Il consumo di cannabis influisce su dimensione e forma degli spermatozoi negli uomini giovani

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

I ragazzi  che fanno uso di cannabis possono essere a rischio la loro fertilità interferendo sulle dimensioni e la forma dei loro spermatozoi secondo una ricerca recente svolta nel Regno Unito.

Questo studio di portata mondiale si è posto l’obiettivo di verificare come li stili di vita influenzino l’indice di fertilità agendo sulle dimensioni e la forma degli spermatozoi.

Un gruppo di ricerca delle Università di Sheffield e Manchester ha evidenziato come queste caratteristiche peggioravano nei periodi estivi  anche se sembra migliorare nell’astinenza che si protrae per più di sei giorni (su questo forse c’è molto da discutere e rimando alle news del Dr. Biagiotti sull’argomento).

Del resto altri fattori di stile di vita comuni, riportati dagli uomini, tra cui fumare sigarette o bere alcolici, sembrava avere poco effetto.

Lo studio ha preso in considerazione 2249 uomini facenti riferimento a 14 centri della fertilità del Regno Unito, chiedendo loro la compilazione dettagliata di questionari che indagavano sulle abitudini e lo stile di vita. Sono stati selezioni gli uomini con una presenza nell’eiaculato di forme normali di spermatozoi inferiore al 4%. In questa fascia sono rientrati 318 uomini con un gruppo di 1652 di controllo che aveva una percentuale uguale o superiore al 4% (gli spermiogrammi ritenuti idonei allo studio erano in tutto 1970).

Il gruppo di 318 uomini con forme normali inferiori al 4% aveva raccolto maggiormente il liquido seminale nel periodo giugno-agosto o, se più giovani dei 30 anni, avevano fatto uso di cannabis nei tre mesi precedenti.

 

Fonte:  Cannabis use affects size and shape of sperm in young men - Università di Sheffield e Manchester

 

Data pubblicazione: 17 agosto 2014

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

Specialista con lode in Medicina e Chirurgia e Urologia, perfezionato in Ecografia Nefro-Urologica e Andrologia. Responsabile di moduli urologici e andrologici in strutture sanitarie di rilievo, con competenze avanzate in ecografia apparato urogenitale e urodinamica. Direttore sanitario e presidente ARCUG, con master in Psicosessuologia e riconoscimenti in fisiopatologia della riproduzione umana.

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2 commenti

#1
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Ex utente

Salve,
non ho ben compreso, gli spermatozoi erano diminuiti del 4% o erano il 4% della norma?

Grazie

#2
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Dr. Andrea Militello

Le forme normali nello spermiogramma risultavano essere inferiori al 4%. Le forme normali vanno da uno 0 ad un 30-40% solitamente nello spermiogramma che effettuiamo in laboratorio

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