Come comportarsi con una storia agli sgoccioli? Stress e paura

Sto vivendo una situazione delicata, dopo una storia d'amore nata sotto lo stesso tetto, nuove amicizie e in particolare un nuovo amico hanno fatto diminuire drasticamente l'interesse della mia fidanzata nei miei confronti, raffreddando il rapporto.
Io ho cercato dapprima di essere comprensivo e aperto, però poi ho iniziato a chiedere spiegazioni quando si rinchiudevano lei e il suo amico a studiare fino a notte fonda, e io nell'altra camera. Lei ha addotto a un periodo strano della sua vita, al fatto che il percorso universitario stia finendo e ad incertezze sul prosieguo della vita.
Ho insinuato una relazione tra loro ma lei nega con fermezza ed essendo il rapporto sempre stato basato su chiarezza e maturità mi sembra strano che si ostini a mentirmi. Nonostante ciò, continua a scriversi fino a notte fonda con questo "amico" e io non riesco a togliere questo pensiero dalla testa.
La relazione è stata un punto di riferimento per entrambi e adesso mi sento un peso addosso perché è come se lei si sia buttato tutto alle spalle con facilità riducendo le interazioni con me al minimo.
Mi rendo conto che usando un po' di raziocinio la porta sarebbe da chiudere definitivamente e cerco di ripetermelo spesso, però essendo stata questa la mia prima vera storia della mia vita faccio fatica a chiudere questo capitolo. Inoltre, vivendo da fuorisede universitario, non sono riuscito a stringere rapporti saldi con altre persone e mi sento anche abbastanza solo, per cui mi ritroverei senza alcuno appiglio.


Non so bene cosa fare, gradirei qualche consiglio su come affrontare la situazione. Non so se rivolgermi ad uno psicologo possa aiutarmi a ritrovare un po' di serenità.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Gentile ragazzo,

pur comprendendo le difficoltà di uno studente fuori sede, tagliare fuori dalla propria vita tutti gli altri a vantaggio di una sola relazione con la propria ragazza è un errore, perché poi ci si ritrova in situazioni come questa...

E' anche vero che questa è la tua prima storia e quindi i significati che attribuisci alla storia sono comprensibili.

Vorrei però chiederti come mai la storia è arrivata agli sgoccioli, cioè che cosa ha dato spazio a questo ragazzo o comunque alla crisi? Tu quali spiegazioni ti dai?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta!
Non le so rispondere con chiarezza, era semplicemente un compagno di corso con cui si scambiava qualche appunto/chiarimento sulle lezioni, io non ho fatto nulla per non essere oppressivo, anche perché la situazione era normale.
Tuttavia con il passare del tempo questo si è trasformato in un tenersi in contatto spasmodicamente 24/7 e io ho iniziato a chiedermi cosa potesse significare una cosa del genere se fosse capitata a me e le risposte hanno avviato i campanelli di allarme.

Io sono un po' confuso perché non riesco a vederci chiaro fino in fondo. In questo periodo, chiamiamolo di pausa, in cui i rapporti sono diversi, lei mi dice di aver trovato un confidente ma che a livello sentimentale non c'è nulla.

A prescindere da tutto, io vorrei rompere questa bolla e ritrovare un equilibrio con me però non so come gestire questo momento.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
La tua ragazza ti ha detto come mai ha bisogno di questo confidente?
Insomma, è comprensibile che lei debba studiare con questo ragazzo, ma poi perché non coinvolgerlo nelle uscite con amici anche in tua presenza?
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dopo
Utente
Utente
No, nel senso che all'inizio non credevo avesse bisogno di un confidente. Tuttavia, credo che il rapporto tra noi così chiuso anche per il fatto di stare tanto tempo insieme l'abbia portata a stringere nuove amicizie e staccarsi un po' di me.
Comprensibile, assolutamente, non lo metto in dubbio, però è come se avesse perso un po' il controllo (vista dalla prospettiva del rapporto amoroso).

Per le uscite non lo so bene, un po' sono stato io a non volerlo incrociare. Purtroppo questi meccanismi di protezione che si innescano mi portano a covare sensazioni negative nei confronti di questo "amico", come se questa situazione non fosse poi il risultato dell'azione della mia ragazza... purtroppo non mi risulta semplice combattere queste forze diciamo "irrazionali" che mi si manifestano.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Un'altra ipotesi potrebbe essere la tua insicurezza o comunque il fatto che, dopo un periodo di isolamento da tutto, la tua ragazza abbia improvvisamente ampliato le sue conoscenze.

Infatti, tu scrivi: "è come se avesse perso un po' il controllo (vista dalla prospettiva del rapporto amoroso).": questo il tuo punto di vista e vissuto, ma -anziché prendere le distanze e chiuderti- sarebbe stato il caso di vivere la situazione con maggior serenità e flessibilità.

Hai pensato di poterlo fare ora? Adesso questo periodo di pausa dove vi ha portato? La tua ragazza di che idea è?
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dopo
Utente
Utente
Lei mi dice che "sarebbe stato il caso di vivere la situazione con maggior serenità e flessibilità." ed è correttissimo, però vista dalla mia prospettiva, sono stato io a dover "estrarre" informazioni a poco a poco per farne un quadro e la situazione a questo punto già era in una fase avanzata.
Questo per dire che non è stata lei a mettermi al corrente o ad informarmi, la mia è stata prima di tutto una azione, non una reazione.

Il periodo di pausa è ancora in atto e il tutto è ancora statico, ci sentiamo poco quando non siamo a casa, di meno quando siamo a casa. La sensazione da parte mia è che lei abbia perso interesse, non mi chiede ciò che faccio, non mi guarda più in quel modo.

Anche dal linguaggio del corpo noto qualcosa di radicalmente diverso: è inseparabile dal suo cellulare, lo porta con sé dovunque vada, anche in bagno, cosa che non succedeva prima.

Ci sono stati un paio di giorni di recente in cui ho accusato problemi fisici e sono stato al pronto soccorso. L'ho sentita parecchio preoccupata e vicina, ma adesso che mi sto riprendendo sembra essere tornato il "gelo".
Un piccolo appunto, mentre ero sotto osservazione, mi ha detto che è stata molto a telefono con un'amica di vecchia data, la sua migliore amica, che non vive in questa città (e con cui non si sente con moltissima frequenza), e del suo "amico" non ne ha fatto menzione. Questa cosa mi è rimasta impressa, però non so come interpretarla.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Al di là di tutte le sensazioni, ipotesi e considerazioni, tu che cosa vorresti?
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Utente
Utente
Non ho una sola risposta a questa domanda.
Da un lato, considerata la reciproca attrazione mentale e fisica, tornerei indietro perché funzionava davvero bene. E io mi sentivo felice, nel profondo.
Dall'altro lato però non vorrei trovarmi di nuovo in futuro senza alcun appiglio come ora. E sento che la mia fiducia sia stata tradita.
In aggiunta a tutto ciò, ho problemi socialmente a rapportarmi con altre persone e questo blocco mi limita parecchio.
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Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità, non ha altro da aggiungere?