Pomfi dopo aver mangiato
Buongiorno,
18 gg fa ho avuto una forma intestinale forte, diagnosticata dal medico di base di natura virale, e curata con bimixin in compresse e puntura di plasil.
In seguito ho avuto per 10 gg nausea e aerofagia in seguito ad ogni pasto.
12 gg fa, dopo un pasto a base di pasta in bianco (con olio e parmigiano) ho avuto una reazione tipo orticaria, con pomfi su torace, braccia, retro cosce e glutei (questi ultimi in seguito ad un giro in scooter, che siano dovuti allo sfregamento con la sella?).
I pomfi e il forte prurito sono durati due gg, ho quindi dovuto prendere un antistaminico su indicazione (telefonica) del dermatologo; avevo il medicinale in casa dopo una forte reazione allergica da allergia alimentare ai calamari avuta l'anno scorso.
A partire dall'episodio di orticaria, e quindi ormai da più di 10 gg, OGNI VOLTA che mangio qualcosa mi appare un pomfo, massimo due, sul corpo; generalmente sul torace o sulle braccia. Il tutto entro mezz'ora/un'ora dal pasto.
Quello che mi chiedo è se il sintomo pare compatibile o meno con l'insorgenza di un'allergia alimentare, e che quindi magari il fenomeno gastro-intestinale forse non era virale.
Premetto che avviene veramente ogni volta che mangio, mi è capitato persino con una piccola brioches di quelle senza glutine (mia madre è intollerante a latte e glutine) e che in teoria dovrebbero essere fatta con ingredienti "poco allergenici".
L'anno scorso ho fatto il prick test per le allergie, un esame generico in cui il medico ha testato le cose "classiche" (cioccolato, uova, fragole,.....) e in cui sono risultato allergico solamente agli acari (3+).
Vi sarei davvero molto grato se sapeste darmi qualche indicazione, in particolare in merito ad una possibile via per indicare i motivi di questo problema.
Non so se il dato può essere utile, ma "da sempre" mi si presenta questo fenomeno di un pomfo pruriginoso sul torace dopo aver avuto un rapporto sessuale, generalmente il 90% delle volte.
Vi ringrazio moltissimo, un caro saluto.
18 gg fa ho avuto una forma intestinale forte, diagnosticata dal medico di base di natura virale, e curata con bimixin in compresse e puntura di plasil.
In seguito ho avuto per 10 gg nausea e aerofagia in seguito ad ogni pasto.
12 gg fa, dopo un pasto a base di pasta in bianco (con olio e parmigiano) ho avuto una reazione tipo orticaria, con pomfi su torace, braccia, retro cosce e glutei (questi ultimi in seguito ad un giro in scooter, che siano dovuti allo sfregamento con la sella?).
I pomfi e il forte prurito sono durati due gg, ho quindi dovuto prendere un antistaminico su indicazione (telefonica) del dermatologo; avevo il medicinale in casa dopo una forte reazione allergica da allergia alimentare ai calamari avuta l'anno scorso.
A partire dall'episodio di orticaria, e quindi ormai da più di 10 gg, OGNI VOLTA che mangio qualcosa mi appare un pomfo, massimo due, sul corpo; generalmente sul torace o sulle braccia. Il tutto entro mezz'ora/un'ora dal pasto.
Quello che mi chiedo è se il sintomo pare compatibile o meno con l'insorgenza di un'allergia alimentare, e che quindi magari il fenomeno gastro-intestinale forse non era virale.
Premetto che avviene veramente ogni volta che mangio, mi è capitato persino con una piccola brioches di quelle senza glutine (mia madre è intollerante a latte e glutine) e che in teoria dovrebbero essere fatta con ingredienti "poco allergenici".
L'anno scorso ho fatto il prick test per le allergie, un esame generico in cui il medico ha testato le cose "classiche" (cioccolato, uova, fragole,.....) e in cui sono risultato allergico solamente agli acari (3+).
Vi sarei davvero molto grato se sapeste darmi qualche indicazione, in particolare in merito ad una possibile via per indicare i motivi di questo problema.
Non so se il dato può essere utile, ma "da sempre" mi si presenta questo fenomeno di un pomfo pruriginoso sul torace dopo aver avuto un rapporto sessuale, generalmente il 90% delle volte.
Vi ringrazio moltissimo, un caro saluto.
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Gentile utente,
lei dice
<<mia madre è intollerante a latte e glutine>>,
credo che debba eseguire i tests anche lei.
Laddove fossero negativi deve seguire un corretto iter immuno-allergologico sotto la guida di uno specialista.
Saluti.
lei dice
<<mia madre è intollerante a latte e glutine>>,
credo che debba eseguire i tests anche lei.
Laddove fossero negativi deve seguire un corretto iter immuno-allergologico sotto la guida di uno specialista.
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 07/04/2012.
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