Infertilità maschile e inquinamento ambientale: sempre più certezze

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Sebbene gli esseri umani siano esposti a miscele di sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, pochi studi hanno esaminato la loro tossicità sulla riproduzione maschile.

Si è precedentemente scoperto che l'esposizione fetale a una miscela di fitoestrogeno genisteina (GEN) e il plastificante di (2-etilesil) ftalato (DEHP) ha alterato l'espressione genica nei test dei ratti adulti.

 

L’obiettivo di questo studio  era di studiare gli effetti dell'esposizione fetale alle miscele GEN-DEHP a due dosi rilevanti per l'uomo sulla funzione testicolare e sul trascrittoma (viene definito trascrittoma la totalità degli RNA trascritti a partire da un genoma) nei ratti neonati e adulti.

 

Materiali e metodi

I ratti SD in stato di gravidanza sono stati sottoposti a gavage con veicolo, GEN o DEHP, da soli o miscelati a 0,1 e 10 mg / kg / die, dalla gestazione 14 giorni alla nascita. Fertilità, livelli di steroidi e morfologia del testicolo sono stati esaminati nei ratti neonati e adulti. I trascrittomi testicolari sono stati esaminati mediante analisi di geni e array funzionali. I geni / proteine ​​specifici delle cellule sono stati determinati mediante PCR quantitativa in tempo reale e immunoistochimica.

 

Risultati

Le miscele GEN-DEHP hanno aumentato i tassi di infertilità e testicoli anomali nei ratti adulti.

L'analisi della matrice genetica ha identificato più geni esclusivamente modificati dalle miscele rispetto ai singoli composti.

Le principali vie canoniche alterate includevano processi urogenitali / riproduttivi di sviluppo e infiammatori.

Le miscele GEN-DEHP hanno aumentato le cellule immunitarie innate e i marker dei macrofagi sia a dosi che a età, in modo più forte e coerente rispetto al solo DEHP o GEN. I geni aumentati esclusivamente dalla miscela nei testicoli adulti correlati a cellule immunitarie innate e macrofagi inclusi Kitlg, Rps6ka3 (Rsk2), Nr3c1, Nqo1, Lif, Fyn, Ptprj (Dep-1), Gpr116, Pfn2 e Ptgr1.

Questi risultati dimostrano che le miscele GEN-DEHP a dosi rilevanti per l'uomo inducono fenotipi testicolari avversi.

Il coinvolgimento di cellule immunitarie innate come i macrofagi suggerisce risposte infiammatorie immediate e ritardate che possono contribuire alla disfunzione testicolare.

Inoltre, questi effetti sono complessi e probabilmente implicano interazioni multiple tra tipi di cellule testicolari immunitarie e non immuni che comporteranno ulteriori studi.

Data pubblicazione: 14 giugno 2020

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

Specialista con lode in Medicina e Chirurgia e Urologia, perfezionato in Ecografia Nefro-Urologica e Andrologia. Responsabile di moduli urologici e andrologici in strutture sanitarie di rilievo, con competenze avanzate in ecografia apparato urogenitale e urodinamica. Direttore sanitario e presidente ARCUG, con master in Psicosessuologia e riconoscimenti in fisiopatologia della riproduzione umana.

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