Novità su ADHD e disturbi del sonno

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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno


Facendo seguito ad un prededente articolo dal titolo ADHD e Disturbi Respiratori nel Sonno pertanto circoscritto ad un concetto di comorbilità ovvero di come le Apnee Notturne in età pediatrica potessero mimare durante il giorno una quota elevata di misdiagnosi di ADHD il  breve articolo presente ritiene richiamare la attenzione circa il legame tra Disturbo da Disattenzione ed Iperattività e Disturbi del Sonno in senso più esteso.

Una prima schematizzazione può essere la seguente:

OSAS-ADHD-Eccessiva motricità notturna, riduzione e frammentazione del sonno

Circa il legame con le OSAS un sottogruppo di manifestazione cliniche diurne simili all'ADHD vede come base neurofisiopatologica della compromissione neurocognitiva diurna (disattenzione e deficit mnesico) nonchè comportamentale (iperattività) la frammentazione del sonno, i microarousal, la alterazione della ossigenazione encefalica con conseguente anomalie neurotrasmettitoriali a livello delle regioni pre-frontali.

Circa il legame con la eccessiva motricità notturna un sottogruppo manifesterebbe clinicamente sintomatoligia simile all'ADHD in particolare nella Resteless Legs Syndrome (RLS) e nella Pendolar Limbs Movement Syndrome (PLMS), sia in età pediatrica che in quei casi, in età adulta, di persistenza o evoluzione di una sintomatologia ADHD-like.

In età adulta al medesimo gruppo va aggiunto il REM Sleep Beavior Disorder (RSBD). Anche in questo caso la base neurofisiopatologica sarebbe la riduzione, la frammentazione, i frequenti microarousal. Inoltre in un ulteriore sotto-gruppo la carenza marziale giocherebbe un ruolo importante in quanto il ferro è elemento necessario per la sintesi di dopamina.

Sono inoltre stati individuati sottogruppi, seppur in misura ridotta, di famiglie con comorbilità tra ADHD e Narcolessia laddove sia farmaci stimolanti il SNC che il Modafinil appaiono efficaci sulla sintomatologia tipo Sindrome da Disattenzione ed Iperattività.

La diagnostica si base su:

  • una preliminare valutazione clinica con neurologi esperti in "Medicina del Sonno",
  • la somministrazione di alcuni questionari (ove possibile), e
  • la esecuzione di esame Polisonnografico notturno nei primi due gruppi di casi trattati, nonchè
  • nella esecuzione in sequenza tra un esame Polisonnografico notturno e di un MSLT-Eeg nella sonnolenza eccessiva durante il giorno nel gruppo ADHD/Narcolessia.

Il trattamento e la risoluzione dei disturbi respiratori nel sonno (OSAS) e di quelli caratterizzati da eccessiva motricità diurna (RLS/PLMS e RSBD) conduce ad un rilevante "improvement" della sintomatologia tipo ADHD nei pazienti.

 

Data pubblicazione: 05 ottobre 2014

Autore

otellopoli
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso Università La Sapienza Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 35412.

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1 commenti

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Dr. Otello Poli
Dr. Otello Poli

Il ruolo preminete e fondamentale della Neurologia e della Nerofisiopatologia nella diagnosi e nel trattamento delle varie tipoologie dei Disturbi del Sonno va tenuto sempre presente. Gli esami strumentali quali Polisonnogrefia e MSLT-Eeg sono anch'essi di competenza Neurofisiopatologica. Le conoscenze di Neuroanatomia e Neurofarmacologia sono fondamentali ed appartengono a quel ristretto gruppo di Neurologi che da sempre si occupano di Medicina del Sonno.
La collaborazione interdisciplinare con specialisti delle branche ORL, pneumologic e cardiologica riveste un ruolo importante

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