Il mio compagno mi ha lasciata e non so più cosa fare

Buon pomeriggio, vorrei un consiglio.. Il mio compagno mi ha lasciata..E ora non so più che fare. Posso solo dire di accettare la sua scelta perché lo amo..anche se dentro sto morendo..siamo arrivati alla rottura definitiva dopo vari litigi importanti dovuti a visioni diverse di vita e alla mia insicurezza (non mi sentivo amata abbastanza)..al quale a lui si è rotto qualcosa dentro.. Ora ha una grande rabbia nei miei confronti..ieri ci siamo sentiti, e mi ha attaccato dicendo che quando mi sente inizia a ribollirgli il sangue e sente come una cosa alla bocca dello stomaco..E non mi darà mai e poi mai un'altra possibilità, perché per lui qualcosa di rotto non si aggiusta. Mi ha pure detto quando vuoi scrivi ci possiamo scrivere come va e non va..perché io gli ho detto la stessa cosa.Non so più che fare..so solo che non gli rispondo più se mi cerca di nuovo x cavolate..tipo mi ha scritto com'era andato il concorso e gli ho risposto..anche se fredda e distaccata come fa lui..avrei voluto solo proporgli una terapia di coppia..ma mesa che adesso è talmente arrabbiato, e l'unica cosa che lo fa stare bene è sta sua collega molto più piccola di lui..appena conosciuta..si sono messi mi piace a delle foto.. E lui si è andato a vedere le sue foto fino al 2016..non so più cosa fare..era molto importante per me..E ho distrutto tutto con le mie insicurezze.. Lo amo e se lui vuole questo, per amore suo lo accetto..ma mi ero fidata di lui..E ora ha distrutto tutto..p.s: il sesso tra noi andava a meraviglia..mai fatto così in vita mia..E ora è distrutto tutto..vorrei solo poter tornare insieme..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

lei ci riferisce che la rottura non è stata un fulmine a ciel sereno, ma un evento che è stato preceduto da un conflitto significativo e dall'insorgenza di problemi che non avete risolto:

"siamo arrivati alla rottura definitiva dopo vari litigi importanti dovuti a visioni diverse di vita e alla mia insicurezza (non mi sentivo amata abbastanza)..al quale a lui si è rotto qualcosa dentro..".

In questo momento è normale che lei stia male, perchè sta subendo la decisione del suo ex di allontanarsi e si sente sia "colpevole" per la rottura, sia bersaglio della sua rabbia.
Non può ormai proporgli una terapia di coppia, ma può sempre rivolgersi individualmente ad uno psicologo con il quale rielaborare l'accaduto e lavorare su quell'insicurezza che ha avuto un ruolo nella fine del vostro rapporto.

Se sentirlo la fa stare peggio si prenda una pausa da tutte le comunicazioni ed eviti quei contatti che la mettono ancora più in crisi, anche perchè non se ne capisce il senso.
Lei ha oltretutto in mente che lui stia creando un rapporto con una ragazza più giovane, cosa che priva ancor più di significato i contatti "amichevoli" fra due persone che si sono appena lasciate e che non sono ancora amiche (e forse non lo saranno mai).

In questo momento la cosa migliore che può fare è concentrarsi su di sè e lavorare per rialzarsi: se con il tempo vi riavvicinerete questo sarà eventualmente possibile solo modificando i presupposti del vostro rapporto e combattendo la sua insicurezza, se ha con-causato la fine della relazione.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa..ho già prenotato un consulto per mercoledì.. E vorrei sapere come comportarmi domenica..che probabilmente lo vedrò.. Visto che devo tornare a casa a prendere alcune cose.. Non so come comportarmi..oggi gli ho risposto al messaggio che mi ha scritto e diciamo che ho cercato di essere molto civile..anche se all'inizio gli ho risposto solo perché gli ho detto che so della sua cotta e gli auguravo il meglio..ma lui ha risposto che non vuole e non pensa ad avere storie.. Vorrei solo cercare di recuperare con lui.. Mi sono accorta dei miei errori..E mi voglio far aiutare per non ricommetterli più.. Come mi consiglia di comportarmi?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le suggerisco di non andarci da sola, ma di farsi accompagare da un'amica, in modo tale da non trovarsi faccia a faccia con lui e da rendersi un po' più semplici le cose.