Presenza di aree di edema midollare,mano dx

La mia compagna da oltre un anno soffre di forti dolori alla mano destra e da qualche mese il dolore prende anche il braccio; ha fatto una visita da un chirurgo della mano il quale ha consigliato, dopo aver visto l'RX, di usare degli antidolorifici e sucessivamente una RM. Qui di seguito Vi riporto quanto scritto sui referti.

RX: Non lesioni ossee a focolaio. Conservati gli spazi articolari. Non calcificazioni nei tessuti molli.

RM: Presenza di aree di edema midollare, possibile esito di evento traumatico, in corrispondenza delle porzioni prossimali delle diafisi del terzo e quarto metacarpo. Concomita modesto imbottimento edematoso dei tessuti adiacenti.
Conservati i rapporti articolari radio-ulno carpali e carpo-metacarpali.
Come di norma le superfici articolari dei segmenti ossei esaminati.
Nei limiti i legamenti scafo-lunato e luno-piramidale.
Come di norma i componenti del complesso della fibrocartilagine triangolare.
Non significativo versamento intrarticolare.
Regolari i tendini flessori ed estensori.

RingraziandoVi anticipatamente per la Vs. cortese risposta, porgo
distinti saluti.
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

è un quadro di non facile interpretazione.
Se non sono stati già eseguiti, la prima cosa che farei sono gli accertamenti sierologigici di tipo reumatico.

Comunque, non mi sembra che si tratti di un quadro chirurgico, ma piuttosto internistico (anche se è ancora prematuro dirlo).

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio sinceramente per la risposta (veramente celere).

Con riferimento alla risposta del Dr. Leccese volevo comunicare che sono stati fatti gli esami del sangue ed il
Fattore Reumatoide (met.Turbidimetria) è risultato:
inf. 20 Ul/ml con val. di rif. da 0 a 20.

Se necessita di ulteriori esami particolari di tipo reumatico Vi saremmo grati di farcelo sapere.

RingraziandoVi nuovamente porgo, distinti saluti.
A.T.
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Io allargherei lo spettro di indagine sotto la consulenza di un reumatologo, perchè non solo esistono altri indicatori sierologici (Waaler-Rose, PCR, ecc.) ma occorre tenere presente che non basta la sola negatività degli esami sierologici per poter concludere che non ci sia una patologia di tipo reumatico (non mi riferisco solo all'Artrite Reumatoide): esistono infatti le forme "siero negative".

Cordiali saluti.