Ipoacusia monolaterale - quale trattamento per migliorare?

Buongiorno dottori,

Vorrei chiedere un vostro parere per un situazione che mi sta creando molta ansia. A ottobre dell'anno scorso ho iniziato ad avvertire l'orecchio sinistro tappato, dopo aver visitato il medico di base sono stato rassicurato dato che secondo lui era semplicemente del liquido dietro il timpano e che la cosa si sarebbe risolta. Messomi il cuore in pace ho iniziato a convivere con questo sintomo. A distanza di parecchi mesi oramai il sintomo e' ancora presente e, oltre al senso di ovattamento si e' anche aggiunto un acufene pressoche' costante. Recentemente ho fatto un esame dell'udito dal quale e' risultata una situazione di ipoacusia moderata all'orecchio sinistro. La pressione intrauricolare e' normale, il timpano risulta normale, nessun liquido presente. L'otorino mi ha detto che non c'e' nulla da fare e che devo conviverci, non mi ha prescritto nessuna cura. Io vorrei tentare almeno un percorso terapeutico volto al recupero parziale dell'udito. Purtroppo mi trovo all'estero ed e' molto difficile farsi seguire seriamente. Mi domando, quali altri esami dovrei fare? E' possibile un minimo di recupero? Ci sono linee guida circa dieta e/o farmaci che potrebbero migliorare la mia situazione? Un trattamento in camera iperbarica potrebbe aiutare? Quando deglutisco avverto sempre una sensazione diversa a sinistra rispetto che a destra, potrebbe avere qualcosa a che fare con il mio sintomo?
Aggiungo inoltre che anche mio padre non sente bene e che anche mio nonno soffriva di ipoacusia, non so se ci possa essere una correlazione in tal senso.

Sto passando un periodo molto stressante della mia vita e questo non fa altro che aumentare il mio stato ansioso, essere da solo all'estero non aiuta. Ringrazio di cuore chiunque potra' offrirmi dei consigli utili.

Esame audiometrico: http://imgur.com/a/5vB96
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Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Buongiorno,
dalla visione dell'esame audiometrico mi pare di ravvisare che il problema interessa entrambi gli orecchi e non soltanto un lato. Inoltre il calo uditivo interessa prevalentemente le frequenze centrali, quelle più importanti.
Le consiglio per questo motivo di sottoporsi ad una risonanza magnetica encefalo ed angolo ponto-cerebellare con mezzo di contrasto per comprendere meglio la natura del problema.
Per quanto riguarda la terapia confermo che c'è poco da fare. Si potrebbe tentare una protesizzazione bilaterale ma non sarebbe una operazione semplice e potrebbe fallire.

Cordialmente

Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Gitti,

il calo bilaterale sulle frequenze medie penso sia congenito perché ce l'ho sempre avuto. Il problema per me è adesso è il calo che avverto da qualche mese sulle alte frequenze a sinistra e il senso di ovattamento che prima non avevo.

Cosa mi consiglierebbe di fare al riguardo?

La ringrazio.
[#3]
Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Ma è stato mai indagato il motivo di questo calo uditivo? Potrebbe trattarsi di una forma congenita progressiva. Confermo, in caso non sia già stato fatto, la necessità di una RMN.
Per quanto riguarda la terapia non esistono trattamenti farmacologici ne' chirurgici. L'unica via che potrebbe tentare è l'utilizzo della protesi acustica.
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