Il medicinale in questione è la finasteride

entili dottori, vorrei, se possibile, alcune delucidazioni su un tipo di farmaco. nonostante abbia letto alcuni consulti precedenti su questo argomento credo ancora di non averne chiari gli effetti collaterali. il medicinale in questione è la finasteride. ho 24 anni e ho un'accentuata stempiatura.peraltro mio padre è calvo quindi ciò fa presupporre un fattore genetico.da un paio di anni mi sottopongo a trattamenti laser alessandrite.
le mie curiosità sono le seguenti:
come funziona questo farmaco? come agisce sul testosterone? o meglio l'azione che esso ha sul DHT rischia di generare impotenza o disfunzioni in generale di questo tipo? e poi, potrebbe accadere che l assunzione di questo farmaco possa andare a contrastare il risultato ottenuto con l alessandrite e quindi causare una ricrescita di peli superflui sulle zone del corpo trattate?
ho trovato peraltro questo topic sul sito https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html
Ovviamente prima di intraprendere una cura simile andrei dal dermatologo, però in generale trovo utile conoscere più pareri al fine di avere una conoscenza globale su un argomento.
distinti saluti
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
come noto la finasteride è un inibitore della 5 alfa reduttasi di tipo2 , presente a livello della papilla dermica. Questo enzima catalizza la trasformazione di testosterone in diidrotestosterone, una androgeno più potente ,che a livello di interazione con il recettore citosolico fa sì che il complesso formatosi abbia interazioni " negative " sul DNA , provocando una miniaturizzazione del capello che si estrinseca tra l'altro in una diminuizione dell'anagen , in tempo , e della sua validità , come peso e spessore del capello stesso . E inoltre sulla sua superficializzazione.
E' chiaro che quindi rimane invariata la possibilità del testosterone di dare il legame recettoriale con la formazione di T-rec, evitando così di femminilizzare il maschio, cosa obbligatoria per il proseguo di questa terapia (come è ovvio).
In una piccola percentuale dei casi questo accumulo di testosterone non catalizzato a DHT , può seguire altre vie , tramite aromatasi e trasformarsi parzialmente in ormono tutt'altro che androgenizzanti...anzi!
E questo può essere alla base degli effetti sulla sfera sessuale.
Reversibili. E difatti i valori di DHT , diminuiti del 70-80% durante la terapia , in una settimana di cessazione ritornano normali.
Il rischio di crescita di peli superflui , quindi avrà capito che non può esserci perchè non ci sarebbe razionale..
Come prima infarinatura direi che chiarifica il discorso; eventualmente mi faccia sapere ulteriori dubbi e andrò più sullo specifico .
cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio della minuziosa delucidazione a riguardo. Avrei un'altra curiosità. Tempo fa un medico mi disse che il testosterone (più che altro questo processo che Lei ha spiegato dettagliatamente nella risposta) era contemporaneamente causa di caduta di capelli e aumento della peluria sul corpo. é cosi? E quindi, in caso di risposta affermativa, l'assunzione di finasteride comporterebbe oltre al rinforzamento dei capelli l'indebolimento dei peli sul corpo?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Certamente no , come le ho detto il farmaco inibisce solo la 5 alfa reduttasi di tipo 2 e quindi la produzione di DHT , intervenendo in una fase successiva al T. Casomai avrebbe più senso se dovessimo pensare alla aromatazione del T , a monte. I recettori a livello dei peli corporei sono diversi , e i sessuali hanno sì recettori ma diversissimi. Cordialità
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dopo
Utente
Utente
perfetto, tutto chiaro. Probabilmente avevo capito male io. La ringrazio nuovamente per il consulto.
Distinti saluti.
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