Trauma cranico: è da considerardi tale?
Buonasera,
vi sottopongo un evento di cui sono stato soggetto oggi . Tuttavia non so se posso considerare il trauma effettivamente trauma cranico. oggi pomeriggio (circa 2 h fa) aprendo il bagagliaio della macchina volevo togliere tipo una sbarra di ferro. tuttavia facendo leva sul coperchio del baule le cordicelle collegate al portellone hanno tirato giù il portellone. premetto che ho appena sentito urtare la parte di plastica del portellone. non ho nausea, vomito. solo un po di dolenzia nella parte urtata. (parte dx piatta del parietale). ho un po di mal di testa(quasi come strascico ma non so se è perchè sono anche un po preso) .Devo tenere in considerazione la regola che potrebbe insorgere sintomi fino a 24 48 h oppure non devo considerarlo come trauma cranico. grazie del vostro riscontro.
vi sottopongo un evento di cui sono stato soggetto oggi . Tuttavia non so se posso considerare il trauma effettivamente trauma cranico. oggi pomeriggio (circa 2 h fa) aprendo il bagagliaio della macchina volevo togliere tipo una sbarra di ferro. tuttavia facendo leva sul coperchio del baule le cordicelle collegate al portellone hanno tirato giù il portellone. premetto che ho appena sentito urtare la parte di plastica del portellone. non ho nausea, vomito. solo un po di dolenzia nella parte urtata. (parte dx piatta del parietale). ho un po di mal di testa(quasi come strascico ma non so se è perchè sono anche un po preso) .Devo tenere in considerazione la regola che potrebbe insorgere sintomi fino a 24 48 h oppure non devo considerarlo come trauma cranico. grazie del vostro riscontro.
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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A distanza non si possono fare diagnosi né dare consigli terapeutici (per Legge e per correttezza anche nei confronti dei pazienti).
Detto questo non credo che ci siano motivi di preoccupazione alcuna, ma, per quanto detto sopra, ne parli con il Suo medico che oggettivamente La potrà tranquillizzare.
Detto questo non credo che ci siano motivi di preoccupazione alcuna, ma, per quanto detto sopra, ne parli con il Suo medico che oggettivamente La potrà tranquillizzare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 842 visite dal 14/04/2018.
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