Placche alla gola recidive

Salve, scrivo perchè mio marito dallo scorso anno ha cominciato a soffrire di placche alla gola con conseguete febbre alta e mal di orecchie e appena finiva la terapia antibiotica, empo due o e giorni che le placche tornavano con la febbre. Dallo scorso (aprile 2008) ad oggi abbamo fato tantissime ricerche tutte le analisi del caso che hanno escluso toxoplasmosi, citomegalovirus, mononucleosi, analisi delle difesse immunitarie, tampone ed è risultato tutto negativo. E' riuscito lo scorso anno solo dopo aver fato una terapia di diainocillina ad intervalli regolari. Ma quest'anno sono tonate nell stessa forma, appena sette l'antibiotico ritornano (ha preso Augmentin). E' anche andato da un otorino il quale gi ha detto che secondo lui non sono tonsille da togliere. Ora è di nuov a letto con la febbre e le placche, aveva finito l'antibiotco mercoledì scorso e ieri sono tornate. Sembra di vivere un incubo e non sapiamo più che pensare. Ora non ha più fatto la cura con la diaminoccilina e ta prendendo di nuovo l'augmentin. Gli hanno anche consigliato di togliere il dente del giudizio: possibile? E' un incubo vderlo così spesso male e sempre sotto farmaci: inoltre ha un posto di lavoro precario e non può permettersi tanta mlattia. Ho du bambini molto piccoli e vivo nell'incubo attaccargliela ogni volta. Non riusciamo neanche più a partire o a programmarci qualcosa. V chiedo aiuto anche il nome di un bravo otorino di Roma eventualmente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Per esprimere un parere specifico sul singolo caso di suo Marito, occorre essere in possesso dei risultati degli esami ematochimici cui si è sottoposto e di un esame clinico. Quello che posso dirle è che, in via generale, è inutile iniziare un'antibioticoterapia prima del quarto giorno dall'inizio della tonsillite con febre superiore ai 38°. Piu' si fà uso di antibiotici, piu' si abbassa il sistema immunitario e, pertanto, prima o poi si arriverà all'intervento chirurgico di tonsillectomia. Prima di cio', se le condizioni generali lo consentono, si puo' fare un tentativo, ad esempio con dei lisati batterici, degli immunostimolanti, degli autovaccini. Come vede, ci sono molte varietà terapeutiche ma, ripeto, queste sono valutabili e prescrivibili dallo Specialista. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori