K polmonare in hbsag

Salve, sono Cristina da Napoli.
A Novembre 2006 a mio padre, di anni 56, è stato diagnosticato un K Polmonare.
Tutto è iniziato come una semplice male digestione. Mio padre stava risposando, era pomeriggio, si sveglia all'improvviso, senza voce, e si sente soffocare, pallido come un cadavere.
Riesce a vomitare e sembra sia passato tutto, solo l'unico neo era la voce, rauca!Il medico curante ci consiglia di ricoverarlo.
All'Ospedale MONALDI di Napoli, gli fanno la TC TORACE ADDOME (CON CONTRASTO), in cui si evince : Un tessuto solido ilare sinistro determina parziale atelettasia ostruttiva del lobo superiore, prevalentemente apprezzabile a livello della lingula, a limite posteriore scissurale, con relativo rispermio dei territori del subsegmentario dorsale e parzialmente dell'apicale, peraltro interessati da un ispessimento grossolano micronodulare dell'interstizio; tale tessuto si continua indistintamente in ambito mediastinico nelle stazioni 4L e 5, aderisce alla branca sinistra dell'arteria polmonare, circondandone le diramazioni segmentarie per il lobo inferiore, peraltro pervie; si associano grossolane adenomegalie della stazione 6, con ispessimento del piano pleurico medistinico in paraaortica e reticolazione del cellulare adiposo del mediastino in tale sede prevascolare; coesiste, infine, modesto versamento pleurico apicoparietobasale sinistro.
Non si apprezzano definite lesioni addensanti sui restanti ambiti, fatta eccezione per un micronodulo calcifico del lobo inferiore destro.
In ambito addominale fatta eccezione per qualche puntifome calcificazione distrofica epatica e qualche subcentimetrica ipodensità corticale renale bilaterale, impegno adiposo inguinale bilaterale, prevalente a destra, non si apprezzano ulteriori definiti elementi di patologia.
Dopodicchè gli viene fatta una Videobroncoscopia, di cui il referto è : Corde vocali mobili. Trachea ipotonica.
A destra : quadro di broncopatia cronica.
A sinistra: slargato ed imbottito lo sperone interlobare, infiltrato e quasi chiuso tutto il lobare superiore.
Broncoaspirato in tale sede per esame citologico.
Biopsia sulla parete del lobare superiore sx per esame istologico
La diagnosi della biopsia è : materiale muco-ematico con lembi sfaldati di epitelio normotipici.
La diagnosi del broncoaspirato è : materiale mucoematico con rare cellule della flogosi.

Quindi la diagnosi è CARCINOMA DI TIPO EPIDERMOIDE E DIFFERENZIATO.
Quindi iniziano le che mio, 4 cicli, dopodicchè viene ripetuta la TAC ENCEFALO, COLLO, TORACE ED ADDOME COMPLETO CON MDC, il quale, posto a confronto con la precedente Tac, evidenza una significativa riduzione delle dimensioni del tessuto solido a disposizione peribronchiale ilare sinistra, che appare tuttora indissociabile dall’arteria polmonare e dalla pleura mediastinica.
Non apprezzabili significative tumefazioni linfoadenopatiche a carico delle stazioni cervicali, ilari, tracheo-bronchiali, medistiniche ed ascellari.
La situazione sembra migliorare!!!
Dopodicchè l’oncologo dice di fare le Radioterapie, finite a Fine Luglio.
Il 31 Agosto viene ripetuta la TAC TORACE CON MDC, LA TAC ADDOME PELVICA CON MDC.
Il primo non evidenza di significative falde di versamento pleurico. Sostanzialmente stabile morfodensitometricamente e volumetricamente la lesione solida parenchimale ilare sinistra.
Non evidenza di altre formazioni pleuroparenchimali di tipo espansivo od infiltrativi in atto.
Conservata pervietà delle principali diramazioni bronchiali.Ombra mediastinica in asse.
LA TAC ADDOME E PELVI CON MDC ha mostrato non significativo fluido peritoneale.
Fegato di volume normale di densità finemente dismogenea, ma senza significative alterazioni densitometriche focali.
Vie biliari non dilatate.
Pancreas nei limiti morfovolumetrici.
Milza di dimensioni e densità dismogenea per formazione solida verosimilmente secondaria al polo inferiore di almeno 2cm.
Ghiandole surrenali entrambi sedi di formazioni solide secondarie, la maggiore a destra di oltre 4 cm.
Reni in sede, di volume normale e struttura regolare; non segni di urostasi.
Non apprezzabili significative adenopatie lombo aortiche e retrocrurali.
Vescica in sede, senza chiari espansi endoluminali.
Non apprezzabili significative adenopatie iliache, otturatorie od inguinali.

