> presenza del virus hpv "a mosaico" sul collo dell'utero e alcuni

Dopo aver eseguito pap-test e colposcopia mi è stata riscontrata la
> presenza del virus hpv “a mosaico” sul collo dell’utero e alcuni
> condilomi invisibili ad occhio nudo (nn quelli acuminati ma di altro tipo) nella parte esterna.
> Su consiglio della mia dottoressa è stato fatto un trattamento laser sulla
> portio uterina, preceduto da biopsia, precisamente ieri e quindi tra
> un mese ho il controllo. Ho letto della tipizzazione hpv e del fatto che
> essendo un virus, anche asportando la displasia comunque l’infezione
> rimane (tra l’altro mi è anche venuta una verruca sotto il piede, che
> credo sia concomitante al virus) e che vanno usati dei farmaci
> appositi, ma la dottoressa ha ritenuto necessario solo l’uso di laser
> e terapia con ovuli, e per ora lasciare così i condilomi perché danno
> una minima reazione all’acido acetico. Vorrei sapere se secondo lei
> sto seguendo un giusto percorso, vorrei evitare di “combattere” a
> lungo con questo virus e cercare di trovare una soluzione più risolutiva possibile.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Il papilloma virus, responsabile dei condilomi e delle verruche, va portato via con i farmaci adeguati, che stimolano il sistema immunitario a riconoscerlo ed eliminarlo. Se si bruciano i condilomi o si trascurano i condilomi, senza portare via adeguatamente il virus, possono subentare problemi susseguenti. La medicina biologica ha gli esami strumentali per poter calcolare la presenza del virus, i farmaci adeguati, seguire la progressione, fino alla sua completa eliminazione.
Naturalmente va fatto uno striscio in colposcopia, tipizzato il virus, ed eseguito un esame accurato delle cellule del collo dell'utero.
Le consiglio,oltre alla colposcopia, l'esame delle cellule,
emocromo e formula, piastrine, transaminasi, gammaGT.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina (possibilmente al 21°giorno mestruale)
HPV (Ricerca del genoma quantitativo) (o Human papilloma virus)
HPV (Ricerca del genoma tipizzazione)(o Human papilloma virus)

Essere sicuri che non esistano altre presenze virali:
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
Saluti alberto361@alice.it

[#2]
Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Gentile utente,
chiaramente rispettando i principi della medicina biologica, quindi confermando che il sistema immunitario sia il primum movens per la risoluzione di questa patologia, ritengo sicuramente fondamentale tipizzare il virus; per il resto mi sembra che la sua curante stia rispettando i protocolli nella gestione di questa infezione cordiali saluti

Dr. Maurizio Di Felice

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