I farmaci contro l'ansia Ssri, inibitori della ricaptazione di serotonina sono farmaci, si prendono quando serve, sono tanto poco "droghe" che è difficile convincere il paziente ad assumerli per un periodo adeguato, cioè circa un anno, e a dosaggio pieno. Sono curativi, e questo è provato anche da studi di brain imaging dal vivo. D'altra parte gli stessi studi hanno dimostrato che la psicoterapia cognitiva, anche se impiega più tempo, dà risultati simili.

Franca Scapellato

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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
I farmaci che lei ha preso e prende non sono droghe. Sono sostanze che vengono prescritte non per correggere temporaneamente uno stato di sofferenza psicologica ma per modificare un equilibrio cerebrale ( a livello di attività sinaptica ) in modo da renderlo meno predisposto a sviluppare i sintomi ansiosi di cui parla. Assumere i farmaci per anni o non assumerli è una decisione che prende il paziente con il consiglio del medico. La mia esperienza è che nel caso dei prodotti che lei assume la bilancia tra inconvenienti e benefici è solitamente a favore dei farmaci, se gestiti in una relazione terapeutica ottimale.
Per venire alla seconda parte della sua domanda direi che in effetti i disturbi di ansia hanno spesso anche delle cause psicologiche oltre che delle basi biologiche. La psicoterapia se ben condotta può portare dei benefici, che in molti casi consentono al paziente di affrontare l ' ansia senza o con meno farmaci. Tuttavia questo approccio terapeutico è difficile da organizzare perché comporta la scelta del terapeuta adatto, tempo e denaro. Per la scelta del terapeuta non posso dare consigli sulla base di una mail. La pratica di effettuare un incontro con due tre terapeuti diversi, se comporta una spesa iniziale maggiore, può dare qualche beneficio , come anche informarsi sui principali approcci psicoterapeutici. Infine vedere che risorse ( reali ) ha il centro di salute mentale della sua zona per la sua condizione rappresenta un altro punto di partenza.

Dr Giovanni Portuesi

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dopo
Utente
Utente
GRAZIE PER LE VOSTRE RISPOSTE DOTTORI MOLTO GENTILI E CHIARI.

PURTROPPO NON SO SE è UN BENE O UN MALE MA QUESTO MIO CARATTERE ORGOGLIOSO MI RENDE RESTIO NEI CONFRONTI DEI MEDICINALI... SO CHE A VOLTE LA CURA è NECESSARIA E ME NE SONO ACCORTO PERCHE' GLI ATTACCHI DI PANICO SONO UNA MANIFESTAZIONE DEL CORPO CHE SPAVENTA SUL SERIO ED IO ERO ARRIVATO AD AVERNE QUASI TUTTE LE SERE.

DoTT. Portuesi ho visto che Lei è di Pinerolo io sono di Torino ... ho sentito parlare molto di psicoterapia comportamentale-cognitiva è veramente efficace sugli attacchi di panico? Lei tratta questo tipo di terapie?
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