Tristezza o depressione: quali sono le differenze?

La vedo semplice: la tristezza dura un tempo limitato, la depressione dura indefinitamente. Il motivo? Nel primo caso il cervello riesce a ripristinare adeguati livelli di neurotrasmettitori nel secondo ahimè no. La psicologia pensa di ristabilire l'adeguato funzionamento dei neurotrasmettitori con la psicoterapia. Con poco successo per la verità. Alcune psicoterapie qualcosa ottengono, ma stiamo parlando di modificare l'assetto biochimico di un organo attraverso le parole. Può funzionare per pochi.

Quello che scrive è inesatto, dall'inizio alla fine.

La depressione non dura indefinitamente. Ciò che può durare indefinitamente è una distimia, un disturbo depressivo persistente, che si distingue dalla depressione.

La psicologia non "pensa" di usare la psicoterapia per superare i disturbi depressivi. Che la psicoterapia sia efficace contro la depressione è riportato da innumerevoli studi.

Se non ha funzionato con lei, non è detto che debba "funzionare per pochi".

Sia meno egocentrico e chieda un secondo parere a un diverso terapeuta.

Eccomi pronta ad offrire subito questo secondo parere, occupandomi tra l'altro proprio di neuroscienze.
Sì, caro utente, la psicoterapia, ossia la cura attraverso le parole, agisce sul cervello.
Su questo grande laboratorio biochimico agiscono le cognizioni, le emozioni, le azioni, insomma tutte le esperienze, non le iniezioni o le pillole di glutammato e di serotonina, e nemmeno hanno la stessa efficacia della psicoterapia l'alcol e le droghe.
Di depressione si guarisce, non a caso la curo da cinquant'anni; si guarisce perfino dalla distimia.
I risultati sono riscontrabili non solo all'esame clinico e all'evidenza soggettiva, ma con la risposta in termini di RM strutturale e funzionale del cervello, oltreché dagli effetti sul sonno misurati con EEG.
La difficoltà a guarire da queste forme morbose può essere determinata da una terapia malcondotta, ad opera del terapeuta come del paziente o di entrambi; più spesso dalla presenza del Trauma Complesso, che ha proprie modalità di cura.