Uomo sposato - Libertà

Sto frequentando un uomo sposato, la cui storia appare complessa ma che io cercherò di semplificare. Si sposa con la sua attuale moglie dopo qualche anno di fidanzamento, hanno subito un figlio e lei cade in depressione post parto: lui è costretto a fare da padre e lavoratore, mettendo da parte il ruolo di marito, uomo ed essere umano. Parliamo di un uomo eccessivamente paranoico, metodico, serio, che per anni subisce i rimproveri della moglie, che arriva ad annichilirlo in ogni settore (meno che in quello di padre e lavoratore). Lui inizia ad essere solo ciò che gli rimane è si atrofizza: spegne il cuore e vive una vita in loop, fatta di casa e bambino, perché lei gli vieta altro. Intanto, lei ha altre storie, che lui sopporta fino a capire che non la ama più.
Io arrivo qui. Lo conosco, ci innamoriamo...ma lui non può andare via di casa (di lei) perché economicamente non indipendente. Ho anche proposto una convivenza, ma lui ha rifiutato (io dovrei trasferirmi nella sua regione), dicendo che non può sbilanciarsi con me, nemmeno a parole, perché fin quando non sarà libero non potrà aprirsi. Credo che voglia risolvere economicamente da solo, ma dubito ce la farà. Ergo, la nostra è una relazione destinata a fallire? Come devo comportarmi con lui?
Lui mi ha fatto capire che mi ama e io lo amo, però...sarebbe giusto che io capissi come stargli accanto e come lui debba approcciare con me.
Grazie.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

non è possibile predire il futuro
e dunque neppure dare risposte certe alle domande:
"..la nostra è una relazione destinata a fallire?
Come devo comportarmi con lui?..

Per la prima domanda,
può essere che la Vostra sia destinata a rimanere una "storia parallela",
nella quale il lui - pur magari amandoLa -
(però non glielo dice, "..Lui mi ha fatto capire che mi ama..."
"..non può sbilanciarsi con me, nemmeno a parole..")
non ha nessuna intenzione di lasciare casa
per svariati motivi.

"... Come devo comportarmi con lui?.."
E' una conseguenza di "cosa fare della relazione". Ma questa è una decisione che riguarda solo Lei,
valutati i pro e i contro.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Lui è un uomo molto solido, saldo, che vuole fare le cose a modo suo e in maniera naturalmente progressiva: ha voluto conoscermi prima di sbilanciarsi ed è molto, molto preoccupato del mio "saper tenere" la situazione. Teme che me ne vada, teme che io lo lasci perchè incapace di aspettare: il suo è davvero un problema prettamente economico.
Si fida di me, ma non vorrebbe fidarsi, perchè troppo scottato dalla precedenze relazione.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

grazie per l'apprezzamento.

Lei faccia anche un realistico calcolo dei TEMPI
necessari a quest'uomo per diventare economicamente indipendente;
in grado cioè di:
mantenere il figlio all'Università,
dare l'assegno alla moglie nel caso sia casalinga,
avere una casa per Voi due.

Lui fa fatica a fidarsi di Lei e della Sua capacità di attendere,
ma è Lei che si mette nelle mani di lui che, in fondo, una situazione solida sancita del legame matrimoniale ce l'ha già.

Vedo la Sua anagrafica e i parametri riportati,
e penso che,
mentre attende,
può prendersi cura di sè e del Suo corpo.
E' un modo per ricordare a se stessa che
con noi stessi ci staremo sempre,
con l'altra persona... c'è un margine di incertezza.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

oggi sempre più spesso il problema economico impedisce a tante coppie di lasciarsi, proprio perchè spessissimo i coniugi non sono economicamente indipendenti.

E questa potrebbe essere una prima ragione.

Ma bisogna anche sottolineare che il fatto di essere scottato non significa necessariamente che non possa fidarsi di Lei.

L'aspetto più importante però è Lei: perchè indugiare in una relazione così complicata fin dall'inizio?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio la dottoressa Brunialti.
Fortunatamente, qui parametri sono ormai solo un ricordo :)
Aggiungo: il suo bambino è piccolo, sta per iniziare la scuola è sua moglie lavora, anche se non potrebbe permettersi di fare a meno del sostegno economico del marito.
Lui continua a parlare di libertà, che vorrebbe essere libero e sta cercando ogni modo possibile per trovare quell'extra che gli permetterebbe di uscire di lì... purtroppo, è complicato. Diciamo che vuole raggiungere la sua indipendenza già per se stesso e sentendosi libero, vivendo da uomo libero, iniziare materialmente una relazione stabile con me.
Rispondendo alla dottoressa Pileci, che ringrazio in egual modo... la risposta non è banale, anche se sembra: lo amo. Sia chiaro, lo spirito di sacrificio fa parte dell'amore fin quando chi ama vuole e per il momento, voglio. Il punto è che essendo un uomo molto "quadrato" è impossibile assistere a suoi slanci che mi darebbero maggiori sicurezze a livello emotivo. Per come è fatto, so già che si sta sbilanciando nelle piccole cose, nei piccoli comportamenti. È un uomo con un fortissimo sensi del dovere che per anni ha seguito una terapia che lo sciogliesse, che lo aiutasse a mostrare i propri sentimenti. Con me ci riesce in maniera più naturale del suo solito.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

"..raggiungere la sua indipendenza già per se stesso e sentendosi libero, vivendo da uomo libero, iniziare materialmente una relazione stabile con me..."

Tenga conto che una persona - uomo o donna - con un figlio non è mai libero.
Nè interiormente nè materialmente.
E dunque non vive "da uomo libero".

E quindi metta in previsione natale e pasqua magari trascorsi loro tre "per il bambino",
e così due weekend al mese ed altro;
le vacanze voi due col bimbo ecc. .
E se Lei, poi, desiderasse a Sua volta un bambino Vostro?

L'innamoramente talvolta porta a sottovalutare tutte queste situazioni, considerato che il cervello è "simil-dopato" ( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html ),
quando invece occorre avere ben chiaro fin dall'inizio che la situazione è, e sarà, complessa.

Talvolta si pensa alla separazione come ad una "liberazione", ma è solo l'inizio di un altro percorso non necessariamente più facile.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buonasera,
Penso che qusto mio scritto, con i tantissimi commenti nel blog, potrebbero davvero aiutarla.

https://www.valeriarandone.it/tradimento/amare-un-uomo-sposato/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
Il bambino, da parte mia, sarebbe accettatissimo!
Per i figli, ne abbiamo parlato: io ne vorrei uno e lui un altro lo vorrebbe.
Ringrazio la dottoressa Randone per il link: vado a spulciare davvero con molto interesse!