Vuoto affettivo

Buon giorno,
Sono un ragazzo di 30 anni che ormai da sempre è accompagnato da un vuoto affettivo.
Non sono stato amato dai miei genitori, e penso che la causa sia questa.
Sono in cura da una psichiatra prendo paliperidone e zoloft.
Sono stato anche in terapia da degli psicologi ma mai nessuno si è preso la responsabilità di dirmi che la causa del mio vuoto è la mancanza di amore.
Soffro di doc di personalità.
Mio padre ha sempre voluto che fossi io a prendermi cura di lui mentre per lui il suo ruolo non è stato concepito.
Mia madre altrettanto presa dai suoi problemi non c’è stata mai per un ascolto nei miei confronti.
E da qui la mia ferita.
Ho avuto delle fidanzate perché non sono un brutto ragazzo.
Mi sono però reso conto che l’amore genitoriale è ben diverso.
Ovvero quel riempimento affettivo che dato da piccolo ti consenta la forza di contare su te stesso. E di essere pronto alla vita.
Per favore non ditemi che il problema dovrebbe essere trattato dal mio specialista perché la mia domanda è chiara: le carenze affettive possono essere curate riempiendo il vuoto della mancanza d’amore da parte dei genitori? È possibile? O sono condannato ormai a 30 anni a portarmi questa croce per il resto dei miei giorni?
Lo chiedo perché anche mio padre a sua volta non è stato amato, e a quota 78 anni ha sofferto di questo una vita intera
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

tutti i vuoti affettivi nascono da carenze genitoriali nella prima infanzia e possono essere parzialmente o anche abbondantemente colmati da successive esperienze relazionali che apportino affetto e attenzioni al soggetto.

Se lei ha vissuto un rovesciamento di ruoli con suo padre è possibile che lui, senza neanche rendersene conto, abbia cercato di ottenere da lei quello che probabilmente non ha avuto dai propri genitori.
Poichè suo padre è il suo modello questo la predispone a comportarsi come lui e a pretendere da altri quello che non ha ricevuto, senza essere in grado di ricambiare.
In questo senso senza un significativo cambiamento interiore è difficile che lei possa creare legami duraturi e soddisfacenti con amici o fidanzate.

E' a questo punto che entra in gioco e si rende necessaria una psicoterapia adeguata e condotta con frequenza e durata commisurate all'entità delle sue difficoltà.
Non so da chi sia stato seguito nè per quanto tempo abbia visto ognuno di quegli psicologi, ma ciò che conta ora è che ne scelga uno e si faccia seguire fino a quando sarà necessario.
Se si rivolgerà ad un/a mio/a collega di orientamento psicodinamico o psicoanalitico vedrà dare il giusto peso alle cause dei suoi problemi e quindi alla mancanza di amore e attenzioni che la fanno ancora soffrire, perciò le consiglio di scegliere un orientamento di questo tipo.

Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
www.serviziodipsicologia.it

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta illuminante
Esaustiva e comprensibile
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi fa piacere esserle stata utile, se lo desidera mi aggiorni sulla situazione.