Consulto su ricerca gravidanza/melanoma

Egregi dottoti,
vi scrivo a distanza di tempo in quanto sono alla ricerca di una gravidanza da 5 mesi e ho asportato un melanoma a diffusione superficiale II livello di Clark, spessore sec. Breslow compreso tra 0,1 e 0,5 esattamente due anni fa.
Mi sottopongo scrupolosamente al seguente follow up:
- visita dermatologica ogni 3-4 mesi;
- RX torace 1 volta l’anno;
- eco ascella ogni 4 mesi ed ecoaddome ogni 4 mesi (alternate).
Finora tutti i controlli sono stati nella norma.
Purtroppo la ricerca di una gravidanza non ha portato sinora alcun frutto e, per via della mia età (37 anni) e quella di mio marito (40) a cui si aggiunge una oligoastenospermia di mio marito, il ginecologo ci ha indirizzati verso tecniche di fecondazione assistita per le quali io dovrei sottopormi a terapie ormonali che stimolino la mia ovulazione.
Vorrei sapere se, visto il mio melanoma pregresso, è consigliabile che io mi sottoponga a queste terapie, cioè se queste possono mettere a rischio la mia vita. Inoltre vorrei sapere fino a quando, a vostro parere, dovrei sottopormi ad un follow up così ristretto.
Il sogno di ogni donna è riuscire ad avere un figlio in maniera naturale, ma visti gli eventi che hanno caratterizzato la nostra coppia sinora, non mi sentirei di aspettare e vedere cosa accade anche perché, consentitemi la battuta, chissà se farà prima ad arrivare un altro melanoma o un bebé!!!
Resto in attesa di riscontro e ringrazio anticipatamente


[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

anzitutto: il Follow up (controlli periodici post diagnosi di malattia neoplastica, in tal caso Melanoma) non è secondo nostro parere ma secondo schemi e protocolli internazionali: si faccia quindi ben indirizzare dal suo dermatologo.

per il resto - e lo dico in linea teorica e non vincolante - a mio avviso può ricercare la gravidanza senza limitazione alcuna, ma chieda le conferme al suo ginecologo ed al suo dermatologo.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto il dott. Laino per il riscontro.
Per quanto riguarda il follow up mi attengo a quello dell'oncologo a cui mi sono rivolta, in quanto i dermatologi di cui sono paziente (sia quello che mi ha asportato il melanoma che il primario che mi ha allargato l'escissione) mi hanno suggerito entrambi solo controllo dei nei ed ecografia ascellare ogni 6 mesi.
Se da un lato questo mi conforta poiché mi fa pensare ad un maggior atteggiamento di tranquillità che posso assumere nei confronti del tumore che mi ha colpita, dall'altro mi mette ansia sapere che 3 specialisti diversi mi hanno consigliato due tipi di follow up!!! Per questo preferisco attenermi al più ristretto dei due, d'accordo con il mio medico curante. In ogni caso vorrei sapere, questo follow up che seguo è secondo schemi e protocolli internazionali come Lei dice? Secondo quanto mi è stato riferito dovrei proseguire così fino al 3° anno per poi passare a:
- visita dermatologica ogni 6 mesi; RX torace 1 volta l’anno; eco linfonodi ascella ogni 4 mesi ed ecoaddome ogni 4 mesi (alternate) dal 3° al 5° anno;
- visita dermatologica 1 volta l'anno; RX torace 1 volta l’anno; eco linfonodi ascella ogni 4 mesi ed ecoaddome ogni 4 mesi (alternate) dal 5° al 10° anno.
Non mi preoccupano tanto le ecografie quanto la radiografia al torace. Che effetti possono avere queste radiazioni in 10 anni di follow up? Presumo che in caso di gravidanza non dovrei farne, giusto?
Per quanto concerne gli effetti di terapie ormonali sul melanoma (asportato o quelli potenziali), ne parlerò quanto prima con il dermatologo e l'oncologo, mentre il ginecologo mi ha rimandato ad essi ovviamente.
La ringrazio per l'attenzione mostrata e Le auguro buona giornata
Saluti
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Segua i giusti consigli: ovviamente le radiografie non vanno fatte in gravidanza.

cari saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
D'accordo, La ringrazio come sempre per la disponibilità.
Saluti
Melanoma

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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