Distacco mattutino

Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per mio figlio di 5 anni che frequenta l'ultimo anno di asilo. E' sempre stato un bambino piuttosto timido e riservato e frequenta l'asilo con suo fratello gemello anche se in classi diverse.
Ha sempre avuto fin dal primo giorno problemi con il distacco mattutino. Quando la mattina lo porto all'asilo sembra tranquillo ma quando arriva il momento di salutarlo incomincia ad attaccarsi a me dicendomi che non vuole che io vada e si mette a piangere. Il tutto mi riferiscono le maestre dell'anticipo dura 5/10 minuti e poi passa ma poi rimane comunque in disparte e non gioca ne con sui fratello ne con gli altri bambini finchè non arriva la sua maestra e incomincia la lezione (la giornata poi sembra andare via liscia interagendo con i suoi compagni). Se però accade qualcosa di diverso dalla solita routine ad esempio visita alla scuola primaria li vicino per l'inserimento o feste tipo santa lucia nelle quali si ritrovano tutti assieme in palestra per giocare lui va in panico e si mette a piangere disperatamente. Tutto quanto si accentua ancora di più se suo fratello rimane a casa malato e lui si trova così da solo senza nessun punto di riferimento anche se quando il fratello frequenta l'asilo non gioca assieme. Proprio per questo suo atteggiamento mi piacerebbe che alla scuola primaria i due fratelli vengano messi nella stessa classe solo per dargli un punto di riferimento e una sicurezza maggiore.
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Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 327 8
Gentile Utente, da quanto si riesce a dedurre, il bambino prova una certa paura in ambienti extra domestici. Probabilmente percepisce una "esposizione" a tali situazioni. Non si può prevedere come sarà l'evoluzione, se non attraverso un periodo di osservazione. Sarebbe pertanto utile un'operato del genere e del caso sarebbe utile offrire un aiuto.
Naturalmente non si interviene direttamente su un bambino così piccolo, un eventuale intervento, da parte di una equipe, deve coinvolgere il nucleo familiare.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani