In Europa l'infezione da HIV è in aumento!
Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) e l'Ufficio Regionale per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), secondo dati diffusi in questi giorni, hanno sottolineato che sono state segnalate nel 2012 più di 131.000 nuove infezioni da HIV nella Regione Europa; queste sono circa 10.000 casi in più rispetto al 2011, cioè un aumento complessivo dell’ 8%.
HIV (Human Immunodeficiency Virus)
Questo dato, che sarà diffuso il primo di dicembre, Giornata Mondiale dell’AIDS, sembrerebbe confermare purtroppo un costante aumento di questa infezione virale in tutto il mondo con un aumento, sempre dal 2011 al 2012, superiore al 9% in tutti i paesi dell’Europa orientale ed anche dell’Asia Centrale.
Altro dato preoccupante, su cui meditare, è il numero di uomini con una nuova diagnosi di malattia che tra i 2006 ed il 2012 è aumentato del 113% nei paesi dell’Europa dell’Est mentre tutti i casi di AIDS conclamati in tutte le altre Regione dell’Unione Europea sono diminuiti del 48%.
Dalle analisi svolte si giunge alla conclusione che questo incremento sembrerebbe strettamente collegato alla mancanza di corrette misure atte a prevenire e a curare in modo adeguato questa infezione grave virale.
Altro dato su cui meditare purtroppo è che le terapie antiretrovirali hanno raggiunto in Europa, nel periodo 2011-2012, solo un paziente su tre.
Una terapia antiretrovirale mirata, indicata al momento giusto, oggi permette alle persone sieropositivi di vivere più a lungo, rendendo la malattia ad impatto molto simile a quello di un portatore di epatite C e soprattutto riduce la trasmissione dell’HIV ad altri.
Per l’ECDC diventa fondamentale aumentare i test diagnostici e garantire in tutta le Regione Europa cure adeguate e tempestive con un obbiettivo preciso che è quello di arrestare la diffusione dell’HIV in molti Paesi del Vecchio Continente entro il 2015.
Quest’auspicio non può che essere pienamente condiviso da noi medici italiani.
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