Asma allergico ed altro

Buonasera,

Volevo descrivere la mia situazione brevemente prima di effettuare domande.
Aprile 2013: episodio di dispnea(mai capitato prima)...eseguo esami..si tratta di bronchite..curo con cortisone e lansoprazolo e levoxacin. Dopo 10 gg tutto normale.
Per due mesi nessun problema.Specifico che non sono fumatore,nessuna patologia famigliare a livello cardiocircolatorio,sportivo amatoriale.
A fine luglio il sintomo di dispnea ricompare.Tratto nello stesso modo della prima volta ma i sintomi non scompaiono.Si ipotizza allora un possibile problema di asma allergico...l'appuntamento però l'ho potuto fare solo il 6 settembre.
Durante questo mese e mezzo continua dispnea e altri sintomi quali tachicardia,senso di pesantezza,dolore alla schiena e formicolio al braccio.Ovviamente in attesa di fare esame allergologico effettuo altri esami per escludere altre patologie. Esami sangue,spirometria,ECG ,ECG sotto sforzo, eco color doppler,visite pneumologiche e cardiologiche tutte nella norma.
Il 6 settembre una volta svolto il privo test risultò essere allergico 4stelline per acari polvere,3x il gatto (uno de l'ho in casa da quando sono nato), 2 stelline per cane e cipresso.
Durante la visita si ipotizza che i miei problemi respiratori siano poli fattoriali ossia dovuti ad asma allergico con componente ansiosa associata(non sono un tipo ansioso però mi hanno detto che ansia può apparire all'improvviso).
Adesso sto prendendo mattina e sera formodual ed al mattino avamys.

Ora le mie domande sono le seguenti:
1-pur essendo allergico non ho nessun sintomo (occhi rosse,tosse ,nessun respiro sibilante etc...) Come e' possibile essere allergico senza sintomi??(a parte dispnea)

2-Come faccio a distinguere un attacco di asma da un attacco ansioso??

3- con i prodotti che prendo l'asma non dovrebbe essere sotto controllo??se ho la sensazione durante tutta la giornata che il respiro non sia a posto,si potrebbe trattare di episodi di tipo ansioso?

4- Non so' quanto possa essere coerente con la discussione ma dalla comparsa del secondo episodio di dispnea ho leggerissimo tremolio e formicolio al braccio sinistro accompagnata da un leggero mal di schiena nella zona interscapolare. Il dolore e' sopportabile ma e' sempre presente nonostante abbia effettuato varie sedute di tecar(x la schiena)Questi sintomi potrebbero essere collegati ad asma ???

5-gioco amatorialmente a calcio su un campo di terra.spesso si alza polvere dalla terra. Essendo allergico alla polvere posso avere problemi di respirazione su quel tipo di campo nonostante i prodotti assunti??

6- tutto questo a me sembra troppo "pesante" come situazione...ovvero...non sono la prima persona allergica a questo mondo eppure mi sembra un tunnel senza fine pieno di "si potrebbe trattare di..." . È davvero cosi difficile fare una diagnosi corretta in questi casi??

Grazie per il tempo che dedicherete a rispondere
Distinti saluti
[#1]
Dr. Paolo Fancello Allergologo 371 23
Gentile utente,
partiamo dalla diagnosi di asma: è stata fatta olo una spirometria basale? se si, non basta, bisogna fare un test di broncodilatazione con salbutamolo, cioè dopo la spirometria basale, si fanno 2-4 puff col salbutamolo ( broncodilatatore) e si ripete dopo 15'-20' la spirometria. In caso di ostruzione bronchiale si ha un miglioramento dei parametri respiratori. Altro test che si può fare e quello di stimolazione aspecifica con la metacolina, che consiste nel far inalare dosi crescenti di questa sostanza broncocostrittrice eseguendo dopo ogni incremento la spirometria. In questo caso si avrà un peggioramento dei valori spirometrici solo nei pazienti asmatici e non in quelli normali. Ovviamente in tutto questo va considerata attentamente la funzione del naso, in quanto molte dispnee sono dovute a presenza di ostruzioni nasali intense che possono portare a disaggio respiratorio , ipopnee/apnee anche da svegli, oltre a favorire l'ostruzione bronchiale in quanto se si salta il filtro nasale arriva aria non pronta ad essere respirata ai bronchi. Talvolta l'ostruzione nasale è l'unico sintomo apprezzabile, per cui non bisogna pensare solo ai sintomi classici dell'allergia.ll controllo dell'asma , se ha l'asma, si ottiene talvolta solo con una terapia plurifarmacologica. Come fa a distinguere un attacco d'asma da uno d'ansia? beh se compaiono i sintomi classici tosse e sibili, con oppressione toracica non c'è da sbagliare, ma se non è un attacco tipico deve farsi aiutare da un medico esperto.

Dr. Paolo Fancello specialista in allergologia ed immunologia clinica

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