Prurito a testa, collo e mani
Salve, sono una ragazza di 18 anni e scrivo per un problema iniziato circa un mese fa. A fine febbraio sono stata colpita da 3 tonsilliti nel giro di 15 giorni, le prime due curate con Augmentin e l'ultima con un antibiotico di cui non ricordo il nome, prescrittomi dall'otorinolaringoiatra (la terza tonsillite era molto meno forte delle precedenti, ma il medico ha insistito per la terapia antibiotica a causa dei linfonodi ingrossati). Sin dal primo ciclo di antibiotico ho manifestato effetti collaterali lievi, quali dolore allo stomaco (anche se prendevo fermenti lattici a causa del dolore alle tonsille non riuscivo quasi a mangiare) e candida (risolta con Gyno-Canesten). Con il secondo ciclo di antibiotico, avvenuto a distanza di circa 5 giorni dal primo, gli effetti collaterali sono continuati. Inoltre, mi è venuto anche un prurito diffuso, localizzato soprattutto alla testa, al viso e al petto, con macchie rosse, puntini e anche qualche "striscia" di pelle in rilievo. Ho preso un antistaminico e tutto si è risolto; essendo che mi mancavano solo due pastiglie di Augmentin per terminare il ciclo le ho prese comunque.
Da notare che qualche anno fa, in occasione di una mononucleosi non tempestivamente riconosciuta, mi era stato somministrato Augmentin, che mi aveva causato un rash cutaneo piuttosto importante, durato giorni, con pelle in rilievo su tutto il corpo; tuttavia nel foglietto illustrativo dell'Augmentin è espressamente scritto che nel caso di mononucleosi il farmaco non deve assolutamente essere assunto perchè causa rash cutaneo, quindi io ho sempre attribuito il rash alla malattia e non a una mia allergia al farmaco.
Gli episodi di prurito però sono continuati anche dopo aver terminato il ciclo antibiotico, anche dopo il terzo ciclo antibiotico, e continuano ancora oggi, a distanza di un mese.
Il prurito è o al cuoio capelluto, diffondendosi poi a collo, nuca, petto e spalle, oppure alle mani. Non si manifesta più con puntini o macchie, al massimo a volte ci sono delle zone un po' rosse che prudono particolarmente e appaiono un po' gonfie, ma se non avessi prurito quasi non ci farei caso. Se non prendo l'antistaminico il prurito dura una mezz'ora e poi passa spontaneamente, ma di solito non riesco a resistere perchè è particolarmente fastidioso. Se prendo l'antistaminico per due-tre giorni non ho più nulla, ma poi puntualmente ritorna. Prendendolo mi fa passare il prurito in poco tempo. Quello che vorrei sapere, però, è a cosa potrebbe essere dovuto questo prurito visto che da 15 giorni almeno non prendo più farmaci, e come risolverlo.
Specifico inoltre che l'unica cosa a cui sono allergica, che io sappia, è il nichel, ma finora ho avuto solo allergie da contatto. E' possibile che la mia pelle sia stata resa più sensibile da tutti quegli antibiotici? E se sì, rimarrà sempre così? Può c'entrare il fatto che utilizzo l'anello contraccettivo Nuvaring?
Sero di aver richiesto il consulto nella sezione giusta e ringrazio per l'attenzione.
Da notare che qualche anno fa, in occasione di una mononucleosi non tempestivamente riconosciuta, mi era stato somministrato Augmentin, che mi aveva causato un rash cutaneo piuttosto importante, durato giorni, con pelle in rilievo su tutto il corpo; tuttavia nel foglietto illustrativo dell'Augmentin è espressamente scritto che nel caso di mononucleosi il farmaco non deve assolutamente essere assunto perchè causa rash cutaneo, quindi io ho sempre attribuito il rash alla malattia e non a una mia allergia al farmaco.
Gli episodi di prurito però sono continuati anche dopo aver terminato il ciclo antibiotico, anche dopo il terzo ciclo antibiotico, e continuano ancora oggi, a distanza di un mese.
Il prurito è o al cuoio capelluto, diffondendosi poi a collo, nuca, petto e spalle, oppure alle mani. Non si manifesta più con puntini o macchie, al massimo a volte ci sono delle zone un po' rosse che prudono particolarmente e appaiono un po' gonfie, ma se non avessi prurito quasi non ci farei caso. Se non prendo l'antistaminico il prurito dura una mezz'ora e poi passa spontaneamente, ma di solito non riesco a resistere perchè è particolarmente fastidioso. Se prendo l'antistaminico per due-tre giorni non ho più nulla, ma poi puntualmente ritorna. Prendendolo mi fa passare il prurito in poco tempo. Quello che vorrei sapere, però, è a cosa potrebbe essere dovuto questo prurito visto che da 15 giorni almeno non prendo più farmaci, e come risolverlo.
Specifico inoltre che l'unica cosa a cui sono allergica, che io sappia, è il nichel, ma finora ho avuto solo allergie da contatto. E' possibile che la mia pelle sia stata resa più sensibile da tutti quegli antibiotici? E se sì, rimarrà sempre così? Può c'entrare il fatto che utilizzo l'anello contraccettivo Nuvaring?
Sero di aver richiesto il consulto nella sezione giusta e ringrazio per l'attenzione.
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Se non richiede una visita allergologica non potrà mai chiarire cosa accade o Le potrebbe accadere ogni qualvolta che assume un farmco, anche se adesso non lo assume più. Non credo che tramite Internet potrà mai soddisfare la sua non solo curiosità ma necessità di fare il punto della situazione. E per questo forse ancora nessuno Le ha dato una risposta per i limiti dello strumento telematico in un caso come il suo dove è indispensabile una visita per valutare le caratteristiche delle manifestazioni che ha descritto.
Pertanto coinvolga il suo curante per una eventuale visita allergologica senza perdere tempo sino a che presenta ancora le manifestazioni che si accompagnano a prurito. Dopo sarebbe più difficile ricostruire il quadro clinico con sufficiente attendibilità
Pertanto coinvolga il suo curante per una eventuale visita allergologica senza perdere tempo sino a che presenta ancora le manifestazioni che si accompagnano a prurito. Dopo sarebbe più difficile ricostruire il quadro clinico con sufficiente attendibilità
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Concordo con lei, dottor Catania, sulla necessità di una visita: richiedere un consulto era anche un modo per capire quale fosse lo specialista più adatto a cui rivolgersi tra dermatologo, allergologo, immunologo... Non chiedevo naturalmente terapie di sorta, semplicemente una possibile ipotesi e un eventuale reindirizzamento (in sostanza gli scopi di questo sito). La ringrazio ugualmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.1k visite dal 05/04/2010.
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