Orticaria di dubbia origine e vaccino esavalente
Salve, la mia bambina ha quasi 6 anni e da un mese ha manifestato orticaria non pruriginosa a viso, gomiti, ginocchia e natiche. Da tale data assume Cerchio ad una dose attuale di 6 gcc al mattino e 6 la sera dopo numerosi adattamenti della dose visto che verso sera, come un orologio, le chiazze rosse puntualmente si facevano vive. I medici non hanno mai potuto effettuare test allergologici cutanei poiché ritenevano che la piccola non potesse sospendere il farmaco, però ha fatto esami del sangue con risultati antigliadina- IgG 7.78, antigliadina- IgA 0.18, immunoglobuline IgG 763, IgA 130, IgM 91, anti transglutaminasi-IgA 0.06, e di poca nota albume 0.29, latte 0.19, grano 0.15, caseina 0.18 con tampone faringeo negativo e parassitari delle feci negativo. Alla luce di tutto ciò fermo restando che non sappiamo come comportarci con l'alimentazione e per quanto la bimba debba proseguire tale cura, visto che i medici sembra ne sappiano meno di noi, non sappiamo neanche se possiamo nel frattempo fare il vaccino, l'ultimo previsto dal calendario delle vaccinazioni, poiché tre campane e tre opinioni diverse (2 si e 1 no), e nessuno ci ha detto se possa essere pericoloso per la bimba alla luce del risultato delle analisi e/o in associazione alla cura di antistaminici che sta facendo. Vi prego di aiutarci perché non sappiamo proprio come comportarci visto che nessuno di noi è particolarmente esperto in fatto di allergie; vorremo vaccinare la bimba ma non sappiamo se possa essere intollerante all'uovo che è presente in alcuni vaccini o a qualche altro componente di essi e se l'interazione con il Cerchio possa creare problemi, speriamo in una vostra risposta, grazie.
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Allergologo
Gentile utente,
da quanto racconta appare verosimile che la bambina abbia sviluppato una forma di orticaria non allergica.
In tal caso esiste senz'altro la possibilità che l'eruzione si risolva e anche in tempi brevi (ma possibilità non significa certezza).
Le vaccinazioni, nelle condizioni attuali, potrebbero determinarne un peggioramento.
Ovviamente è necessario che ogni aspetto del caso clinico specifico sia discusso con un allergologo o un dermatologo esperto nella diagnosi e nel trattamento dell'orticaria.
Saluti,
da quanto racconta appare verosimile che la bambina abbia sviluppato una forma di orticaria non allergica.
In tal caso esiste senz'altro la possibilità che l'eruzione si risolva e anche in tempi brevi (ma possibilità non significa certezza).
Le vaccinazioni, nelle condizioni attuali, potrebbero determinarne un peggioramento.
Ovviamente è necessario che ogni aspetto del caso clinico specifico sia discusso con un allergologo o un dermatologo esperto nella diagnosi e nel trattamento dell'orticaria.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.5k visite dal 23/04/2013.
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