Sesso-dipendenza

Buongiorno. Ero un ragazzo normalissimo, semplice, alla mano, che ad un certo punto ha iniziato a volere una ragazza e dei figli e quindi una famiglia. Tutto normale. Ma non ero apprezzato dal pubblico femminile nonostante il mio aspetto gradevole. Ad un certo punto ho voluto essere una persona migliore ed ho migliorato il mio look, le mie abilità socio-relazionali, la mia igiene personale in generale, ho iniziato a studiare seduzione e tante altre cose. Ho iniziato a frequentare diverse ragazze finchè ho trovato la ragazza giusta a cui ho dato il mio primo bacio a 21 anni. Poi sono cambiato, o forse ero già cambiato un po' prima. Forse sono sempre stato così.

Ho iniziato a masturbarmi a circa 13 anni e tuttora lo faccio. Mi masturbo dalle 3 alle 10 volte al giorno in base alle mie possibilità, di media 8. Guardo video pornografici con moderata intensità (circa una volta ogni due giorni). Ho avuto circa 40 partner perchè 40 erano le mie possibilità massime. Credo fermamente che il mio scopo nella vita è quello di avere più rapporti possibili ma ciò lo ritengo giustificato dal desiderio atavico ed egoistico di trasmettere il mio DNA. Utilizzo sempre le protezioni. Non riesco a dire di no ad un rapporto, anche se la persona non mi piace. Spesso ho la nausea ma non ho libero arbitrio e dopo il rapporto mi sento stuprato. Spesso non mi piace, a volte si dipende da chi ho davanti. Non sono mai riuscito ad avere relazioni perchè necessito sempre di più partner e ho bisogno di un riciclo continuo. Ho scelto la strada del poliamore in modo da poter essere sincero nonostante il mio problema. Tuttavia questo problema mi porta spesso a vedere il sesso femminile come degli oggetti soprattutto quando sono in astinenza. Ragion per cui non ho mai avuto amiche donne a meno che non siano anche partner (in quel caso ho avuto splendidi rapporti). Ho delle crisi quando sono in astinenza (circa un mese e mezzo o due dopo l'ultimo rapporto): angoscia, panico, tachipnea, tachicardia, senso di vuoto al torace, depressione, autocommiserazione, pianti violenti. 4 o 5 volte mi è capitato di piangere disperatamente dopo un rapporto in tal caso i sintomi sono: astenia muscolare, perdita di espressione verbale, assenza di agganciamento visivo ed evitamento dello sguardo, pianto molto forte. Per questo problema ho perso amici, non riesco ad avere una relazione sentimentale e perdo tempo a ricercare possibili partner (moooolto tempo). Ciò è molto dannoso per la mia carriera (sono presto plurilaureato e studio anche io medicina). Non sono una cattiva persona, tantomeno violenta o pericolosa e non ho mai fatto nulla di illegale in vita. Tuttavia questo problema riduce drasticamente la qualità della vita. Ho fatto il SAST e ho ottenuto il massimo punteggio (16 il peggiore). Sto studiando per conto mio libri di Emiliano Lambiase e Goodman. Non so a chi chiedere e non conosco persone con cui confrontarmi. È un peso enorme. Penso in modo piacevole ad un altro mondo dove c'è serenità
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazzo,
ciò che colpisce nel suo lungo post è il bisogno forte e multiorientato di sesso e nel contempo la scarsità o povertà di relazioni sentimentali.
Penso dovrebbe partire da questa constatazione per affrontare la questione.
Forse la sua prima ragazza "giusta" non era tale? Ha chiuso definitivamente quella storia?
Tra le varie tematiche che probabilmente sottostanno ai suoi comportamenti sarebbe da considerare anche l'evenienza di una storia mal chiusa. Su questo argomento può trovare un articolo sul mio sito.
Le consiglio ad ogni modo di consultare uno psicologo psicoterapeuta. Infatti, assieme a tecniche di look, igiene personale, seduzione ecc. sono ovviamente molto importanti tematiche psicologiche che possono facilitare o al contrario ostacolare le relazioni eterosessuali.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Terapia Breve -Terapia a Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67

Gentile utente,

Masturbarsi "..dalle 3 alle 10 volte al giorno in base alle mie possibilità, di media 8.." fa riflettere.

Tenga conto che la compulsione sessuale è ormai compresa tra le malattie mentali:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html
ed abbisogna di una terapia,
al fine di poter liberare lo "schiavo della dipendenza comportamentale"
dalla sua dipendenza.

Il poliamore non è conseguenza di una dipendenza,
ma una scelta in cui l'altro/a NON è mai un oggetto.
E' bensì una scelta che segue 12 precise regole, quali:
autenticità,
scelta,
fiducia,
parità di genere,
onestà,
trasparenza,
comunicazione aperta,
non possessività,
consensualità,
atteggiamento positivo riguardo al seesso,
compersione.
(K. Haslam, Kinsey Institute)

Concordo sulla opportunità di un consulto di persona presso uno Psicologo anche Psicoterapeuta perfezionato in sessuologia,
soprattutto in considerazione del fatto
che nel Suo caso "..questo problema riduce drasticamente la qualità della vita. .."

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/