Dolori intercostali o forse di natura muscolo scheletrica, collo rigido, riflusso esofageo e il

salve dottore,
sono un ragazzo di 23 anni, non pratico nessuno sport se non il piacere di camminare e sono uno studente lavoratore. Fino a l'anno scorso non ho accusato nessun problema, ora da qualche mese a questa parte sono iniziati un pò di problemucci. Premetto che sono uscito da una preparazione un pò intensa di un esame universitario e subito dopo dalla notizia della morte di una persona a me cara. Questi due avvenimenti mi hanno "scombussolato" un pò i valori della pressione soprattutto la minima 95 e l'accrescere dei battiti cardiaci anche a riposo 115 c.a. Mi sono affidato ad un cardiologo che, dagli esiti di un elettrocardiogramma e dall'analisi dei valori tiroidei (sempre da lui richiesti), non ha trovato niente di preoccupante. Mi ha solo prescritto TRANSENE per una settimana evidentemente perchè sono una persona un pò ansiosa e incapace di trattenere le forti emozioni. Ora la pressione è tornata regolare così come lo sono i battiti del cuore. Ma andiamo avanti perchè è da qualche mese che sono sopraggiunti dei dolori intercostali nella regione sovra mammaria sx (proprio sopra il cuore)che a volte si estendono un pò a destra della mammella e un pò a sinistra sullo sterno. Spesso solo quando sono seduto e mai da disteso. Secondo il mio medico non è niente di che preoccuparsi perchè continua a ripetermi che a livello cardiaco non c'è niente ma io garantisco che quando mi vengono (non sempre)sono davvero fastidiosi. Sempre il mio dottore recentemente mi ha trovato un riflusso esofageo da curare con LANSOX e GAVISCON. Questo riflusso (il dottore mi ha detto che è solo all'inizio) oltre a provocarmi una leggera tosse mi porta in rarissimi momenti a sensazioni quasi istantanee di mancanza di respiro. Davvero strano! Comunque arriviamo alla conclusione e mettiamo insieme anche l'ultimo pezzo di questo puzzle. Porto da quasi 4-5 mesi un apparecchio ortodontico semifisso che allarga il palato e sono proprio nella fase clu del movimento dei denti. Esiste quindi una correlazione tra tutti questi aspetti che ho citato? ovvero: dolori intercostali o forse di natura muscolo scheletrica, collo rigido, riflusso esofageo e il fatto di portare l'appparecchio? Devo pensare all'apparecchio come causa dei dolori intercostali visto che devo escludere probabili problemi cardiaci? Se sì come è possibile tutto ciò, mi sembra strano. Oppure è il caso di fare altri accertamenti sempre per il cuore? Dimenticavo, non fumo.
Nello scusarmi per l'essermi prolungato ma siccome ritengo che per una corretta analisi bisogna raffigurare tutto il quadro clinico del paziente,
porgo i miei più cordiali saluti

Francesco
[#1]
Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:
Solo una visita cardiologica potrebbe escludere la causa cardiologica dei suoi dolori, anche se dalla lettura della sua scheda mi sembra molto poco probabile.
Alla domanda rivolta a trovare causalità tra apparecchio odontoiatrico e dolori toracici il cardiologop non puo' esserle di aiuto e pertanto la invito ad indirizzare il suo quesito ai colleghi odontoiatri.
A disposizione per ulteriori consulti

Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la celere risposta Dottore,
anzitutto non ho ben capito il significato del "mi sembra molto poco probabile". Posso stare tranquillo per il momento? E' necessario che ritorni dal cardiologo? Quando ci sono stato era il 30/06/09 e questo è stato l'esito dell'elettrocardiogramma:
Ritmo sinusale regolare. FC=bxm:100
Non segni di ischemia nè di sovraccarico ventricolare sinistro. Atrio e ventricologramma nei limiti. T1 e T2 normali; pause libere.
Aggiungo che già accusavo questi dolori.

Comunque nel frattempo che pongo la stessa domanda al dottore odontoiatra, mi saprebbe dire oltre ad un semplice elettrocardiogramma che genere di altri esami vanno eseguiti per escludere le cause cardiologiche?

E comunque siamo in agosto e il cardiologo al quale mi sono rivolto adesso è in ferie, percui l'unico punto di riferimento per il momento è Lei.
grazie infinite le farò sapere!
[#3]
Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
A 23 anni non sono necessari altri accertamenti se non richiesti dal cardiologo che ha potuto visitarla.
A disposizione per ulteriori consulti
[#4]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,
le voglio domandare se è normale che nell'arco della giornata abbia dei battiti cardiaci che si attestano tra i 100 e i 110 al minuto. Non compiendo nessuno sforzo particolare ma comunque facendo cose di routine quotidiane come utilizzare il pc, sistemare e pulire casa,... mi meraviglio profondamente e al tempo stesso mi sto cominciando a preoccupare. So che i battiti dovrebbero attestarsi tra 60 e 90-100 (così ho letto su internet). Quindi se ciò è vero, in che condizioni? Forse a riposo!
Mi sono dotato di un'apparecchio rileva pressione, (oltretutto della pic e acquistato in farmacia), che di tanto in tanto utilizzo.

La pressione è nella norma ma i battiti riportano i valori di cui sopra.
Solo la mattina e la sera i battiti scendono a valori accettabili.

Grazie infinite per la celere risposta.
[#5]
Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:
Fare le pulizie è comunque un' attività che puo' accelerare le pulsazioni cardiache e d inoltre non è detto che il numero di battiti al minuto "letto" dalla macchina della pressione , sia veritiero.
Succede anche con le macchine migliori.
A disposizione per ulteriori consulti
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto