La mia preoccupazione più grande è il passaggio del tumore al testicolo sinistro che è un
salve, sono un ragazzo di 25 anni. Circa un mese fa mi è stato asportato il testicolo destro a causa di un seminoma misto carcinoma (20%)al primo stadio. I medici mi hanno proposto solo due cicli di chemioterapia preventiva.
Adesso la mia preoccupazione più grande è il passaggio del tumore al testicolo sinistro che è un testicolo criptorchide opertato all'età di 5 anni e non del tutto funzionante.
Come mai il tumore è venuto al testicolo sano e non a quello criptorchide? quante possibilità ci sono che le mie paure si realizzino?
ci sono dei modi per prevenire che questo succeda?
infine vorrei chiedere se esistono altre tecniche per curare il tumore al testicolo senza ricorrere all'asportazione.
grazie a tutti
Adesso la mia preoccupazione più grande è il passaggio del tumore al testicolo sinistro che è un testicolo criptorchide opertato all'età di 5 anni e non del tutto funzionante.
Come mai il tumore è venuto al testicolo sano e non a quello criptorchide? quante possibilità ci sono che le mie paure si realizzino?
ci sono dei modi per prevenire che questo succeda?
infine vorrei chiedere se esistono altre tecniche per curare il tumore al testicolo senza ricorrere all'asportazione.
grazie a tutti
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Dr. Vito Barbieri
Oncologo
1.6k 57 1
Gentile Utente,
in effetti il testicolo criptorchide è più predisposto come lei dice, ma non c'è una spiegazione sul perchè si è ammalato il sano. Trovo invece utile la scelta della chemioterapia, oltre che per la forma mista, perchè potrebbe esercitare un'azione preventiva sul testicolo residuo. A parte questo (intesa come prevenzione molto in senso lato) non c'è altro per fare prevenzione primaria, cioè evitare l'insorgenza eventuale, tuttavia è possibile la prevenzione secondaria sul testicolo residuo, cioè il frequente controllo ecografico.
Non esistono cure per il tumore del testicolo senza asportazione.
Un altro aspetto rilevante, opportuno prima dell'inizio della chemioterapia, sarebbe la criopreservazione del seme, se attualmente valido.
Cordiali Saluti
in effetti il testicolo criptorchide è più predisposto come lei dice, ma non c'è una spiegazione sul perchè si è ammalato il sano. Trovo invece utile la scelta della chemioterapia, oltre che per la forma mista, perchè potrebbe esercitare un'azione preventiva sul testicolo residuo. A parte questo (intesa come prevenzione molto in senso lato) non c'è altro per fare prevenzione primaria, cioè evitare l'insorgenza eventuale, tuttavia è possibile la prevenzione secondaria sul testicolo residuo, cioè il frequente controllo ecografico.
Non esistono cure per il tumore del testicolo senza asportazione.
Un altro aspetto rilevante, opportuno prima dell'inizio della chemioterapia, sarebbe la criopreservazione del seme, se attualmente valido.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
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Dr. Vito Barbieri
Oncologo
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Di azione preventiva sull'altro testicolo della chemioterapia, infatti ne ho parlato "molto in senso lato". Dal punto di vista pratico è chiaro che facendo una chemioterapia, questa interesserebbe anche quello rimanente (anche se il testicolo viene definito organo santuario).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 13/04/2009.
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