Il ns organismo il meccanismo

Demonizzare il colesterolo per la formazione aterogena delle arterie in genere (in primis coronarie) mi sembra paradossale poiche' il colesterolo e' di fondamentale importanza per il ns organismo il meccanismo con cui scatena tutto il danno alle arterie deve essere ancora provato scientificamente. Studi effettuati da autorevoli scienziati hanno accertato che le lesioni endoteliali sono da ascrivere alla perdita di collagene e ri duzione di elementi nutritivi per la parete endoteliale della parete vasale arteriosa il quale successivamente innesca un processo infiammatorio di riparazione con aggregazione di lipidi e quant'altro. Peraltro e stato dimostrato che se c'e' una inversionre di tendeza risulta regrressione e scomparse delle placche aterogene. Purtroppo coniosciamo gli enormi interessi che girano sulle aziende farmaceutiche. Le tanto pubblicizzate statine da ultimi studi effettuati provocano a lunga distanza effetti devastanti sul sistema cardiovascolare. Vorrei un suo parere sulla mia esposizione e farle altre 2 domande:
-1) perche' solo le arterie subiscono questo processo aterosclerotico;
-2) perche' il sistema venoso non lo subisce (solo nei casi di bypass aortocoronarico venoso).
La ringrazio:
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Il problema e' semplicemente perche' le aerterie hannio l'intima che e' la parte della parete piu' interna del vaso, che le vene non hanno.
Il colesterrolo e' molto importante nella nostra fisiologia, ma quello che succede nell'aterosclerosi e' che l'endotelio che si ammala, e l'endotelio non e' una semplice "carta da parati" dei vasi arteriosi ma un organo che produce anche ormoni.
Le statine agiscono propio sull'endotelio e chi ha elevati valori di colesterolo totale e della frazione LDL riducendo del 30% il rischio di infarto e del 28% il rischio di ictus.

La placca "pericolosa" e' quella che ha un "core" gelatinoso che puo' rompere la placca provocando risposta ipercoaguklativa del sangue sulla placca fissurata e la formazione del trombo.

Questa spiegazione le rende conto del fatto che pur essendoci altre sostanze (chiamte integratori - come il riso rosso fermentarto, etc etc) si riesce a ridurre la coloesterolemia, ma al mopmnneto non ci sono dati scientifici sulla riduzione della morbilita' e mortalita' cardiovascolare.

Che poi le aziende farmaceutiche incassino miliardi con le statine e' vero, come per moltissimi altri farmaci, se non tutti

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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