Atrofia testicolare?

Alla nascita ero affetto da criptorchidismo, cioè il testicolo sinistro non era sceso nello scroto. Fui operato una prima volta a otto anni e il testicolo fu rimesso in sede, stando alla cartella clinica, ma deve essere risalito ben presto perché io non ne ho memoria. Sei anni dopo fui ricoverato d'urgenza per torsione testicolare destra: il testicolo fu salvato ma non so né ricordo esattamente cosa accadde del sinistro: forse era già del tutto atrofizzato, forse fu rimosso. Ho di recente chiesto la cartella clinica per avere lumi in merito. Tre anni fa mi sono rivolto a un andrologo, che stimo, per un problema di oligospermia: feci un'ecografia e, mentre il testicolo destro risultò normale, di quello sinistro non fu trovata traccia alcuna. Recentemente (oggi ho 42 anni)ho fatto anche una risonanza magnetica, egualmente negativa. A questo punto il mio andrologo mi ha suggerito di operarmi comunque per togliere eventuali residui perché i mezzi diagnostici finora usati non garantiscono alcuna certezza. Mi domando se questa operazione sia necessaria in presenza di un'eco e di una risonanza magnetica con mezzo di contrasto negative.
Grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
direi di sì, si evitano possibili problemi di trasformazione maligna di residui tissutali. La laparoscopia è più precisa per individuare quei residui dei mezzi radiologici.