Ora l’oncologo gli ha prescritto una PET Completa.
Appena abbiamo le risposte, ve le indicherò.

Da premettere che mio padre, fisicamente sta benissimo, lavora, lavora molto e si sente bene..non ha nessun tipo di dolore, la voce, che all’inizio era rauca, ora va tutto bene!!!!
Ora vorrei con tutta onestà sapere come è la situazione di mio padre. Morirà? Si può curare?si migliora?è possibile operarlo? E il mediastino (cuore?) cosa c’entra?
Poi cosa significa K POLMONARE IN HBSAG????
Vi prego siate esaurienti.
Aspetto Vostra cortese risposta!!!
cristina
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Cristina,

una neoplasia polmonare inoperabile all'esordio di malattia è una evenienza clinica molto grave. La malattia inizialmente può rispondere ai trattamenti farmacologici (chemioterapia) ma purtroppo la risposta in genere è solo temporanea. La situazione peraltro permane inoperabile anche per la presenza di lesioni secondarie (quella sospetta alla milza e quelle surrenaliche) che indicano una malattia diffusa. HbsAg indica la positività di papà per gli antigeni di superficie dell'epatite b ma non ha nessuna correlazione con la neoplasia polmonare. Direi che in questa fase di malattia si deve procedere ad una nuova chemioterapia di seconda linea, al dosaggio della CgA (per verificare se la malattia presenta una componente neuroendocrina, cosa che aprirebbe la strada a terapia aggiuntiva con octreotide) ed effettuare un nuovo controllo TC dopo 3 mesi della nuova terapia concordata.
Le terapie adeguatamente modulate, anche se non possono portarlo alla guarigione, vanno mirate al mantenimento di una buona qualità di vita il più a lungo possibile.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
La ringrazio Dr Pastore.
Oggi pom. anzi, in questo momento mio padre sta facendo l'esame PET...le farò sapere l'esito!
Come lei mi ha confermato, la situazione di mio padre è grave!!!
E il medistino, il cuore, in tutto ciò cosa c'entra?
Ma secondo lei per la situazione in cui si trova, quanto tempo può vivere?
La ringrazio, aspetto sua risposta!
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Cristina,

la descrizione di cuore e mediastino è di routine nella risposta di qualunque esame radiologico. Questo perchè il radiologo deve necessariamente descrivere tutto ciò che vede a carico dei vari organi. Il tutto non è coinvolto dalla patologia tumorale. Per quanto riguarda le previsioni di sopravvivenza è impossibile eseguire una stima. Molto dipende dalle terapie che verranno effettuate e dalla aggressività biologica delle cellule tumorali.

Tienimi aggiornato, un caro saluto

Carlo Pastore
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie di vero cuore Dr Pastore, è davvero gentilissimo!
Quindi lei mi dice che il cuore in tutto ciò, sta bene?!
e se sono stati infettati anche la milza e le ghiandole surrenali, senza questi organi si può vivere? dovrà prendere farmaci a vita?
Volevo dirle che mio padre ieri non ha potuto fare la PET perchè il centro in cui doveva farlo, ha avuto dei problemi tecnici.
Quindi deve farlo il 18 Ottobre, le farò sapere!
ma questo esame a cosa serve? è importante?
La ringrazio ancora!
Cari saluti,
Cristina
[#5]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Cristina,

il cuore è ok, ma d'altra parte non mi sarei aspettato una cosa diversa. Il problema non è di poter vivere o meno con milza e surrene; il problema è nel fatto che la colonizzazione da parte delle cellule neoplastiche dei suddetti organi indica una malattia avanzata che ha coinvolto anche altre sedi dell'organismo. Verosimilmente nel resto dell'organismo esistono altre localizzazioni neoplastiche che in questo momento non si vedono con le metodiche di imaging a nostra disposizione. La PET serve a verificare l'attività metabolica (cioè quanto le lesioni tumorali sono attive) della malattia. In questo caso a dire il vero mi sembra superflua in questo momento.

un caro saluto, sempre a disposizione

Carlo Pastore