Nichel e teff
salve dottore..il mio nome è Barbara..sono allergica glutine lattosio e nichel +++++ paritaria graminacee ecc..soffro di asma .ho avuto 3 shok per via del nichel...sono molto attenta all alimentazione...ora ho dovuto eliminare anche il riso perche mangiando per 14 anni solo riso mi sono intossicata pian piano contenendo il riso nichel...ora mangio quinoa e amaranto...il mio dubbio è sulla farina di teff se posso o meno mangiarla...anche perchè si sta avendo proiblemi di reperibilità con la farina e la quinoa....vi ringrazio..saluti
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Gentile utente,
non so rispondere alla domanda sul Teff...allora Lei si chiederà perchè scrivo?
Il motivo è che sono sconcertato che le abbiano diagnosticato "3 shock " per via del Nichel. Lo so che è difficile spiegare in poche parole quello che Le voglio trasmettere. In letteratura , e parliamo di letteratura scientifica seria, non esiste nessuna dimostrazione fino ad oggi che dimostri che il nichel contenuto negli alimenti dia manifestazioni per ingestione. Il nichel dà sicuramente allergie da contatto, ma il fatto di avere eczemi da contatto non giustifica assolutamente altri sintomi scatenati per vie di assunzione differenti. Per cui i Patch-test che lei sicuramente ha effettuato , se positivi per il nichel dimostrano solo l'allergia per contatto. Colui che le ha fatto la diagnosi e che l'ha privata degli alimenti col più alto contenuto in nichel, per dimostrare che il metallo è causa dei suoi sintomi da ingestione dovrebbe eseguire un test di scatenamento ( le risparmio il doppio cieco contro placebo), cioè somministrarle in maniera controllata e crescente il nichel (esistono delle capsule che lo contengono), e verificare l'insorgenza dei sintomi, escludendo altre cause. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un bravo allergologo, ed appurare che cosa le ha provocato gli shock. Dimenticavo, a parte la dieta priva di glutine, che è la terapia della celiachia, io la avrei messa sicuramente a dieta libera.
non so rispondere alla domanda sul Teff...allora Lei si chiederà perchè scrivo?
Il motivo è che sono sconcertato che le abbiano diagnosticato "3 shock " per via del Nichel. Lo so che è difficile spiegare in poche parole quello che Le voglio trasmettere. In letteratura , e parliamo di letteratura scientifica seria, non esiste nessuna dimostrazione fino ad oggi che dimostri che il nichel contenuto negli alimenti dia manifestazioni per ingestione. Il nichel dà sicuramente allergie da contatto, ma il fatto di avere eczemi da contatto non giustifica assolutamente altri sintomi scatenati per vie di assunzione differenti. Per cui i Patch-test che lei sicuramente ha effettuato , se positivi per il nichel dimostrano solo l'allergia per contatto. Colui che le ha fatto la diagnosi e che l'ha privata degli alimenti col più alto contenuto in nichel, per dimostrare che il metallo è causa dei suoi sintomi da ingestione dovrebbe eseguire un test di scatenamento ( le risparmio il doppio cieco contro placebo), cioè somministrarle in maniera controllata e crescente il nichel (esistono delle capsule che lo contengono), e verificare l'insorgenza dei sintomi, escludendo altre cause. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un bravo allergologo, ed appurare che cosa le ha provocato gli shock. Dimenticavo, a parte la dieta priva di glutine, che è la terapia della celiachia, io la avrei messa sicuramente a dieta libera.
Dr. Paolo Fancello specialista in allergologia ed immunologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19.3k visite dal 14/07/2014.
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